Il calcio femminile approda in casa Virtus, parola al presidente Marco Scognamiglio

Continua l'espansione della Virtus Calcio, questa volta sotto i riflettori passa il progetto di dar spazio anche al femminile nella Scuola calcio. Così Marco Scognamiglio, presidente del club bianconero: «È un progetto ben chiaro su cui puntiamo tanto, abbiamo già molte adesioni e partirà a breve. Puntiamo molto su questo settore, le collaborazioni con molte società professionistiche di tutta Italia che abbiamo ci hanno spinto a intraprendere con la loro stessa qualità il discorso del femminile. Non sono in molte le società italiane che lo fanno. Vogliamo farlo bene, avere la stessa visibilità che abbiamo per i maschi anche per le ragazze». Poi sulla possibile rivalità col Venaria, club basato non molto distante dalla sede della Virtus, dice: «Non abbiamo alcuna rivalità col Venaria, noi abbiamo la nostra strada, siamo una società con una nostra ideologia. Nasciamo come società dilettantistica, ma in primis siamo una Scuola Calcio che lavora per queste collaborazioni con le professioniste». Sulle strutture invece: «Chiaramente stiamo cercando di capire come sono sviluppati i bandi di Venaria per il campo, ma per ora abbiamo una struttura nostra fissa che è quella dello Sport Club di Venaria dove abbiamo tutta la Scuola Calcio. Prenderemo poi anche altre strutture e non escludiamo la possibilità di poter nuove sedi in altre zone d'Italia in futuro». Tornando sul rapporto con il Venaria poi dice: «Non ci dev'essere concorrenza, in tanti altri comuni ci sono due società di calcio, è giusto avere un'alternativa. Ben vengano altre società che diano nuove possibilità ai ragazzi di giocare. La Virtus è nata proprio per dare un'alternativa per il calcio, è lo sport che attira più bambini in assoluto in un comune grande come quello di Venaria. In un anno abbiamo raggiunto ben 160 iscritti, c'è una richiesta che fa paura e questo è motivo d'orgoglio. Non avremmo mai immaginato di poter avere così tanto successo. Noi comunque come Virtus siamo nati per fare in modo che possano nascere giocatori da poter portare alle professioniste. Infatti tutti i nostri istruttori, inclusi quelli per il femminile, sono qualificati con l'UEFA B». Altra nota lieta, anche se per metà, è quella di un altro ragazzo in prova, stavolta alla Juventus. Si tratta di Leonardo C., in prova per due giorni ai bianconeri. L'unico problema è sorto a causa delle restrizioni COVID-19. «Purtroppo il provino della prossima settimana è saltato perché hanno bloccato tutto» dice Scognamiglio. «Non sarà l'unico ad essere chiamato però. La pandemia non aiuta, ma abbiamo molte altre richieste. Noi lavoriamo come una Scuola Calcio professionale, abbiamo istruttori molto qualificati e lavoriamo a stretto contatto con le società professioniste. La nostra è una società dilettante un po' diversa, abbiamo deciso di fare qualcosa di più professionale».

Leonardo C. con Scognamiglio

Un grosso in bocca al lupo a Leonardo C. da parte della Redazione di Terzo Tempo!