Venezia, il campanile di San Marco con il Palazzo Ducale
Venezia, l'antico dilemma riguardante la sua fondazione. Il giorno del 25 marzo, infatti, occorre ricordarlo non solo per il settimo centenario di Dante Alighieri, ma anche per un'altra ragione. Ossia per la fondazione della città lagunare capoluogo della regione Veneto. Almeno è questo che la tradizione ha tramandato fino ai giorni nostri. Questa ricorda che 1600 anni fa, quindi nel 421 d. C., giunse il primo insediamento stabile nella laguna, grazie alla consacrazione di una chiesa a Rialto, lungo il Canal Grande.
Il ponte di Rialto, uno dei simboli di Venezia
I dati dei secoli scorsi che attestano tale insediamento, però, dopo studi più recenti, hanno visto messa in discussione la loro validità storica. La nascita di Venezia insieme allo sviluppo successivo delle isole lagunari, perciò, può trovare la sua collocazione in altri periodi del passato.
Ripasso storico
Nell'antichità il centro principale dell'attuale Triveneto era Aquileia, città saccheggiata dall'unno Attila nel V secolo d. C.. Tale evento spinse alcune popolazioni venete situate sulla terraferma a rifugiarsi appunto nella laguna. La situazione divenne più complicata dopo l'arrivo del popolo dei Longobardi in gran parte della penisola italiana. La laguna, rimasta sotto il controllo dell'Impero bizantino, ma in realtà lontana dal controllo politico della sua capitale Costantinopoli, poté svilupparsi in modo autonomo. Nei secoli seguenti, dopo la rinascita imperiale di Carlo Magno, la città divenne un centro sempre più influente, dando il via alla Serenissima Repubblica marinara.
Attività lungo il Canal Grande
L'entità politica veneta conobbe, dunque, un sempre maggiore prestigio economico e militare sui mari Adriatico e Mediterraneo. La città divenne la regina del commercio con i paesi circostanti, in direzione del Medio Oriente e dell'Asiaorientale, area che fu esplorata a fondo dal suo concittadino Marco Polo. In seguito arrivarono notevoli domini della Serenissima sulla terraferma, pur subendo un declino con le nuove rotte verso l'America. La città divenne una capitale culturale ed artistica nel corso del XVIII secolo. Persa l'indipendenza per causa di Napoleone, il Veneto inclusa Veneziasi unì al resto d'Italia durante il Risorgimento.
La visuale dal Lido
Considerazione finale
Veri o falsi che siano i documenti circa le origini ultra-millenarie di un luogo tra i più incantevoli della nazione, dell'Europa e forse del mondo, il fascino che Venezia riserva ai visitatori di passaggio o meno rimane unico ed indimenticabile. Ricordiamo che la città è un bene protetto dell'UNESCO dal 1987. Pandemia permettendo, il consiglio di andarci al più presto è esteso proprio a tutti!
Un giro turistico per la città in gondola
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