Green list, nel Parco Nazionale Arcipelago Toscano c'è l'isola di Montecristo
Green list, l'Italia giunge a tre aree protette in totale. Buone notizie per il nostro paese circa la salvaguardia ecologica del proprio territorio. L'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (in sigla IUCN) ha, infatti, esteso la lista della gestione efficace delle zone nei singoli Stati disseminati in tutto il pianeta. Nella nostra penisola queste aree hanno avuto un incremento, da uno a tre.
L'ente
Lo IUCN, dopo attenti rilevamenti, ha dunque constatato che dieci nuove aree, tra la Svizzera, la Franciae la stessa Italia, sono meritevoli di far parte di questa prestigiosa lista. Questo perché tali aree sono in possesso degli standard necessari richiesti. Gli standard sono: buon governo, buona progettazione e pianificazione, gestione efficace e risultati positivi delle azioni di conservazione. Questi standard si articolano, in seguito, su ben 17 criteri davvero rigorosi. Tale ente mondiale, fondato nel 1948, finora ha, in questa green list, 59 aree appartenenti a 16 nazioni. Altri 50 paesi, intanto, hanno domandato l'inclusione di 500 loro territori in tale rinomata ed ormai pluridecennale lista. Lo IUCN provvederà, nel prossimo futuro, a valutare tali zone candidate.
Green list per l'Italia
Concentrandosi sulla lista verde, conosciamo queste aree protette che possono renderci orgogliosi come italiani, in chiave di rispetto dell'ambiente che ci circonda. Al già facente parte della lista, il Parco Nazionale del Gran Paradiso, tra il Piemonte e la Valle d'Aosta, ecco altri due parchi omologhi. Uno è quello dell'Arcipelago Toscano, nell'omonima regione tra le province di Livorno e Grosseto. L'altro quello delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, tra la stessa Toscana e l'Emilia-Romagna. Il primo di questi ultimi due parchi ha visto l'iscrizione nella lista per l'elevato numero di specie floreali endemiche. Tali specie, cioè, si sono sviluppate in quella specifica area, in particolare presso l'isola d'Elba. L'altro parco, invece, ha ricevuto l'encomio per una delle più estese ed antiche distese di alberi di faggio. I due parchi, inoltre, fanno parte dell'UNESCO, l'agenzia ONU. Quello dell'Arcipelago Toscano nella relativa Riserva della Biosfera Isole di Toscana. Quello delle Foreste Casentinesi come Patrimonio dell'Umanità, ed ha ricevuto il Diploma Europeo delle Aree Protette.
La faggeta nella riserva naturale integrale di Sasso Fratino, Patrimonio UNESCO
In conclusione
Tra i progetti perseguiti dallo IUCN, ormai da lungo tempo, c'è anche la red list, ossia l'archivio complessivo riguardante lo stato di conservazione delle specie animali e vegetali presenti sulla Terra. Quest'altra lista, appunto rossa, valuta così l'eventuale rischio di estinzione degli esseri che vivono sul pianeta. Lo scopo ultimo è quello di preservare il più possibile l'intera biodiversità globale. Lo IUCN, infatti, si propone la salvaguardia di almeno il 30 % della superficie globale entro il 2030. Questo discorso ecologico, infine, ha la sua importanza nel più ampio discorso del preservare l'intero patrimonio naturale del mondo. Su tale tema, si possono citare gli esempi di un'antica pianta clonata a Roma, oppure la meraviglia sull'attività vulcanica dell'Etna
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