Angelo Iozzolino fa parte della famiglia del
Chisone dal 2018, quando ha iniziato come responsabile. Oggi è alla guida dei
Pulcini misti del
Chisone.
Iozzolino ha sempre giocato a calcio prima di diventare allenatore. A 10 anni ha cominciato al
Pinerolo, dove suo padre era dirigente del
Pinerolo 90. Poi ha fatto le
Giovanili nel
San Secondo, nel
Bricherasio e poi in prima squadra al
Torre Pellice. «Mi sono sempre occupato del
Settore giovanile al
Chisone. Due miei cari amici,
Salvatrice Scarantino e
Lulzim Hoxha, che fanno parte di questa società mi hanno coinvolto, così ho iniziato ad allenare. Insieme a me a seguire i
Pulcini misti c'è
Lulzim Hoxha, che possiede il patentino
UEFA C. Abbiamo un gruppo di bambini bravissimi con tanta voglia di imparare. Per loro l'allenamento è un momento per ritrovarsi e divertirsi, ma allo stesso tempo per imparare delle regole e a giocare a calcio. L'ambiente al Chisone è accogliente e familiare, non ci sono pressioni. Adesso stiamo cercando dei ragazzi del
2009,
2010 e
2011 per crescere. Quando potevamo facevamo tante riunioni e cene, speriamo di tornare presto a farle» racconta
Angelo Iozzolino. Durante il periodo di stop il
Chisone ha organizzato un paio di incontri online: «Durante questi incontri non parlavamo di calcio, ma facevamo due chiacchiere con i ragazzi. Lo abbiamo fatto anche per vederli e tenerli uniti. Parlavamo della scuola e di cosa pensavano di questa situazione. Quando finalmente siamo tornati sul campo i ragazzi erano un po' stanchi e spenti, si erano abituati a stare a casa. Purtroppo perdere un anno li ha fatti chiudere un pochino, ma fortunatamente si sono ripresi subito e hanno ricominciato a giocare con il sorriso». Tra i giocatori del
Chisone c'è anche Simone, figlio di
Angelo Iozzolino: «È molto dura allenare il proprio figlio, perché devi riuscire a separare la figura di padre da quella di allenatore. A volte i rimproveri e le correzioni vengono prese in maniera diversa rispetto a quando sono fatti dall'altro allenatore. Io dico sempre che un padre non dovrebbe allenare il proprio figlio, ma io l'ho fatto per non lasciare la squadra senza istruttore. Infatti l'allenatore che sarebbe dovuto venire ci ha detto all'ultimo che non poteva e così ho iniziato io. Le soddisfazioni però, ovviamente, non mancano». Conosciamo insieme i
Pulcini misti del
Chisone.
Filippo Sorrentino, punta. Filippo è un bravo giocatore con un bel tiro. La sua squadra del cuore è la
Juventus.
Simone Iozzolino, portiere. Simone all'occorrenza è anche un difensore, è un buon giocatore con tanta voglia di imparare.
Lorenzo Mameli, difensore. Lorenzo è molto caparbio e si impegna tanto per migliorare sempre di più.
Issalihi Marouan, punta. La tenacia caratterizza Issalihi, che la impiega in campo e per migliorare durante gli allenamenti.
Mohamed Ouhadani, punta. Detto "Momo" è un giocatore con buone doti tecniche che si propone sempre per il gol.
Nicolas Amico, difensore esterno. Nicolas è un ragazzo grintoso, attento e con tanta voglia di imparare.
Luca Stratulat, difensore centrale. Luca qualche volta gioca anche in porta ed è molto bravo tecnicamente.
Noah Perricone, centrocampista esterno. Noah si distingue per il suo bel tiro e dimostra molto impegno.
Marwan Kerarmi, centrocampista. Marwen è un giocatore disponibile, volenteroso che si impegna molto.
Alessandro Veglio, difensore centrale. Alessandro è un buon giocatore che dimostra sempre tanta tenacia.
Joel Borno
, centrocampista esterno. Joel ha interessanti doti tecniche e anche una buona corsa.