«Ho sempre giocato a calcio ma questa cosa dell'allenatore è nata per caso», ed è la storia di Antonio Puccio, al secondo anno con il Chisola ma con quasi vent'anni di esperienza alle spalle.
Correva l'anno 1975 e Antonio Puccio ha dato i suoi primi calci al pallone con il Bacigalupo, dove resterà fino ai Giovanissimi: «Ho fatto quasi tutto con loro, con loro mi sono appassionato per davvero al calcio e qui ho imparato tutto quello che c'era da sapere su questo sport, forse tra gli anni più belli della mia infanzia». Un addio a denti stretti quello fra Puccio e i nerazzuri che subito dopo però è approdato al Pertusa, quella che sarà poi la squadra del suo esordio come istruttore nel 2004: «Non è stato facile lasciarmi alle spalle l'esperienza al Bacigalupo ma in casa gialloverde mi hanno accolto con grande entusiasmo, tanto da convincermi poi a buttarmi in questa nuova avventura di allenatore». Antonio Puccio infatti, dopo l'abbandono a calcio giocato, ha scelto proprio il Pertusa come squadra per iniziare suo figlio Michele al calcio e contro ogni pronostico anche lui è rimasto lì: «Non era nei miei piani, ma a loro serviva una mano ed io sentivo di poter dare qualcosa ai quei ragazzi».
Dopo un decennio alla Cbs finalmente il Chisola
Passati cinque anni con il PertusaAntonio Puccio sentiva il bisogno di cambiare qualcosa, proprio in quello stesso momento la Cbs gli offre un posto in panchina con i 2001: «Sembrava quasi fatto apposta, ma sono stato felice di accettare la proposta del presidente e qui ho seguito diversi gruppi fino ai 2006, un'esperienza decisamente significativa per il mio profilo tecnico». Una storia durata ben dieci anni, che sembrava esser destinata a non finire mai, ma non è stato così, ad aspettarlo ci sarebbe stato il Chisola. Da due anni in casa biancoblùAntonio Puccio si dice più soddisfatto che mai: «La società è incredibile, per non parlare dei ragazzi, nonostante siano piccoli la fame di vittoria è alle stelle e si lotta uniti per raggiungere gli stessi obiettivi". Un sogno quello che sta vivendo Puccio, che dice: «Alleno la squadra dei miei sogni».
"Il gruppo" di Antonio Puccio
«Il gruppo è tutto, è inutile stare ore e ore ad affinare la tecnica individuale se non c'è gioco di squadra ma anche in questo i miei piccoli calciatori sono eccezionali». Conosciamo ora la rosa dei Pulcini 2011 di Antonio Puccio: in porta Leonardo Cussino, a difendere l'area invece Davide Capasso e LeonardoBrancaccio. Sulle fasce MirkoFiorito, Nicola Liotti e Elia Biasion, mentre a dirigere il gioco Samuele Del Santo. Infine le punte del diamante biancoblù sono Simone Zaccaro e Federico Iacopino
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