Pulcini B
12 Marzo 2022
La squadra allenata da Luca Sperandio
Termina con i punteggio di 6-0 per la Torinese uno scontro che ha visto il CUS Torino battersi senza farsi scoraggiare dal risultato e dall'abilità di gioco degli avversari. Padroni di casa a trazione anteriore fin dai primi minuti, tra i più attivi Riccardo Frasca che arriva più volte alla conclusione senza riuscire a portare avanti i suoi, fondamentale comunque nel tenere alto il baricentro. Al 5' il gol lo trova Andrea Calabrese con un grande tiro al volo che spiazza il portiere. CUS che deve fare i conti anche con l'assenza dell'unico estremo difensore presente in rosa, tocca quindi a Emanuele Balducci ricoprire il ruolo. La Torinese si permette di sperimentare con continui cambi di campo alla ricerca del varco giusto. Il CUS fa ottima difesa sventando la maggior parte delle occasioni ai piedi oronero, non riuscendo però ad uscire dall'area con costanza, assediata dai padroni di casa. Buona parte di aiuto agli ospiti arriva dalla poca precisione in finalizzazione della Torinese oltre che dalle parate slanciate di Balducci. Il raddoppio arriva al 10' con Alessandro Tarsitano sulla ribattuta a seguito di un tiro di Calabrese, mettendo a rete senza problemi. La pratica viene chiusa negli ultimi due minuti del primo tempo con un ispiratissimo Andrea Calabrese che prima con un tiro da fuori poi con un piazzato dal limite dell'area mette a referto la tripletta personale.
La ripresa. Si ripete il copione del primo tempo con più frequenti contropiedi del CUS Torino che non riescono a incidere fino in fondo. Torinese vicina al gol con il palo di Alessandro Del Peschio prima e la traversa di Riccardo Frasca poi. A cercare con più insistenza la ribalta tra i Bianco azzurri è Samuele Nicosia, molto attivo sulla fascia sinistra a cercare l'intesa con un grintoso Matteo Fumarola. Occasione di mettersi in mostra per il portiere della Torinese Gabriele Fullone sul tiro insidioso di Nicosia da fuori area. La squadra del tecnico Luca Sperandio non riesce comunque ad abbattere muro del CUS che resiste per tutta la seconda frazione costringendo la Torinese al pareggio parziale. Terzo tempo con le squadre più larghe, Andrea Sichera semina il panico con i suoi dribbling in velocità nella difesa del CUS, conclusione terminata fuori di poco. I bianco azzurri non demordono e per larghi tratti riuscendo a farsi pericolosi con presenza più continua nella metà campo avversaria. Non basta però a placare il talento oronero e c'è spazio anche per la tripletta di Alessandro Tarsitano, prima a conclusione di un'azione ben manovrata dai compagni di squadra, poi con l'azione personale che lo spinge in porta alla finalizzazione.
IL TABELLINO
TORINESE-CUS TORINO 6-0
RETI: 5' Calabrese (T), 10' Tarsitano (T), 14' Calabrese (T), 15' Calabrese (T), 9' Tarsitano (T), 14' Tarsitano (T).
TORINESE: Boldrini, Calabrese, Del Peschio, Fullone, Frasca, Mastrosimone, Sichera, Sparacio, Squillace, Tarsitano, Costa. All. Sperandio. Dir. Fullone - Lotito.
CUS TORINO: Balducci Emanuele, Casciarola Nicolò, Cavazzini, Costantino Massimo, Finiguerra, Fumarola, Gjoka, Nicosia, Ubertazzi, . All. Nicosia. Dir. Gjoka.
LE INTERVISTE
Luca Sperandio: «Sono molto contento di questa vittoria perché stiamo lavorando veramente bene e i ragazzi sono cresciuti tanto dall'inizio dell'anno: la cosa che mi da più soddisfazione è vedere che crescono sotto il livello umano, oltre che a livello tecnico. Stanno diventando sempre di più una squadra quindi al di là del risultato vedere che migliorano sotto l'aspetto del gioco e che ascoltano per me vuol dire tanto». Sulle triplette di Tarsitano e Calabrese: «Quando due giocatori segnano così tanto fa sempre piacere, loro hanno molto entusiasmo. Tanto merito alla squadra che ovviamente crea le occasioni, e questo deve essere uno stimola anche per gli altri compagni. Sono contento per loro e spero continuino così».
Salvatore Nicosia: «C'era un'evidente differenza tecnica tra le due squadre ma sono contento di come hanno giocato. Non hanno mai mollato e hanno corso tanto, avendo l'atteggiamento giusto di giocarsela fino alla fine anche se il risultato era a nostro sfavore».