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In soli 2 anni è già Elite: la scalata da record del Real Orione

Dall’arrivo di Davide Ingoglia, per il Real Orione una salita vertiginosa con il contributo fondamentale di Marco Roggero e Alice Canavese nel segno della programmazione

Real Orione: 2 anni da record per entrare nell’Elite

Il Real Orione è Scuola Calcio Elite

Un percorso biennale che ha ha portato prima al riconoscimento base e poi all’ingresso nell’Elite. Nel tempo minimo consentito dalla burocrazia la programmazione messa in piedi dallo staff del Real Orione ha reso possibile la realizzazione di un obbiettivo che in molti neanche avrebbero avuto il coraggio di pensare. Ora le prospettive si fanno sempre più impegnative ma con tanto di affiliazione col Monza e organigramma già pronto, i biancoverdi non devono porsi limiti d’ambizione, pur rimanendo saldamente coi piedi per terra.

 

Nel minor lasso di tempo possibile, tanto dal punto di vista sportivo quanto amministrativo-burocratico, il Real Orione è riuscito in un’impresa che due anni fa, specialmente con le difficoltà portate dalla pandemia, in pochissimi avrebbero creduto fosse fattibile. Tra quei pochissimi, in primissima fila inevitabilmente il Presidente Davide Ingoglia, “sognatore concreto” che da quando ha preso in mano le redini della società ha portato un cambiamento straordinario.

 

 

Con lui poi senza dubbio il Team Manger Marco Roggero, il quale racconta così il percorso biennale che ha portato a un doppio riconoscimento che oggi mette i biancoverdi di via dei Gladioli sulla mappa delle Scuole Calcio Elite: «Sentirne parlare in giro da addetti ai lavori e non solo è una gran bella soddisfazione e una gratificazione anche visti i pregiudizi che da sempre hanno condizionato un quartiere come le Vallette. Essere arrivati dove mai si era riusciti in precedenza è motivo d’orgoglio ma è solo l’inizio di un percorso che vogliamo fortemente riconfermare nel tempo. È un riconoscimento che non vale soltanto come distintivo ma soprattutto come trampolino di lancio per dare alle famiglie servizi ancora più di qualità, nonché la prosecuzione di progetti importanti come quello relativo alla tutela dei minori che è servito per aumentare la professionalità di tecnici, istruttori e dirigenti non soltanto sul piano calcistico ma anche dal lato umano».

Da sinitra il Vice Presidente Domenico Ursino, Raffaele Malfitano (oggi al Cit Turin), Simona Di Mari già Presidente della CEC Club, il Presidente Ingoglia, la RSC Alice Canavese, il Vice Presidente Mario Zancanaro, Nicola D'Agostino della Prima Squadra e il Team Manager Roggero

 

 

A impreziosire il cammino di questi due anni c’è poi l’affiliazione con il Monza che, come spiega ancora Roggero «ci consente di apprendere metodi da professionisti ed è una bella vetrina per i nostri ragazzi che rimangono nell’orbita di un club la cui promozione in Serie A è stata la ciliegina sulla torta di questa splendida annata». Un’annata di successi veramente su tutta la linea che il Pres Ingoglia attribuisce a tutto il suo staff: «Il merito è in gran parte loro ed è segno di come si sia lavorato perché questo è un riconoscimento che la federazione non dà in automatico. Servono adempimenti e attività costanti e per questo è servito il contributo delle persone attente e appassionate come quelle che popolano la famiglia Real Orione».

L'ORGANIGRAMMA 2022-2023

Ma è anche periodo di definizione degli organigrammi e per quanto riguarda la Scuola calcio il lavoro di Marco Roggero e della Responsabile Alice Canavese ha già portato a completare il quadro degli istruttori per la stagione 2022-2023. Innesto importante per gli Esordienti con Andrea Gurzì che insieme ad Angelo Biancorosso si occuperà di 2010 e 2011. Capitolo Pulcini: ancora lavori in corso per la costruzione dell’annata 2012 mentre Simone Zancanaro si prenderà cura dei 2013. Primi Calci 2014 poi affidati a capitano e bomber della Prima Squadra: Luigi D’Elia e Bruno Barbieri. Classe 2015 invece sotto l’ala del giovane Johnny Ghiglieri che sarà coadiuvato anche da Alice Canavese, la quale seguirà da vicino i Piccoli Amici 2016/2017 affiancata da altri giocatori di Prima e Juniores.

Un filo conduttore unirà tutti i tesserati: i piccolini che aspirino a emulare i grandi e questi che abbiano la sensibilità per dare l’esempio.

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