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20 Ottobre 2022
Pelota de Trapo. Il calcio è di tutti. Questo il nome del progetto promosso da Play For Change e Fondazione Scholas Occurrentes in collaborazione con FING e ASAG - Università Cattolica, presentato presso Piazza dei Mestieri a Torino nel tardo pomeriggio di martedì 18 ottobre, con la presenza di alcune giocatrici del Torino FC, della FIGC e del partner sportivo locale GiuCo.
L’obiettivo è diffondere una cultura di sport inclusivo, utilizzando quello più diffuso in Italia: il calcio. Gioco tipicamente associato ai maschi, viene proposto dal progetto Pelota come attività per tutti, in particolare promuovendo l’inclusione di bambine e ragazze. L’evento di presentazione ha permesso di raccontare quanto svolto fino ad ora e le prospettive future.
«In questo viaggio i protagonisti sono i bambini e le bambine» spiega Valeria Ignarra, Managing Director di Play for Change, «che stanno dimostrando di poter cambiare la cultura e ridurre gli stereotipi legati al calcio femminile».
Quasi 600 tra ragazze e ragazzi coinvolti nei laboratori attivati in 7 scuole delle zone periferiche di Torino, Milano, Roma e Napoli e durante i summer camp organizzati dalle società sportive partner. Circa 60 allenatori ed educatori delle società sportive formati e guidati dai tecnici di Fondazione Scholas alla metodologia FUTVAL, Calcio con valori, hanno portato il calcio nelle palestre delle scuole e all’interno delle proposte educativo-sportive della scorsa estate. La metodologia scelta per questo progetto, vuole superare l’idea di un calcio basato solo sulla performance, associando l’allenamento tecnico a valori fondamentali per la vita come il rispetto, il lavoro di squadra e l’uguaglianza di genere.
«Il percorso formativo Futval. Calcio con valori all’interno delle società sportive partner», racconta Mario del Verme, coordinatore Scholas Spot, «ha permesso di introdurre un approccio più inclusivo e valoriale ai metodi di allenamento utilizzati, mettendo al centro il valore educativo del calcio e del rapporto allenatore-ragazzi».
A Torino, protagoniste di queste attività, sono state Piazza dei Mestieri e Asd GiuCo. La Fondazione Torinese ha inserito per la prima volta il calcio femminile all’interno del suo centro estivo coinvolgendo una ventina di ragazze che hanno scoperto come il calcio possa essere divertente e accessibile anche per loro. Questo è stato possibile anche grazie agli allenatori di GiuCo, società sportiva da sempre attenta al metodo educativo che applica durante gli allenamenti, e che collabora con questo progetto per avere ancora più strumenti di inclusione e aprire la società al calcio femminile.
Nella sala polifunzionale di Piazza dei Mestieri, partner educativo del progetto su Torino, erano presenti gli operatori responsabili delle attività che hanno descritto il percorso svolto con i ragazzi e gli obiettivi raggiunti. Giu.Co, società sportiva partener operante nella zona Porta Palazzo di Torino, ha allestito nello spazio esterno alcuni campetti dove ha fatto dimostrazioni di Calcio con Valori, a cui hanno assistito i ragazzi presenti. Grazie al progetto Giu.Co, come tutte le Asd coinvolte nelle altre città, ha potuto attivare un corso di calcio femminile, aprendo così la società a bambine e ragazze tra i 9 e i 12 anni incuriosite dal gioco del calcio.
Presenti alcune giocatrici della giovanile del Torino Football Club che avevano partecipato anche durante le attività a scuola. Importate occasione di dialogo con le famiglie, spesso restie a mandare le proprie figlie a calcio a causa delle barriere culturali ancora molto diffuse nella società italiana, così come nelle culture di altri Paesi presenti nelle nostre città. Grazie alla collaborazione con FIGC che ha riconosciuto la formazione effettuata in seno al progetto, giovani coinvolti nelle società sportive partner hanno ottenuto l’attestato di aiuto allenatori. Tutto questo racconta di una rete di soggetti che, mettendo insieme le proprie competenze, conoscenze e visioni, stanno creando un movimento culturale volto a guardare con maggiore apertura l’integrazione delle ragazze nel mondo del calcio, superando così barriere alla partecipazione delle femmine non solo nello sport, ma in molti ambiti della vita, dello studio e del lavoro.
Per imprese ed enti interessati a promuovere il progetto inviare email a info@playforchange.orgPer altri dettagli www.pelotadetrapo.it
Responsabile progetto Anna Pelleri ( anna@playforchange.org - 3403504482)