Pulcini Misti
03 Aprile 2023
Questo articolo lo trovi anche sul numero di lunedì 3 aprile e sulla nostra edicola digitale
Come scrisse una volta Mark Twain, "il segreto del successo nella vita è fare della tua vocazione il tuo divertimento". È proprio questo il messaggio che Luca Lisa, Responsabile del Leo Chieri, cerca di comunicare ai suoi ragazzi. Ragazzi che si scambiano tra loro anche due anni di età ma che formano nonsolo una squadra una famiglia, unita da una passione in comune, il calcio. «Il mio arrivo in società risale al lontano 1977/78. Da allora sono andato e venuto. Sono stato prima giocatore, poi dal 2008 al 2017 presidente. gli anni successivi sono rimasto come dirigente. Nel frattempo mio figlio è cresciuto e ha iniziato a giocare anche lui, sempre per il Leo Chieri. L'anno scorso ho allenato la Terza Categoria, un buon gruppo che purtroppo si è sciolto a fine stagione. Da quest'anno sono invece responsabile delle tre annate più piccole» spiega Lisa.
Il gruppo dei Pulcini Misti sta facendo molto bene quest'anno. I risultati sono ottimi e soprattuto costanti. La squadra ha chiuso in prima posizione il campionato invernale totalizzando 22 punti in 8 partite. Nel campionato primaverile la squadra è imbattuta dopo le settesei giornate e guida la classifica a punteggio pieno con un’ottima differenza reti: 37 segnate a fronte di 1 sola subita. «Sicuramente un elemento chiave della squadra è Lorenzo Morel, attaccante che sta facendo cose straordinarie in fase realizzativa. È un giocatore molto veloce, bravo tecnicamente, forse un po' gracile ma in grado di calciare molto bene con entrambi i piedi, qualità non da poco per un attaccante» continua Luca Lisa.
In generale posso dire però che tutto il gruppo è molto valido e soprattuto affiatato. I giocatori, che sono classe 2012 e 2013, oltre a un 2014, sono tutti ragazzi che hanno piacere di stare insieme. Vivono tutti a Chieri, quindi la maggior parte di loro frequenta la stessa scuola, lo stesso oratorio, lo stesso centro estivo e si riunisce per giocare a calcio o anche soltanto per divertirsi e stare in compagnia anche al di fuori degli allenamenti. Anche il gruppo dei genitori ormai è molto unito e rappresenta il vero uomo in più. In allenamento ci concentriamo maggiormente sulla tecnica, individuale e di gruppo, che è la base di ogni sport, poi ovviamente cerchiamo anche di sviluppare gli altri aspetti importanti in mezzo al campo, ma ci concediamo la classica partitella di allenamento, sempre utile per imparare a muoversi in campo. I portieri possono beneficiare di allenamenti individuali specifici con dei preparatori. Il consiglio che do di più ai ragazzi è quello di divertirsi quando scendono in campo. Lo scorso sabato, nel match clou del girone, quello contro il Santena 2014, ho notato grande pressione dalla panchina sulla squadra ospite. Sono del parere che il risultato sia sì importante, ma anche importante che i ragazzi si godano lo sport che tanto amano pensando a null'altro che ad essere felici. Il risultato non è l'obiettivo principale, ma una conseguenza» conclude il Responsabile.