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Ѐ tutto vero! La Bruinese 2011 torna in Italia con la Valencia Academy World Cup fra le mani

Emozioni, gol, sogni e vittorie sui campi del Valencia nel racconto di Sergio Bove, dirigente dei campioni 2011

La Bruinese 2011 vince la II Valencia Academy World Cup

I biancoblù classe 2011 mentre alzano la II VFC World Cup

«Per un paese di 6000 abitanti sembrava impossibile pensare di alzare un trofeo a livello mondiale, invece è successo, è tutto vero». Esordisce così Sergio Bove, veterano in casa Bruinese e dirigente accompagnatore dei classe 2011 bianbcoblù che sono da poco rientrati in Italia con II Valencia Academy World Cup tra le mani.

Il trofeo, alla sua seconda edizione, è sicuramente uno tra i più competitivi del nostro continente e, ancora una volta, ha coinvolto ben undici società provenienti da tutto il pianeta: quattro gruppi statunitensi, una formazione greca, una canadese, una proveniente dall'Olanda, da Cipro e dal Giappone.

Gli 8 eroi biancoblù con la coppa

UNA PARTENZA IN SALITA

Il gruppo di Ricci e Grosso ha fatto senza dubbio un percorso straordinario, sia per quanto riguarda questa enorme manifestazione internazionale, sia se prendiamo come riferimento i trofei e i campionati piemontesi. Quella di Valencia è nata sostanzialmente come l'ultima emozionante sfida che, a prescindere dall'esito, avrebbe messo la parola fine ad una stagione che per la squadra è stata già più che memorabile in termini di risultati raggiunti.

Anche staff e allenatori festeggiano con la bandiera italiana

Nessuno però, viste le condizioni inziali dei biancoblù, si sarebbe mai aspettato di alzare la coppa o anche solo di poter arrivare senza intoppi a fine torneo. «Siamo partiti da Torino con 8 giocatori in totale, 6 di movimento e due portieri - racconta Bove -. Non avevamo cambi, è vero, ma abbiamo comunque deciso di affrontare questa avventura con un'enorme fiducia in noi stessi». I ragazzi arrivano dunque sul rettangolo di gioco con alcune incertezze, ma anche accompagnati dalla solita consapevolezza delle proprie capacità che li ha sempre contraddistinti durante i campionati federali in Italia.

LA PRIMA FASE: TUTTI CONTRO TUTTI

La fase iniziale è un tutti contro tutti. La squadra di Ricci parte forte e si classifica sesta nella classifica generale, avendo così libero accesso all'ambitissima fase Gold, quella ad eliminazione diretta, lasciandosi dietro le ultime 4 formazioni che prenderanno parte alle gare dedicate alla fase Silver.

Tre dei campioni di Bruino in una delle tante esultanze

FASE AD ELIMINAZIONE DIRETTA

Dopo dieci intensissime gare prende il via la fase più bella dell'intero torneo, ma anche la più temuta. I biancoblù affrontano ai quarti di finale la squadra favorita dell'intera kermesse: la VFC Academy Greece. Il match prende, però, una piega totalmente inaspettata e il gruppo di Bruino cala il poker con tripletta di Bove e rete del compagno Germena, accedendo alla semifinale dominando in lungo e in largo, e subendo solo una rete dalla formazione Greca.

Bove e Germena, i due goleador campioncini del mondo

Per la semifinale, invece, c'è già aria di oltre oceano. I 2011 affrontano i canadesi più consapevoli della loro forza ma anche più stanchi fisicamente. Vanno quindi sotto di ben tre reti in apertura del match, ma sul più bello, quando il triplice fischio sembra più vicino che mai, avviene un'incredibile rimonta. «I ragazzi si sono guardati in faccia, si sono dati coraggio ma soprattutto si sono convinti di potercela fare». A soli 10 minuti dal fischio finale la formazione di Bruino riprende in mano la situazione. Prima con un gol di Germena, che riapre le danze, poi arriva prontamente la rete di Bove a dare coraggio e infine Fantinel, che chiude il discorso rimettendola definitivamente in pari. Negli ultimi minuti, increduli e comprensibilmente stanchi, i bruinesi sfiorano in qualche occasioni anche il 3-4, «sarebbe stato davvero epico» continua Bove. Match concluso e calci di rigore pronti per essere battuti. I biancoblù sono freddi e precisi, mettendone a segno 3 su 3, gli avversari vacillano, probabilmente ancora scossi dalla rimonta subita, e ne sbagliano uno. O meglio, Edoardo Cifaldi para il tiro dal dischetto e permette ai suoi compagni di sfogarsi in un'esultanza senza precedenti e di accedere ad una finale che fino a qualche giorno prima sembrava un miraggio.

Samuele Bove impegnato in un duello

LA FINALE CON GLI OLANDESI E LA GIOIA DEL GRUPPO

È fatta, è finale. La formazione di Ricci, in questa occasione, non tentenna e cerca di mettere immediatamente le cose in chiaro accaparrandosi il vantaggio già nei primi minuti di gioco. A timbrare è ancora Bove, uno dei protagonisti assoluti dell'attacco biancoblù. Poco dopo arriva anche la seconda rete, il tiro viene direttamente dai piedi di Germena, altro bomber indiscusso. Gli olandesi però non mollano e accorciano le distanze riportandosi ad un solo gol di di distanza.

L'intero gruppo porta in alto il nome dell'Italia

La Bruinese risponde bene con Levizzari che mette a segno una terza rete provvidenziale, in un momento più che cruciale. Gli avversari non demordono e si riportano sul 3-2, ma a casa Bruino tengono duro fino al fischio finale. 

«Finalmente il triplice fischio, la alziamo noi. La gioia è stata immensa e non posso descrivere a parole quanto è stato appagante poter giocare, potersi confrontare e poi alzare una coppia mondiale con formazioni provenienti da tutto il mondo. Sembrava davvero impossibile, ma è tutto vero» conclude Bove.

Il trofeo  VFC World Cup arriva in Italia per la prima volta

Razionalmente sembrava impossibile ma il calcio è anche questo: è sofferenza, è paura di non riuscire ad arrivare in fondo e di non essere abbastanza. Ѐ però anche la prova più schiacciante che si crede profondamente in qualcosa e lo si fa insieme, forse tutto è possibile. In questo luglio 2023, sotto il sole cocente di Valencia, è stata la Bruinese 2011 a ricordarci l'importanza di questi valori. Partendo da Torino con soli sogni e incertezze per poi tornare in patria più forte e consapevole che mai, con una coppa internazionale fra le mani.

La rosa: 1 - Edoardo Girotto, 2 - Edoardo Cifaldi, 4 - Lorenzo Panuccio, 5 - Gabriele Villano, 10 - Samuele Germena, 8 - Andrea Fantinel, 11 - Simone Levizzari, 9 - Samuele Bove

Allenatori: Edoardo Ricci - Davide Grosso

Dirigente accompagnatore: Sergio Bove

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