Leoni cinici e spietati, primi tre punti in una gara tiratissima

La partita di oggi non è stata particolarmente avvincente. Fatta eccezione per alcune manovre sono mancati ordine e organizzazione in campo e questo non ha permesso alle due squadre di regalare e regalarsi molte emozioni. Proprio come in un’orchestra sinfonica, dove i vari brani riescono solo quando tutti i musicisti suonano in armonia, così anche nel calcio il gioco di una squadra riesce soltanto sé tutti i giocatori si muovono all’unisono in ogni fase del gioco. Perché negli sport di squadra la cosa più importante, alla fine, non è vincere, ma crescere insieme come sportivi e come persone, tagliare un traguardo tutti insieme, senza lasciare indietro nessuno.

Le prime emozioni della partita ci vengono regalate da un grande intervento in tuffo di C.L. Galletta, estremo difensore dello Sporting Orbassano, che respinge in angolo con i pugni una prima conclusione velenosa. Per gran parte della partita le due formazioni continuano a scambiarsi il testimone, e cioè il possesso della palla e lo sviluppo di azioni d’attacco. A dipingere il primo sorriso sui volti dei tifosi di casa è F. Sanua, che riceve un lancio lungo da Destefanis, oggi gladiatore onnipresente in mezzo al campo; ma il portiere avversario El Kabdany, è attento e restringe in uscita lo spazio tra i pali costringendolo a calciare fuori. Il goal della vittoria, nonché unico della partita arriva al minuto 13’ con un bellissimo colpo di testa da parte di F. Dang, non il più alto in area di rigore, ma indubbiamente tra i migliori in campo grazie alla sue capacità tecniche e di gestione della palla. Nel secondo tempo Tassone dello Sporting manca di poco l’appuntamento con l’incrocio dei pali e Galletta continua a salvare i suoi da nuove minacce intervenendo in maniera impeccabile su una cannonata dal limite di D. Coniglio. Nel terzo e ultimo tempo il San Giacomo Chieri ottiene con perseveranza altre due chance per il raddoppio. Al Kabdany Amir sfiora un eurogol da lontano con un tiro a giro dalla parabola micidiale e poi A. Sava si vede parare un gol che sembrava fatto da Galletta, che con riflessi felini compie un miracolo respingendo in corner una cannonata eseguita da non più di due metri dalla porta. Cori e applausi per il numero 1 biancorosso che compie un altro miracolo tra i pali. Miracolo che però non si ripete anche nel reparto offensivo. I ragazzi di Mezzano non ottengono alcun punto al termine del match ma ottengono di sicuro motivazione e tanti nuovi spunti da cui ripartire a partire da domenica prossima. Buona la prima invece per il San Giacomo Chieri.