Cerca

Pulcini

Divertirsi per migliorarsi: la filosofia dei 2013 neroverdi

L'istruttore Davide Bosio sta traghettando la sua Accademia Rebaudengo in un campionato particolarmente allenante

Divertirsi per migliorarsi: la filosofia dei Pulcini dell'Accademia Rebaudengo

I Pulcini 2013 dell'Accademia Rebaudengo hanno disputato la loro prima partita ufficiale in casa.

QUEST ARTICOLO LO TROVI ANCHE SUL NUMERO DI LUNEDÌ 23 OTTOBRE

L’Accademia Rebaudengo è una società nuova nel panorama del calcio giovanile torinese, presente da due anni nel territorio ma in continua espansione. Il rapporto tra il presidente e gli allenatori delle varie categorie, fa che l'ambiente all'interno della società sia sereno. Questo è dato anche dal fatto che la dirigenza e gli istruttori si conoscevano ancora prima della costruzione del club, ma anche chi non aveva legami precedenti conferma che è un ottimo ambiente in cui si può lavorare con i ragazzi in tranquillità. Una società dove la filiera non manca di certo, come i Pulcini di Davide Bosio, gruppo formato da 13 ragazzi.

AMBIENTE

«L’Accademia Rebaudengo è una società dove si lavora serenamente, in continua crescita - afferma l'istruttore Davide Bosio, che poi, parlando del suo gruppo di Pulcini 2013, continua - Siamo un gruppo che si è formato circa due anni fa, ci sono tanti ragazzi nuovi, ci stiamo sviluppando». Poi, ricordando la scorsa stagione: «L’anno scorso non avevamo nemmeno i giocatori per poterci iscrivere a un campionato, abbiamo giocato tornei per tutta la stagione. Per la squadra, era la prima volta che si giocava post-covid ed è stato sicuramente difficile partire quasi da zero».

PROSPETTIVE

Parlando invece della nuova stagione, l’istruttore Bosio, esordisce così: «A questa età la classifica non la guardo, a me interessano i miglioramenti dei ragazzi. Siamo soltanto all’inizio di un percorso e quindi devono tutti divertirsi e allo stesso tempo migliorarsi sempre. La squadra, dato anche dall'età, è normale che voglia divertirsi giocando: anche per questo cerco di trasmettere loro che è importante svagarsi, ma allo stesso tempo bisogna sempre dare il massimo. Per loro questo è un anno di ambientamento, arrivano da un periodo in cui di fatto non hanno giocato partite ufficiali e il salto di qualità si è già visto. In questa stagione è importante che entrino nell'ottica del campionato vero e proprio contro avversari di livello sicuramente più alto».


SUL GIRONE

Parlando sempre degli avversari, Bosio, si è soffermato sul livello delle altre squadre: «In campionato affronteremo delle società molto più organizzate della nostra, in particolare ci sono tre squadre che saranno sicuramente più ostiche da fronteggiare: Chisola e CBS sono due ottimi gruppi, e chiaramente poi il Torino». Parlando di quest'ultime tre, l'istruttore si è detto non scoraggiato ed è convinto della mentalità che cerca di trasmettere alla propria squadra: «A loro insegno che ogni partita la dovremo affrontare a testa alta e di fare sempre il nostro meglio. Ogni partita incomincia 0-0, poi sta a noi provare a indirizzarla dalla nostra parte. Certo, sarà sicuramente complicato, sopratutto quando ci troveremo a confrontarci con le squadre citate prima, ma io sono convinto che i miei ragazzi giocheranno con la mentalità giusta» conclude l’istruttore.

 

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter