Super filotto
18 Novembre 2023
I 4 marcatori del match, Denis Taricco, Tommaso Penno, Nicolas Isoldi, Alessio Andrei Nastase Stanciu, con l'estremo difensore Matteo Tarollo, clean sheet per lui
Lo Sporting Orbassano non smette più di sorprendere e, dopo le vittorie per 3-2 con il Torino e 7-1 in trasferta con il Chisola, fa sembrare piccola un'altra big del girone e passa in vetta alla classifica a punteggio pieno, sorpassando per differenza reti il San Giorgio e per ben sei punti le inseguitrici al 2° posto Torino e Pozzomaina. Non viene quasi mai dato risalto al lavoro degli allenatori, ma lo Sporting deve senza dubbio i suoi successi in campionato alla grande dedizione e conoscenza calcistica di Paius, che come un direttore d'orchestra ha saputo impartire ordini chiari in ogni situazione di gioco, permettendo ai suoi di esprimersi in una sinfonia sublime e inebriante:«La mia attenzione principale è rivolta al gruppo, al rapporto che ciascuno dei miei ragazzi ha con il resto dei compagni. Per vincere è necessaria motivazione, e questa nasce e resta alta solo se persiste un clima predisposto. È importante creare una famiglia. Un mio mantra è la celebre frase di Alessandro Magno "un gruppo di leoni con a capo una pecora è meno temibile di un gruppo di pecore con a capo un leone!"».
I ragazzi di Sporting e Sisport erano infatti alla pari a livello tecnico, ma a livello di gioco il divario è stato incolmabile e lampante. Non esistono forse aggettivi per descrivere la prestazione dello Sporting Orbassano, semplicemente perfetto in ogni reparto e aspetto del gioco: dalla difesa invalicabile, organizzata con scrupolosità quasi maniacale e che avrebbe fatto invidia alla formazione a testuggine dell'esercito romano. Sempre in linea e impeccabile nel prendere decisioni, chiudere ogni possibile varco, gestire spazi e incursioni avversarie con movimenti più in orizzontale che in verticale ad aggredire palla, lasciando il compito del tackle ad un solo giocatore alla volta, istantaneamente rimpiazzato nella linea difensiva, pronta a isolare il portatore di palla e a serrarsi come la mascella di un alligatore; centrocampo rapido, preciso e pronto nelle decisioni, spesso anche creativo e imprevedibile; l'attacco burrascoso, fulmineo, indecifrabile in fase di possesso, sempre pronto a colpire come un fulmine a ciel sereno. Come se non bastasse, ciliegina sulla torta è il portiere saracinesca Matteo Tarollo, capace di compiere miracoli tra i pali!
I padroni di casa aprono le marcature dopo soli 3 minuti con la rete di Taricco. Il numero 5 viene pescato al limite dell’area da un filtrante geniale che fa breccia in diagonale attraverso la difesa e arriva sui piedi di Taricco che incanta il pubblico scaricando un tiro di grande potenza che scavalca il portiere e trova l’incrocio dei pali dipingendo una parabola sublime. Al 18’ lo Sporting raddoppia grazie all’intesa perfetta tra i suoi due attaccanti. Isoldi percorre palla al piede tutta la corsia di sinistra e, arrivato in fondo, calcola bene i tempi di inserimento in area di Penno, che trasforma in gol con facilità l’assist millimetrico del compagno di reparto. Nel secondo tempo la Sisport prende per buoni minuti il dominio del gioco ma non riesce mai a trovare varchi nella difesa e per tutta la partita è costretta a tentare il colpo di fortuna da fuori area. Perna è scatenato e passa vicino al gol dalla distanza diverse volte, ma con Tarollo tra i pali la porta sembra stregata! Al 5’ del terzo e ultimo tempo lo Sporting mette di nuovo a ferro e fuoco la difesa avversaria con una grande catena di passaggi. Trudu fa partire un tiro cross in area di rigore, deviato con il ginocchio in maniera vincente da Isoldi, tra i migliori di oggi. Al 17’ cala il sipario e il poker con la rete del leader difensivo Stanciu, che approfitta di un errore della difesa avversaria per trasformare in gol un traversone alto.