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Un gran finale

Il Cit cala il tris: gol, grinta e Fair Play per l'ultima di campionato

Il coraggio del Dorina è tanto, ma l'estremo difensore rossoverde salva tutto con miracolose parate

Tommaso Fregnan, capitano del Ci Turin classe 2013

Tommaso Fregnan, capitano del Cit e tra i migliori in campo nella gara con il Dorina

Si parte da quindici punti per i ragazzi di Gianpiero Milazzo. Nove per i gialloneri di Preschi. Cit-Dorina aveva tutte le carte in regola per essere una partita equilibrata, corretta, e che facesse divertire il pubblico in tribuna, e lo è stata. La gara si apre col botto, perché dopo un solo minuto di gioco Alberto Mosca decide di aprire le danze. Il numero 6 rossoverde scarta qualche difensore avversario, sia avvia sottoporta e la mette all'angolino rasoterra, spiazzando l'estremo difensore del Dorina. I padroncini di casa aprono dunque in bellezza una gara che poteva prospettarsi ostica, ma i gialloneri non sembrano esser giù di morale dal primo colpo subito. Molto bravi, infatti, Vittorio Galfrè e Federico Minici a centrocampo, sia per quanto riguarda il pressing che per il recupero palloni.

Qualche minuto dopo però, Mosca cerca di ripetersi partendo in velocità, ma il raddoppio viene subito fermato da un bellissimo intervento difensivo arrivato dai piedi di Samuele Delmonte. Poco dopo il Dorina risponde, e lo fa proprio con l'accoppiata Galfrè-Minici: la rete non arriva per poco grazie all'attenta difesa della squadra di Milazzo. Al 6' gli ospiti la ritentano, questa volta con Delmonte, che prova il tiro. Il calcio era troppo debole e per il portiere rossoverde non ci sono problemi in vista. Tutto cambia però all'8', quando Omar Ha Mahmoud riesce a ricavarsi il suo spazio davanti alla porta, a sistemarsi il pallone e a calciare un gol imprendibile, su cu l'estremo difensore giallonero poteva fare davvero poco. Il Cit raddoppia con carattere e con merito, segnando una rete che premia il suo bellissimo gioco corale. Dall'altra parte però il Dorina non sembra una squadra affranta, anzi, ma una formazione con grinta e tanta voglia di rimetterla almeno in pari. I ragazzi di Pareschi chiudono quindi la prima frazione con un ottimo Minici, che recupera un importante pallone a centrocampo e lo serve alla grande al compagno Lotito. Il numero 3 giallonero tenta il tiro, ma l'azione di spegne sul fondo. La grinta del Dorina emerge anche in apertura di secondo tempo con un contropiede capitanato da Minici, che va al tiro: qui para tutto Samuele Catalano, portiere più che completo. Al 4' i rossoverdi siglano il tris, e lo fanno grazie ad una super rete tutta firmata Jacopo Gigliarano.

I padroncini di casa ormai gestiscono e si divertono, mettendo in campo un gioco bello da vedere per allenatori e pubblico. All'8' Tommaso Candiota cerca la risposta di carattere tentando il tiro porta: anche qui è assolutamente da sottolineare sì il coraggio dell'attaccante, ma soprattutto quello del portiere, che si dimostra minuto dopo minuto uno dei migliori in campo per i suoi. La terza ed ultima frazione di gioco si apre con un bell'uno-due tra Gigliarano e Mosca, poi alo 7' arriva il gol da partre degli ospiti. La rete è firmata Edoardo Esposito, che solo davanti alla porta non esita a tirare spiazzando difesa e portiere e segnando la rete di giornata per i suoi. Qualche minuto dopo anche Lotito tenta i tiro sfiorando il 3-2, ma la palla non entra grazie all'ennesimo miracolo del portiere di casa. Il match si chiude con una vittoria assolutamente meritata da parte dei ragazzi di Milazzo, che hanno giocato l'intera gara con dedizione e organizzazione. Dall'altra parte il Dorina di Pareschi ne esce sconfitto ma consapevole di aver dato un'enorme prova di grinta e coraggio, ma soprattutto di Fair Play, che non è mai scontato.

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