Tornei
10 Febbraio 2024
GIANDUJA CUP ESORDIENTI • Federico Vrancianu, Mattia Nivoli e Matteo Romano portano in finale lo Sporting Orbassano 2011
Nonostante le intemperie di una giornata caratterizzata da una copiosa pioggia incessante e un freddo non indifferente, i nostri "piccoli campioni" sono scesi in campo per disputare l'ultima giornata del girone che sancisce le finaliste della terza edizione della "Gianduja Cup" organizzata dalla SkillStar. Nel tabellone Esordienti 2012 la Druentina passa grazie alla zampata vincente targata Alessandro Sacco e si giocherà il primato con la Pro Collegno; nei 2011 lo Sporting Orbassano si affida alle doppiette di Matteo Romano e Mattia Nivoli per staccare il pass e giocarsi tutto nella finalissima con la Torinese.
La prima gara in ordine cronologico è quella tra Druentina e Aviglianese. Le condizioni atmosferiche non aiutano affatto i ragazzi, il pallone rotola con fatica sul campo allagato senza favorire un bel gioco palla a terra. Ne risentono entrambe le squadre, che spesso si esibiscono in contrasti tignosi e stop poco precisi, dovuti al contino scivolare della sfera. Dopo un minuto ci prova subito Alessandro Alfonsetti per gli aquilotti, il suo destro viene rimpallato dalla difesa ospite. 5 minuti dopo è ancora la Druentina a sfiorare il vantaggio, ma la conclusione partita dal limite dell'area si stampa sulla traversa. Due minuti dopo arriva anche il primo squillo targato Aviglianese: ci prova Giordano Ligetta (oggi particolarmente ispirato), il suo mancino si spegne largo sul fondo. La partita è di fatto equilibrata, sono tantissimi i duelli a centrocampo e il ritmo è frenetico nonostante le condizioni non ottimali del terreno di gioco. Al 12' ci riprova Ligetta, la sua conclusione viene deviata, il pallone si impenna e sbatte contro la traversa, finendo in corner. Il computo dei legni è dunque pari quando abbiamo superato la prima metà del primo tempo. Le vespe provano a cavalcare l'onda dell'inerzia positiva, e poco prima del duplice fischio vanno ancora vicine al vantaggio: su sviluppi di calcio d'angolo Davide Aiello prova a risolvere la mischia in area di rigore col destro, pallone che esce di poco sul fondo alla destra del portiere. Si chiude di fatto così la prima frazione di gioco.
La decide il Diez. Il secondo tempo si svolge esattamente come il primo: il match è equilibrato, i duelli in mezzo al campo si sprecano e la tensione sale sempre di più, complice un arbitraggio non proprio impeccabile. Partono subito forte gli aquilotti, che al secondo minuto vanno vicini al vantaggio: Leonardo Robbe fa esplodere il destro da fuori area, la risposta dell'estremo difensore dell'Aviglianese è da applausi, salvataggio in due tempi all'angolino basso. La Druentina sembra averne di più in questo frangente di gara: al 7' sfiora il vantaggio con Francesco Vinci, che calcia a botta sicura, trovando sulla sua strada uno stoico Nicolò Cascione (grande prova la sua) che mette in corner sulla linea. Sugli sviluppi dello stesso gli aquilotti passano a condurre: Alessandro Alfonsetti sguscia via sulla destra e mette in mezzo un pallone basso sul quale si fa trovare pronto Alessandro Sacco, che la mette in fondo al "sacco". è la rete che di fatto chiude i giochi, perché oltre alla bella conclusione di Vinci che sfiora l'incrocio, non ci sono spunti degni di nota, complice una stanchezza sempre più crescente ed una pioggia copiosa. Gli aquilotti volano in finale, le vespe devono arrendersi ma non demeritano, offrendo una prestazione di livello.
Alessandro Sacco, match winner per la sua Druentina 2012
Pioggia di gol, oltre a quella vera e propria che si abbatte sul terreno di gioco, nel match tra Sporting Orbassano e Real Orione. I rossoblù staccano l'ultimo pass disponibile per le finali con un perentorio 5-2. Si parte subito forte, dopo appena un minuto lo Sporting Orbassano va vicino al vantaggio con un diagonale destro di Mattia Penna, la palla esce di poco. I rossoblù ci riprovano poco dopo, questa volta con Mattia Nivoli, Wisdom Chukson trattiene in due tempi. Lo Sporting ci prova con insistenza, ha in mano il pallino del gioco e spinge con insistenza alla ricerca del vantaggio: Filippo Civerchia al 10' da 0 metri tenta la conclusione ma centra in pieno Chukson, che era rimasto a terra dopo un precedente contrasto. Il gol che apre le marcature arriva di fatto 4 minuti dopo: conclusione da fuori che Chukson respinge, la palla resta lì e Matteo Romano ci si avventa come un falco ribadendola in rete col piattone. 1-0 dei rossoblù, che 2 minuti dopo legittimano la grande prestazione raddoppiando: ancora Romano (in stato di grazia) imbuca alla perfezione per Federico Vrancianu mettendolo davanti al portiere. Il 20 conclude col mancino ad incrociare e fredda l'estremo difensore avversario, 2-0. I biancoverdi accusano il colpo di questo uno-due micidiale e due minuti dopo concedono il tris: ancora uno scatenato Romano che calcia da fuori, Chukson non trattiene del tutto la conclusione che secondo il direttore di gara varca completamente la linea di porta prima che l'estremo difensore biancoverde possa intervenire mettendola fuori. 3-0 tra le polemiche e fine della prima frazione di gioco.
Orgoglio biancoverde. Il secondo tempo è teatro di forti emozioni, e parte col gol del Real Orione, che non si dà per vinto e tenta di riaprire il match: Kevin Berendea scende molto bene sulla fascia sinistra e mette in mezzo un pallone basso e preciso per Denis Schiera, che nel cuore dell'area piccola trova la rete con un mancino chirurgico, 3-1. L'entusiasmo del gol segnato fa abbassare la guardia ai ragazzi di Angelo Biancorosso che, forse con la testa ancora ai festeggiamenti, concedono il 4-1 appena pochi secondi dopo: Mattia Nivoli alla Theo Hernandez fa tutto da solo, coast to coast devastante per vie centrali, salta tutti con caparbietà e davanti al portiere la mette dentro con un tocco di punta. Capolavoro del 10 rossoblù e risultato che torna sul +3. Dopo questa rete la gara si assesta su ritmi un po' più bassi per circa 10 minuti: le condizioni avverse del campo e una stanchezza sempre più impattante incidono sulle giocate di entrambe le squadre. A 4 minuti dal termine i biancoverdi accorciano le distanze grazie ad un autogol: calcio d'angolo battuto dentro e deviazione beffarda di un difensore rossoblù che fa finire la palla in rete. Il 4-2 però dura poco, perchè proprio come in occasione del gol che ha aperto le marcature nel secondo tempo, arriva la risposta dello Sporting Orbassano un minuto dopo, che chiude definitivamente la contesa: Vrancianu segna un gol fotocopia di quello realizzato nel primo tempo, viene pescato in area di rigore e col sinistro batte il portiere a tu per tu. La partita finisce col risultato di 5-2 per i rossoblù che staccano il pass per la finale.