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Scuola Calcio

Un'isola felice nel lodigiano, da più di cinquant'anni

Le difficoltà dopo i lavori al campo, la rinascita del settore giovanile, un futuro per cui tutti danno una mano

Valera Fratta

Una delle squadre impegnate lo scorso weekend nel torneo di Alpignano

Una storia che vale la pena raccontare. Sprint e Sport si occupa prevalentemente del calcio di base milanese, ma ci sono tante vicende interessanti oltre a quelle della città Ambrosiana. C'è una piccola cittadina, Valera Fratta, nel lodigiano, che conta solamente 1678 anime; ma, nonostante ciò, nel corso di questi anni è riuscita a creare una solida storia calcistica arrivata a 52 primavere.

Una società che fin dalla sua nascita (1972) schiera una prima squadra di buon livello che ha trainato tutto l'ambiente. Meno fortuna, almeno inizialmente, hanno avuto invece le giovanili. Un settore che ha vissuto momenti di difficoltà, ma che grazie all'impegno di tutti ad oggi vanta più di 100 iscritti. A causa di lavori effettuati sulla struttura del centro sportivo, infatti, nel 2016 c'è stata una perdita di iscrizioni. Grazie a nuove metodologie e anche alle riflessioni del periodo pandemico - che hanno fatto comprendere nel profondo l'importanza di fare sport - la società gialloverde ha saputo ristrutturare un'interessante Attività di Base.

Attualmente sono iscritte diverse categorie ai campionati: i Giovanissimi classe 2009, gli Esordienti classe 2011 e 2012, i Pulcini Misti classe 2013 e 2014 e la Scuola Calcio classe 2015, 2016, 2017. Obiettivi raggiunti anche grazie all'introduzione di un nuovo metodo di lavoro in cui si è investito sugli istruttori, garantendo loro una formazione adeguata e basando il gioco del calcio su tre concetti fondamentali che rappresentano la base di questo sport: l'uno contro uno, il dominio della palla e il confronto nel momento partita.

Questo ha contribuito a produrre dei buoni risultati: ad esempio, i Giovanissimi sono posizionati a metà classifica e stanno disputando un buon campionato. In particolare, sabato 10 e domenica 11 la società ha partecipato al torneo di Alpignano, nel torinese, con due categorie iscritte: gli Esordienti 2011-2012 e i Primi Calci 2015. Entrambi i gruppi hanno mostrato sul campo di che pasta sono fatti, e di certo non sono mancate la determinazione e la voglia di fare. È importante sottolineare anche come, attraverso un comunicato postato sui social, il gruppo gialloverde abbia sottolineato l'importanza dell'esperienza fatta come bagaglio di vita, ringraziando in modo particolare i genitori che hanno reso possibile tutto questo.

Dietro a questa rinascita calcistica c'è in primis l'impegno del direttore generale, Antonio Tonali, artefice della fondazione di questa società fin dalla sua nascita. Un altro punto di riferimento è Alessandro Maio, il cui sguardo è rivolto sempre verso il futuro: «Dal punto di vista della Scuola Calcio siamo davvero rinati. L'obiettivo da qui in avanti è quello di andare a colmare le categorie con le annate che ancora ci mancano. Consapevoli di questo, voglio ringraziare in prima persona tutto lo staff di volontari che, grazie al loro lavoro e alla loro dedizione, danno veramente un supporto importante in società».

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