Cerca

Esordienti

La ribaltano con un gol olimpico a pochi secondi dal termine: è una rimonta da favola

Mazzeo porta il Cimiano in vantaggio, ma Vanni e Colombo capovolgono il risultato in favore degli oranges

Pietro Vanni e Federico Colombo

ESORDIENTI SCARIONI • Vanni e Colombi, i due autori delle reti che hanno permesso il ribaltone

I grigi nuvoloni che aleggiano sulle teste dei tifosi presenti al Centro Sportivo Scarioni si limitano, per gran parte del match, ad osservare lo spettacolo calcistico offerto da entrambe le squadre. I biancorossi del Cimiano e gli orange della Scarioni si affrontano in un big-match dal valore speciale per alcune della parti in campo. Il risultato finale recita: 1-2. E sì, nonostante l'iniziale vantaggio biancorosso, i ragazzi di Oggioni escono vincitori al termine dei quattro tempi regolamentari, grazie a una splendida rimonta orange.

VANTAGGIO BIANCOROSSO

Molti dei ragazzi presenti in campo si conoscono. D’altronde, le sedi della Scarioni e del Cimiano distano appena 4,5 km di rettilineo. Per questo, la tensione, è palpabile. Entrambe le compagini non vogliono sfigurare contro le rispettive amicizie. Cristian Salerno si accede subito e al 3’ punta il proprio marcatore riuscendo a ritagliarsi lo spazio per la conclusione. Neanche il tempo di poter immaginare dove possa concludersi la traiettoria e subito Alessandro Paoletti mette in chiaro che, finché ci sarà lui a presidiare l’area biancorossa, difficilmente si avrà vita facile. Il difensore del Cimiano si esibisce in una scivolata magistrale, che frena le intenzioni di Salerno. Pochi minuti più tardi però, è nuovamente il numero 7 orange ad esaltarsi: pallone rubato in zona pericolosa e destro secco che però, si stampa contro l’incrocio esterno dei pali. I ragazzi di Meroni resistono all’arrembaggio e al nono minuti passano in vantaggio. Andrea Mazzeo viene servito in profondità e a tu per tu con il portiere non sbaglia: 0-1. Vantaggio biancorosso. Mazzeo si rende nuovamente pericoloso dieci giri d’orologio più tardi, ma Jacopo Ragadini è bravo ad alzare immediatamente la mani e a negargli la doppietta.

RIMONTA ORANGE

Nella seconda frazione i ragazzi di Oggioni salgono maggiormente di livello e al quindicesimo Pietro Canovi si guadagna un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Pietro Vanni. Dall’altra parte Nikita Oancea indovina la traiettoria, ma non basta. 1-1. Situazione di equilibrio. Durante il terzo tempo ecco l’episodio che sembra poter segnare la gara. Salerno e Martin Bologna conducono egregiamente un contropiede e proprio Bologna riesce a saltare l’estremo difensore avversario trovandosi di fronte allo specchio di una porta completamente spalancata, o almeno, così crede il tifo orange sugli spalti. I più attenti si sono accorti dell’ennesimo gigante recupero di Paoletti, che in extremis riesce a bloccare la conclusione a botta sicura del 10 della Scarioni. Un intervento sulla linea, il secondo in realtà per il Cimiano visto che già in precedenza anche Samuel Galbussera aveva salvato i biancorossi, che sembra indicare l’inesorabile pareggio. Al 13’ del quarto e ultimo segmento di gara, arriva la doccia fredda per gli ospiti. Federico Colombo, su calcio d’angolo, prova il cosiddetto «gol olimpico» e con l’aiuto di una deviazione, l’impresa, gli riesce. 2-1. Vantaggio orange. Triplice fischio e festa di una Scarioni alla terza vittoria consecutiva.

IL TABELLINO 

Franco Scarioni-Cimiano 2-1
RETI (0-1, 1-1, 2-1): 9' Mazzeo (C), 14' st rig. Vanni (F), 12' qt Colombo (F).
FRANCO SCARIONI: Papetti, Comelli, Colombo, Felaco, De Martino, Maglio Giovanni, Salerno, Radic Lorenzo, Canovi, Bologna, Marra, Ragadini, Lundkvist, Calabrese, Acquistapace, Mandara, Vanni . All. Oggioni.
CIMIANO: Manfredi, Paoletti, Colombelli, Schito, Galbussera, Bortolami, Ciasullo, Mazzeo, Arcia, Costa, Oancea, Bernucci, Dorta . All. Meroni.

LE DICHIARAZIONI

Riccardo Oggioni sorride e riconosce il potenziale dei propri orange: «Abbiamo fatica a schermare la loro fase d'impostazione e sicuramente non siamo stati sufficientemente grintosi nei duelli a centrocampo. Certo, bisogna ovviamente tarare le mie parole, visto che stiamo comunque parlando di ragazzi del 2011 con un gigantesco margine di crescita. Ora godiamoci questa vittoria».

Dall'altra parte Alessandro Meroni riporta le parole con cui ha spronato i suoi biancorossi a rialzare la testa al termine della gara: «Sono entrato negli spogliatoi e ho detto loro che una partita non condiziona il nostro lavoro. Ora dobbiamo rimboccarci le maniche e riprendere ad allenarci con regolarità». Chiosa infine con uno degli aspetti più interessanti della sua squadra: «La costruzione dal basso? È uno dei fondamentali su cui ci concentriamo maggiormente durante la settimana. Sono contento di come i ragazzi stiano assorbendo gli insegnamenti, applicandoli egregiamente in partita».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter