Milano Cup
31 Marzo 2024
I ragazzi dello Schiaffino festeggiano dopo un gol all'ultimo secondo del loro portiere Jacopo Impoco
Sabato 30 marzo 2024. Anche quest'anno il Centro Schiaffino organizza il Memorial Silvio Cuoco arrivato all'ottava edizione. Torneo che vede partecipare circa una cinquantina di squadre appartenenti ai migliori settori giovanili della Lombardia e non solo. Il format garantisce a ogni società iscritta un minimo di 5 partite e, cosa da sottolineare, non prevede un'ultima classificata; alla fine della giornata di sabato le squadre sono state smistate nei gruppi Bronze, Silver, Gold e Platinum che si disputeranno nella giornata di lunedì, e che sanciranno la fine della "competizione". Le virgolette attorno a questa parola non sono casuali. Ciò che più preme agli organizzatori e l'idea che viene promossa con questo evento, cioè l'abbattimento di ogni situazione spiacevole nei campi alla ricerca di un ambiente sano e costruttivo, fondato sui più importanti valori che questo sport può trasmettere: fair play, gioco di squadra e inclusività.
La manifestazione si svolge su tre campi in contemporanea e lo spettacolo non manca: a partire dalle conferme Caravaggio tra gli Esordienti del girone B e Cimiano negli esordienti gruppo A, fino ad arrivare alle sorprese come la Lentatese Piccoli Amici girone A e Pozzuolo Primi Calci gruppo A tra i più piccolini. Tutte le partite sono state combattute fino all'ultimo secondo e nessun risultato è mai stato scontato; ogni contrasto era una lotta e ogni centimetro di campo fondamentale per attaccare. Morale della favola? 0-0 quasi inesistenti e gironi tirati fino all'ultima gara. Di seguito riportiamo le big dei gruppi Platinum e Gold:
ESORDIENTI 2011 PLATINUM
Cimiano
Casatese
Caravaggio
Legnano
PULCINI 2013 GOLD
Cimiano
Club Milano
Schiaffino Rossa
Varedo
PRIMI CALCI 2015 GOLD
Pozzuolo
Brianza Olginatese
Villa
Cimiano
PICCOLI AMICI 2017 GOLD
Schiaffino Rossa
Bulgaro
Osl Garbagnate
Lentatese
Mentre ci si trova sui campi, mentre si respira quell'aria di festa e mentre si osservano tantissimi giovani uomini e donne che si divertono, il pensiero resta solo uno: Silvio avrebbe amato questo clima. Lui viveva per situazioni come questa e ha dedicato la vita per questa disciplina, cercando di trasmettere a chiunque fosse con lui soltanto esempi positivi che potessero aiutare in un percorso di crescita. Voglia di vincere ma rispetto reciproco, gioco duro ma con fair play, un continuo scambio reciproco che a livello emotivo provoca un'esplosione di emozioni positive negli occhi di chi ha la fortuna di viverlo. In memoria di Silvio, alla fine del torneo, verranno premiati tutti i portieri di tutte le età, senza considerare prestazioni o statistiche.
Alessandro Buschi, uno dei principali organizzatori dell'evento, si esprime riguardo all'andamento del torneo: «Sta andando davvero bene, come ci aspettavamo tutti i partecipanti, a partire da allenatori e genitori fino ai ragazzi, stanno onorando il fair play al massimo, portando avanti lo spirito che vogliamo nella nostra manifestazione. Lunedì sarà una grande giornata con finali e premiazioni dove i ragazzi saranno i protagonisti. Grande obiettivo raggiunto quello di avere sempre una grande affluenza di squadre provenienti non solo da Milano ma anche da più lontano, cercando di offrire un prodotto ben organizzato e ben gestito per lasciare tutti contenti».
PietroMaggiore, allenatore dei campioni in carica del Cimiano, commenta così dopo la vittoria nella prima gara: «Il Cimiano considera questo torneo uno tra i più belli e prestigiosi per la categoria, rimaniamo sempre soddisfatti dell'organizzazione. Considerato il periodo dell'anno è sicuramente un momento per provare ragazzi nuovi e soluzioni nuove in ottica della prossima stagione. Grazie al livello alto delle squadre i ragazzi possono crescere e valutare lo sviluppo globale avvenuto durante l'anno. È vero siamo i campioni in carica ma non ci montiamo la testa, rimaniamo concentrati partita per partita e vedremo fin dove ci potremo spingere».
Di Salvatore, tecnico della Brianza Olginatese, analizza così il torneo: «Un centro molto bello e accogliente che permette ai ragazzi di godersi la competizione in pieno, grazie anche al clima di gioia e di festa che si respira costantemente. Cerchiamo di giocare senza pressioni ma siamo molto ambiziosi, cercheremo di ottenere il miglior risultato possibile».
Montrasi, coach del Caravaggio, molto entusiasta nei momenti prima dell'esordio: «Abbiamo già partecipato e siamo lieti di essere stati invitati anche quest'anno nonostante la distanza, ciò dimostra quanto siamo contenti di esserci. Ci sono tanti ragazzi presenti, pronti a divertirsi in un girone duro ma non impossibile».
Mero, allenatore della Pro Vercelli, unica professionistica in gara: «È vero siamo l'unica professionista ma dobbiamo continuare a lavorare sodo senza abbassare la concentrazione, l'obiettivo è quello di vincere senza dubbio. Cerchiamo sempre di mantenere invariato il nostro stile di gioco rapido e palla a terra in modo tale che i ragazzi si abituino da subito e possano crescere nelle migliori condizioni».