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Pulcini B

Chiude l'anno da fenomeno con una tripletta indimenticabile, ma non basta per battere un Baggio affamato e concreto

Sfida tra bomber fra Albertini dell'Atletico e il gialloblù Maldonado; la squadra di Caputo esce alla distanza e fa suo il sentito derby

Edoardo Albertini

PULCINI B: Edoardo Albertini dell'Atletico Alcione

Alcione-Baggio non è mai una sfida qualunque, e il senso non cambia nemmeno se davanti c’è la dicitura “Atletico”. Due modi di fare calcio che confinano letteralmente via Oliveri: da un lato il favoloso mondo Orange, a un passo dal professionismo, dall’altro l’anima gialloblù, quella del calcio di quartiere più semplice, quello che non morirà mai. Ma quando si scende in campo nomi, storia e colori non importano più; ciò che conta è solo il pallone, ciò che conta è chi ha più fame. L’ultima di campionato è una partita da onorare, e l’Atletico di Di Finizio la approccia al meglio.

Il pallone danza pulito tra i giocatori in maglia arancio, scambiato in maniera aggraziata con trame non banali. Si mette in luce Campion, che trova un gol capolavoro dalla distanza. Troppa distanza, perché da prima della metà campo non vale. I padroni di casa però non devono attendere molto, col vantaggio che arriva poco dopo con un colpo di biliardo di sinistro di Albertini. Sembra tutto facile per un Atletico che costruisce, mentre il Baggio deve occuparsi più di distruggere. Il gol del pari del folletto Durante però (un tiro velenoso che trae in inganno il portiere), cambia completamente l’inerzia del match. Trascinato dal suo 17, e da prove gagliarde come quelle di Moschini o di capitan Cirillo, il Baggio rientra clamorosamente in partita. Non basta nemmeno un eurogol in sforbiciata di Albertini, all’alba del secondo tempo, per placare i 2014 di Ilario Caputo, che nel resto della frazione vanno letteralmente “a nozze”.

Protagonista assoluto, da qui in avanti, è Maldonado, puntero gialloblù. Prima l’once fa 2-2 dopo un bel break a centrocampo sull’avanzata arancio, poi segna ancora con un gran diagonale che vale il sorpasso. Il gol che indirizza forse irrimediabilmente l’incontro lo segna però Grijac, con una cannonata che Abdeltawwab para, ma che è talmente forte da finire comunque in gol. Terzo tempo che conferma il nuovo tema della partita: Baggio concreto e con la giusta cattiveria, Atletico Alcione che non riesce a ritrovare la grande bellezza dei primi 10 minuti, e incassa altri due gol, sempre dal micidiale Maldonado. L’11 ospite è un rapace su una respinta, poi è bravo a concretizzare da centravanti consumato la pressione offensiva del Baggio. Padroni di casa che trovano tuttavia la forza di chiudere l’incontro con orgoglio, perché dopo la deviazione sottoporta di Della Pina, che vale il settimo centro a un Baggio d’argento dietro la Calvairate, a chiudere la gara e il campionato c’è la bellissima gemma dal lontano ancora dello scatenato Albertini.

IL TABELLINO

Atl.Alcione - Baggio 2-4 (3-7)
RETI (1-1, 1-3, 0-2, 1-1): 8’ Albertini (A), 12’ Durante (B), 3’ st Albertini (A), 5’ st Maldonado (B), 10’ st Maldonado (B), 13’ st Grijac (B), 5’ tt Maldonado (B), 9’ tt Maldonado (B), 6’ qt Della Pina (B), 11’ qt Albertini (A).
ATL.ALCIONE: Abdeltawwab, Albertini, Baldini, Boiocchi, Campion, Cavalloti, Manfredi, Stano, Strazzeri, Volpi, Zacchetti. All. Di Finizio.
BAGGIO: Boneschi, Cerbone, Cirillo, Consolo, Della Pina, Durante, Grijac, Lanza, Maldonado, Moschini, Piccolo. All. Caputo.

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