Il bomber ne fa sei e dà il via alla festa: via Faraday si tinge di orange Alcione

La passerella dei campioni. Doveva essere festa e festa è stata. L'Alcione realizza l'en plein e vince anche l'ultima partita del girone andando a chiudere il filotto che lo vede in testa alla classifica da solo con otto vittorie in otto partite. Un capolavoro calcolato e messo a punto già nella parte invernale dove l’Alcione aveva vinto entrambi i gironi senza mai perdere, risultati poi confermati in questo girone primaverile dove la difficoltà aumentava fisiologicamente: «Rispetto al girone invernale, questi sono sempre più difficili perché a quest’età i ragazzi cambiano in pochissimo tempo. Al di là del risultato che sicuramente fa piacere a tutti, i progressi li avevo già visti nella prima parte di stagione, e questo primo posto è una naturale conseguenza» dice il tecnico Rimoldi.

IRIS ALL'ASSALTO

Mancava la ciliegina, quindi, l’ultimo tassello del girone perfetto, e nonostante la vittoria, l’Iris ha venduto cara la pelle, soprattutto nel primo tempo; dopo neanche trenta secondi arriva la prima sirena orange grazie al tiro di Maranelli che trova l’ottima opposizione di Livatino sul primo palo. Ma l’Alcione non è squadra che bussa troppo a vuoto, è un leone in gabbia se non segna, e infatti passa un solo giro di lancette per dipingere via Faraday di arancione: Villa, che aveva preso un palo poco prima, non se lo fa dire due volte e infila sul primo palo. L’Iris non sta di certo a guardare e al 8’ trova il gol del pari, con una gran conclusione di Remondini imbeccato alla perfezione da Hinostroza. Ma il primo tempo è solo all’inizio e infatti Maranelli non vuole mancare alla festa primo posto: parte dalla sinistra, si accentra e trova il nuovo vantaggio a giro sul secondo palo. È però ancora l’Iris a voler rovinare l’ultima partita degli orange con un Hinostroza scatenato; il sei recupera palla e fa un pallonetto da metà campo, parità ristabilita. Per poco, sia chiaro, perché l’Alcione vola ancora e stavolta a segnare è Barbato, che trova un gol da pochi passi, chiudendo il primo tempo sul 2-3.

CHIAROLANZA DIPINGE

Dal secondo tempo in poi esce tutta la qualità dell’Alcione. I secondi quindici minuti parlano solo orange con i ragazzi di Rimoldi che vanno in gol con una tripletta di Chiarolanza (uno spettacolare al volo) e con Folli che chiude un'azione manovrata sotto le gambe dell'estremo difensore dell'Iris. Il terzo tempo vede il raggiungimento della doppietta per Barbato, in girata (e in caduta) legittimando il vantaggio dell'Alcione. L'ultimo tempo vede poi le residue energie dell'Iris trovare sbocco nel gol ancora con un Hinostroza veramente scatenato, che chiude la partita con due gol e un assist. Dall'altra parte, però, è ancora l'Alcione a fare la voce grossa, trovando quattro gol che chiudono partita e girone: Chiarolanza ne fa altri tre raggiungendo quota 6 oggi mentre il gol che apre il tempo lo realizza Petti. «Ora guarderemo alla prima squadra, il futuro dipende da loro, certo che se andassero in Serie C, avremmo un'occasione d'oro: secondo me affrontare squadre professionistiche può solo far bene a questi ragazzi che avrebbero degli stimoli incredibili che li aiuterebbero a crescere ancora di più», così a fine partita Rimoldi.

IL TABELLINO

IRIS-ALCIONE 0-4 (3-12)
RETI (2-3, 0-4, 0-1, 1-4): 2' Villa (A), 8' Remondini (I), 9' Maranelli (A), 13' Hinostroza (I), 15' Barbato (A), 3' st Chiarolanza (A), 8' st Chiarolanza (A), 13' st Chiarolanza (A), 14' st Folli (A), 5' tt Barbato (A), 1' qt Petti (A), 2' qt Chiarolanza (A), 3' qt Chiarolanza (A), 6' qt Hinostroza (I), 11' qt Chiarolanza (A).
IRIS: Livatino, Accardo, Agretti, Incampo, Conte, Furlan, Dongiovanni, Hinostroza, Palmiotto, Remondini, Tavano. All. Jeridi.
ALCIONE: Belotti, Ahmed Said, Mistrettini, Manini, Vincenzi, Villa, Petti, Maranelli, Barbato, Chiarolanza, Folli, Corrada. All. Rimoldi. Dir. Maranelli.