Festa rimandata: adesso i viola sperano nel clamoroso sorpasso

Quella che doveva essere la “partita scudetto” per il Chisola di Antonio Puccio, si è invece trasformata in una festa tutta a tinte viola. In casa Cenisia infatti, i vinovesi sono caduti sotto i colpi della squadra guidata da Mattia Rossi, che ha disputato quella che è forse la sua miglior partita del campionato per risultato, intensità e forza dell’avversario. I biancazzurri mantengono ancora il primato in classifica, ma si devono guardare dal forte pressing proprio del Cenisia, che in caso di vittoria col Pertusa all’ultima e di sconfitta del Chisola, attuerebbe il clamoroso sorpasso sul traguardo.

Partenza lampo

Viola che impattano il match come meglio non si poteva e, dopo appena un minuto, Matteo Hoxha sfrutta il forte pressing dei suoi per impossessarsi del pallone e scagliarlo alle spalle del portiere biancazzurro. Vinovesi che rispondono con una bella azione orchestrata dal duo Merenda-Gunetti, con quest’ultimo che spara alto il pallone del pareggio. Al 13’, il solito Hoxha trova la doppietta su un calcio d’angolo dove si inserisce coi tempi perfetti. Nella ripresa, timida reazione della squadra di Puccio, che impensierisce la retroguardia viola col tiro di Edoardo Colletto, respinto alla grande dai guantoni di Edoardo Marinoni. Il 3-0 del Cenisia arriva dopo un lancio illuminante di Giacomo Bottino, che trova il liberissimo Giorgio Micari, controllo e mancino sotto al sette.

Affondo viola

Il terzo tempo tempo si apre col 4-0 di Filippo Ganzaroli, che segna col più facile dei tap-in dopo una respinta corta dell’estremo difensore biancazzurro. Da qui in avanti la squadra di Rossi si limita a gestire palla davanti ad un Chisola che sembra più spento del solito. Nella quarta ed ultima frazione invece, assistiamo ad una fase di partita molto più spettacolare, con addirittura 4 gol segnati. Innanzitutto, i viola trovano la rete del 5-0 ancora con Ganzaroli, che a tu per tu col portiere è glaciale. Del 6-0 si incarica invece Bottino, a coronamento di una partita da professore in mezzo al campo. Al 16’, i vinovesi trovano il gol della bandiera con Leonardo Brancaccio, che segue bene l’azione e si fa trovare pronto in mezzo all’area per infilare in porta. Allo scadere invece, c’è ancora il tempo per l’ennesima magia di Micari, che lanciato a rete, salta il portiere e deposita in porta il definitivo 7-1. Altri 3 punti dunque per il Cenisia, che rimanda la festa biancazzurra e si regala una speranza per questo incredibile finale di campionato. Chisola che invece dovrà dimenticare in fretta questa clamorosa débacle e concentrarsi sull’ultima e decisiva sfida al Lascaris.

IL TABELLINO

Cenisia-Chisola 7-1

RETI: 1' Hoxha (Ce), 13' Hoxha (Ce), 17' st Micari (Ce), 4' tt Ganzaroli Filippo (Ce), 1' qt Ganzaroli Filippo (Ce), 13' qt Bottino (Ce), 16' qt Brancaccio (Ch), 20' qt Micari (Ce).

CENISIA: Melara , Marinoni , Spagnoletti , Bottino , Dammiano , Morsellino , Micari , Momigliano , Ganzaroli Filippo , Hoxha , Melis , Mazzone , Lavigna , Saddi , Carofalo . All. Rossi. Dir. Dammiano - Mazzone.

CHISOLA: Sciulli , Tonello , Brancaccio , Colletto , Capasso , Ielo , Merenda , Gunetti Edoardo , Vartan , Ghione , Amoroso , Avataneo , Ricciardi , Guardalben , Monetta . All. Puccio. Dir. Amoroso - Ielo.