Pezzini fa partire la festa viola dopo uno scontro diretto tesissimo

L’abbiamo attesa anche più del previsto, ma alla fine è arrivata. Stiamo parlando di una delle partite più importanti della stagione, sicuramente quella decisiva per le sorti del Girone F, uno scontro diretto che ha il sapore di una vera e propria finale. Da una parte i padroni di casa, i viola di Nicola Leotta che vogliono festeggiare davanti ai loro tifosi. Dall’altra i gialloblù di Domenico Balducci, che con i 3 punti attuerebbero il clamoroso sorpasso, sottraendo di fatto il trono ai rivali. No, Settimo-Borgaro non è una partita come tutte le altre e la dimostrazione ci è arrivata direttamente dal campo, dove la tensione era palpabile fin dai primissimi minuti, rendendo la gara forse poco spettacolare dal punto di vista tecnico, ma sicuramente molto intensa e combattuta.

Regna l’equilibrio

Ad aggredire subito la partita è proprio la squadra di Leotta, attuando un forte pressing che mette in difficoltà la retroguardia gialloblù. Il primo tiro in porta della gara, arriva però dal Borgaro e più precisamente dal mancino di Gabriele Lodato, che inizia la sua personalissima sfida con l’estremo difensore viola Alex Longo, abile in questo caso a sventare la minaccia. Al 15’, dopo un’azione lunga e manovrata, il Settimo arriva per la prima volta al tiro con Andrea Pezzini, che spara però alto il pallone del vantaggio. Nella ripresa, il canovaccio tattico è molto simile a quello a cui abbiamo assistito nel primo tempo, con le due squadre che si equivalgono e col gioco che stenta a decollare, ristagnando a centrocampo, tra falli e contrasti. A stappare il match ci prova di nuovo Lodato, che con un tiro a giro cerca l’angolino e trova ancora le manone di Longo, che sta diventando fondamentale per i suoi. L’occasione più grande, capita però tra i piedi di Diego Tornabene, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo si trova libero di colpire, sparando alto.