Tornei
02 Giugno 2024
Pietro Rogato e Mauro Fabozzi, gol e assist nella partita contro il Lascaris
Se la finale di Champions League è il meglio che il calcio europeo possa offrire in questo momento, si può dire lo stesso per la partita andata in scena sul campo della CBS e valida per i quarti di finale del torneo Superprestige. Sì perchè, nella mattinata di domenica si sono sfidate due delle squadre più forti e titolate della categoria: il Chisola di Roberto Grasso e il Lascaris della coppia Ricci-Grosso. Non è la prima volta che vinovesi e pianezzesi si ritrovano contro in questa stagione, dopo gli incroci nei campionati e nei tornei. Questa partita però, ha un sapore differente, non soltanto perchè vale l’accesso alle semifinali del Superprestige, ma anche perchè rappresenta una sorta di antipasto in vista della prossima stagione, dato che per la prima volta le due formazioni si sono sfidate nel calcio ad 11.
Gli Esordienti 2011 del Lascaris, allenati dalla coppia Ricci-Grosso
Nonostante ci fosse moltissima attesa per quello che si preannuncia un vero e proprio big match, l’avvio di partita non è dei migliori. Entrambe le squadre infatti, hanno passato i primi minuti a studiarsi, ma senza mai riuscire a creare delle occasioni da gol degne di nota. Gli unici tentativi sono arrivati da fuori area, con tiri deboli e prevedibili, che hanno di molto facilitato il compito dei portieri durante la prima frazione di gioco. Nel complesso, sono i biancazzurri di Grasso quelli che hanno provato maggiormente a sbloccare la gara.
Nella ripresa, il Chisola entra in campo con tutt’altro piglio rispetto alla ripresa e chiude fin da subito il Lascaris nella propria metà campo. Il primo vero tiro in porta della partita arriva al 6’, quando il neo entrato Moukhamet Cissè ci prova con un destro dal limite. Il pallone è diretto all’incrocio ma a salvare tutto ci pensa il portierone bianconero Matteo Lazzaro, che si distende e respinge in calcio d’angolo. Poco più tardi però, i vinovesi aggiustano la mira e al 10’ riescono finalmente a sbloccarla. Mauro Fabozzi riceve palla sulla trequarti, la protegge benissimo in dribbling e poi imbuca un pallone strepitoso per l’inserimento di Pietro Rogato, che a tu per tu col portiere è freddissimo, battendolo con un piazzato di destro. Adesso è il Chisola ad avere il pieno controllo della partita, col Lascaris che rimane inerme e non riesce a reagire dopo la rete subita. Al 20’, i bianconeri rischiano addirittura di prendere il gol del raddoppio, dopo una brutta palla persa sulla linea del centrocampo. Il protagonista è ancora una volta Fabozzi, che scippa la sfera e poi verticalizza immediatamente per la corsa di Simone Ielo. L’esterno biancazzurro si invola sulla fascia, si accentra, entra in area e lascia partire un sinistro a giro che sbatte con l’incrocio e termina fuori. Nel finale, la squadra di Ricci e Grosso prova a reagire, buttandosi tutta in avanti alla ricerca del disperato pareggio e spinta anche dalla superiorità numerica, acquisita dopo l’espulsione per doppia ammonizione di Mattia Sauna. I bianconeri non riescono però a trovare la strada giusta per arrivare in porta e all’ultima azione della partita, rischiano addirittura di subire il 2-0, col contropiede guidato da Cissè e terminato con un’altra splendida parata di Lazzaro. Al triplice fischio, parte ufficialmente la festa del Chisola, che passa il turno e vola in semifinale, dove affronterà il Volpiano, in quella che sarà verosimilmente una sorta di finale anticipata, visto quanto dimostrato dalle due squadre fin qui.
Gli Esordienti 2011 del Chisola, allenati da Roberto Grasso