Cerca

Scuola Calcio

A Varese sta sbocciando una nuova società: «Priorità all'evoluzione calcistica, lasciando sempre ai bambini la libertà di esprimersi»

Anche il Comune accanto alla nuova società Sumiraghese, che ha importanti progetti al servizio di bambini, ragazzi e famiglie

A Varese c'è sta sbocciando una nuova società: «Priorità l'evoluzione calcistica, lasciando però ai bambini la libertà di esprimersi»

L'ASD Sumiraghese è la nuova realtà calcistica di Sumirago, in provincia di Varese, la cui Prima squadra milita nel campionato di Terza Categoria. È presieduta dall'imprenditore Nikaj Naim, il quale intende rilanciarne fortemente il settore giovanile, anche grazie a una possibile affiliazione futura con un club professionistico. Il Responsabile del settore giovanile Dario Trentin illustra più in dettaglio questi progetti: «Intendiamo formare delle squadre di preagonistica, rivolte alle categorie di Piccoli Amici, Pulcini ed Esordienti; si tratta di un'iniziativa incoraggiata anche dal Comune di Sumirago, allo scopo di dare ai bambini e ai ragazzini che abitano qui la possibilità di poter giocare a calcio nella squadra del loro paese di residenza. Vorremmo anche avere a disposizione un pullmann, per poterli accompagnare al campo in occasione delle partite casalinghe, nel caso i genitori - a causa di vari impegni - non avessero la possibilità di accompagnarli. Come istruttori e allenatori per la Scuola Calcio, cercheremo di avere profili laureati in Scienze Motorie, e patentati Uefa C; ai Primi Calci e ai Piccoli Amici, bambini molto piccoli, si insegna la propedeutica al calcio».

Trentin prosegue accennando anche alle future idee, sulle squadre del settore agonistico: «Miriamo a formare, nel giro di un paio d' anni, anche delle categorie sul campo a undici, tra le quali anche l' Under 18 e l' Under 19, che siano anch'esse seguite da allenatori laureati in Scienze Motorie, e patentati Uefa B o Uefa C»; poi evidenzia il risvolto educativo: «La nostra priorità è l'evoluzione calcistica generale. Riguardo alle categorie della Scuola Calcio, vorremmo collaborare anche con uno psicologo e avere un rapporto di dialogo e comunicazione con le famiglie. Ritengo che i genitori dovrebbero lasciare i bambini liberi di esprimere le loro abilità in campo, insegnando loro il modo di stare in squadra, nel rispetto dei compagni, avversari, allenatori e dirigenti. Diamo a tutti i bambini e ragazzini la possibilità di giocare a calcio con noi e di divertirsi».

Il Responsabile del settore giovanile suggerisce il corretto atteggiamento mentale per ogni loro categoria, poi si racconta: «Dai Primi Calci ai Pulcini, forniremo le basi del calcio, del gioco di squadra, e il modo consono di stare in campo; per gli Esordienti si cerca di vincere le partite sempre nell' insegna della coesione e del rispetto, e per le future squadre di agonistica l'obiettivo principale è quello di qualificarsi ai campionati regionali. Personalmente ero già responsabile del settore giovanile dell'allora Sumirago Boys. In passato ho allenato Primi Calci e Pulcini a Sumirago, Crenna, Antoniana di Busto Arsizio, e all'allora Vergherese. Questo mio ruolo rispecchia la mia grande passione per il calcio». Trentin conclude focalizzando un altro progetto futuro: «Più avanti valuteremo, se formare qui anche delle squadre femminili».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter