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Lacrime ed emozioni: il 1° Memorial "Giocando per Laura" è un grande successo

L'Atletico CBL trionfa nel torneo organizzato dal Borgaro per ricordare la piccola Laura Origliasso

Lacrime ed emozioni: il 1° Memorial "Giocando per Laura" è un successo

I due gruppi del Borgaro, riuniti durante la premiazione nel ricordo di Laura Origliasso

Sono ormai passati 9 mesi dal tragico incidente in cui ha perso la vita la piccola Laura Origliasso. Per il numeroso pubblico presente al Maggioni di Borgaro però, il ricordo e la memoria sono più forti che mai, quasi come se il tempo si fosse fermato. Al 1° Memorial “Giocando per Laura”, organizzato dalla società gialloblù insieme alla famiglia Origliasso, le lacrime e le emozioni non sono mancate ed il calcio in questo caso è stato solo il contorno della grande festa in onore di Laura, iniziata durante la mattinata di sabato e conclusasi con un toccante discorso dei genitori della piccola che, insieme al figlio Andrea, sono stati inondati di affetto. A trionfare in questa splendida cornice è poi stato l’Atletico CBL di Carlo Benedetto, dopo una combattutissima finale proprio contro il Borgaro padrone di casa e terminata con i tiri dagli 11 metri.

Punizioni protagoniste

Oltre al discorso fatto in occasione delle premiazioni, prima della finalissima tra gialloblù e cafassesi, c’è n’è stato un altro altrettanto toccante, in cui tutte le squadre si sono riunite in mezzo al campo in una sorta di preghiera e in cui, anche in questo caso, non sono mancate le lacrime e gli applausi.

Passando poi al match, ad iniziare bene è l’Atletico CBL che riesce fin da subito a prendere in mano il pallino del gioco e creare alcune importanti occasioni da rete. Già dai primi minuti, si intuisce che saranno i calci piazzati ad essere decisivi nell’arco della partita. Ecco allora che, dopo appena 3 minuti, i cafassesi sfiorano il vantaggio con la punizione di capitan Paolo Boggia che, dalla lunga distanza, disegna una traiettoria velenosa su cui Mattia Muni deve metterci i guantoni, compiendo una straordinaria parata. Poco dopo, è ancora una punizione ad impensierire il Borgaro che questa volta si salva dopo la deviazione della barriera sul tiro di Marco Caveglia. La squadra di La Pira soffre ma quando riparte sembra sempre creare qualche grattacapo alla retroguardia biancazzurra che però, non senza difficoltà, riesce a respingere le incursioni dei gialloblù. Al duplice fischio, il risultato è ancora fisso sullo 0-0.

L'Atletico CBL di Carlo Benedetto, vincitore del 1° Memorial "Giocando per Laura"


Nella ripresa, a partire forte è proprio il Borgaro, che va al tiro con Lorenzo Masi, facilmente parato dall’estremo difensore cafassese Tommaso Favaro. Al 7’, il match viene finalmente sbloccato dalla splendida rete di Caveglia. Il numero 10 biancazzurro in occasione di un calcio di punizione dalla trequarti, prima posiziona con cura il pallone, poi conta i passi e infine fa partire una tiro che si insacca sotto la traversa e batte il portiere. Nemmeno il tempo di festeggiare però, che arriva subito la reazione rabbiosa del Borgaro che al 9’ si conquista una punizione da posizione ghiottissima. Della battuta si incarica Nicolò Benedetto, che col destro disegna una conclusione a giro andando le ragnatele dall’incrocio e regalando ai suoi l’1-1 nella maniera più spettacolare possibile. Nel finale, i gialloblù anche l’occasione per vincerla ma, dopo essersi fatto murare il primo tiro, Andrea Origliasso alza troppo la mira e manda fuori il pallone della vittoria.
Triplice fischio e finale che si deciderà dunque coi calci di rigore. Dagli 11 metri l’Atletico CBL è perfetto, mentre per il Borgaro sono fatali i due errori dal dischetto, che consegnano dunque il primo premio ai biancazzurri.

Premiazione finale

Se cafassesi e gialloblù chiudono rispettivamente e , il podio è invece completato dall’altro gruppo del Borgaro, quello giallo. Al quarto posto, dopo aver perso la finalina coi padroni di casa si piazza il San Maurizio, seguito da Sisport e Ciriè. Oltre ai premi per le squadre però, è giusto ricordare anche quelli che sono stati consegnati alla famiglia Origliasso, con una targa celebrativa data ai genitori ed una maglia del Borgaro firmata da tutta la squadra, per Andrea.

I genitori di Laura e Andrea Origliasso, omaggiati con una targa celebrativa dal Presidente del Borgaro

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