Studiò al Villa dal guru Natalino Caleffi, nuova avventura pronta per un big della Scuola Calcio di Milano

Riccardo Nichetti Stanghellini, dal primo luglio, collaborerà con il CG Bresso. Ad annunciarlo è stato lo stesso ex direttore sportivo del Real Crescenzago: «È con ritrovata passione che annuncio con gioia di aver raggiunto l’accordo di collaborazione con la Società PCG Bresso». Dopo aver ricoperto per sei anni il ruolo di direttore sportivo proprio nel Crescenzago, Nichetti Stanghellini ha trascorso l’ultima stagione alla Sesto 2012. Il DS però ha iniziato al Villa, dove ha lavorato per ben otto anni: «Devo molto a Natalino Caleffi, è stata la mia fonte di ispirazione. Quello che mi ha insegnato lui cerco di metterlo sempre in pratica, è stato il mio faro» ha dichiarato.

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L'ADDIO ALLA SESTO 2012

«Dopo sei anni di Real Crescenzago, dove ho ricoperto il ruolo di direttore sportivo della pre-agonistica, lo scorso anno ho deciso di andare alla Sesto 2012 dove ho ricoperto il ruolo di responsabile organizzativo. È stato un anno molto intenso, pieno di emozioni e colpi di scena. Ci tengo a ringraziare tutte le persone e tutti i ragazzi che ho incontrato durante la stagione, rimarranno nel mio cuore» ha dichiarato Nichetti Stanghellini che ha poi aggiunto anche i motivi per cui ha lasciato dopo una sola stagione: «Non ero d’accordo con alcune scelte societarie e, in coerenza con i miei principi di lealtà, ho preferito rassegnare le mie dimissioni. Sentivo di non essere più in grado di garantire i valori per i quali da sempre mi batto. Il mio anno lì non è stato negativo, ho imparato tante cose ma non mi divertivo più».

ADESSO LO ASPETTA IL CG BRESSO

«In questi giorni ho ricevuto diverse richieste di collaborazione, alcune provenienti anche da società fuori Milano, e questo mi ha fatto molto piacere, ma alla fine ho accettato il CG Bresso. Si tratta di una società importante che negli ultimi anni è cresciuta molto anche grazie ai valori e all’ambiente». Nichetti Stanghellini ha spiegato quale sarà il ruolo che ricoprirà in questa nuova esperienza e quali sono gli obiettivi: «Il mio ruolo all’interno della società sarà sempre sugli aspetti organizzativi. L’obiettivo è quello di far crescere i ragazzi con valori di rispetto reciproco, non solo nel calcio ma nella vita in generale. La mia la vedo come una specie di missione: essere una figura di riferimento nella vita di ogni ragazzo».

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Presente a Cattolica anche Daniele Massaro: «Vedere tanti bambini in campo mi riporta indietro nel tempo. Queste esperienze gli permettono di sognare in grande».