Esordienti
05 Ottobre 2024
Tommaso "Giaku" Salvatore e Mattia Guidi i migliori in campo nella vittoria del Paradiso contro il Piossasco
Oltre un mese è già passato da quando si è aperto il sipario sulla stagione 2024/2025. Una stagione fondamentale per gli Esordienti classe 2012. Una stagione che li proietta dritti nel calcio dei grandi. Nell'ultimo weekend prima dello start ai campionati, il sipario è come non mai aperto e sul palco salgono le 4 semifinaliste del Palio di Torino. Il teatro, il sintetico di Via Vespucci, casa del Collegno Paradiso, è perfetto, abituato ad ammirare il bel gioco e a vivere emozioni forti. Lo show comincia con i padroni di casa che battono il Piossasco per 2-0 e prosegue con la Sisport che raggiunge in finale i ragazzi della coppia Soldo-Tosatto superando 4-0 il Cenisia.
Con il fischio d'inizio del direttore di gara comincia la prima semifinale del Palio di Torino. I padroni di casa, spinti dal tifo amico, partono forti e sfiorano il gol dopo soli 2': Mattia Guidi serve Alessandro Reddavide che col destro conclude troppo centrale trovando pronte le manone di Christian Bonsi. Il Piossasco prova a reagire, ma l'ondata Paradiso non si placa. Tuttavia per sbloccare il punteggio, complice anche una clamorosa traversa colpita al 4' da Andrea Gjoka, bisogna attendere fino al 6': Edoardo Bonanno appoggia a Tommaso "Giaku" Salvatorelli che al volo butta giù la porta per l'1-0 nerazzuro. Il vantaggio dà ancora più morale ai ragazzi della nuova coppia Soldo-Tosatto, che continuano ad entusiasmare con il solito fraseggio, a cui però quest'anno aggiungono la pressione altissima. Pressione che regala, nel finale di tempo, un'altra ghiotta palla gol: Patrick Gjoka scippa la sfera e poi la crossa al centro dove Alessandro Reddavide ha il tempo di controllare e calciare. La sua botta termina però la sua corsa fuori.
Dopo l'intervallo il Piossasco torna in campo più carico e motivato. I granata ora conoscono i punti di forza dell'avversario, ma anche i pochi punti deboli: forza fisica e troppo sbilanciamento in avanti. I ragazzi di Luca Cancellara partono meglio, tuttavia al 5' sono i collegnesi a sfiorare il raddoppio con il tiro da fuori area di Amedeo Levoci che viene respinto dal portierone Esteban Calì. Il Paradiso non la chiude, si sbilancia alla ricerca del gol e al 14' rischia la beffa. Ripartenza granata: Gabriele Sauco per Ethan Bruno che con il destro calcia alto. I minuti passano, la paura sale in casa Paradiso, anche perché la partita si sporca, diventa più fisica e meno tecnica. Il Piossasco ci crede fino in fondo, anche perché le conclusioni nerazzurre sbattono sempre contro un Estaban Calì in versione Superman, ma il Paradiso nel finale trova il raddoppio con la botta di Amedeo Levoci. L'ex Alpignano gonfia la rete, fa partire la festa e manda alla finalissima i collegnesi. Escono, ma a testa altissima, i granata, che terminano il loro percorso ad un passo dal traguardo.
La prima finalista c'è, la seconda uscirà dal match tra Cenisia e Sisport. La gara parte subito forte, i bianconeri prendono in mano il pallino del gioco, non solo per gestire i ritmi, ma anche per mettere in discesa la sfida. Al 5', infatti, è già 0-1: Mattia Bursucanu calcia con il suo destro e trova un gol spettacolare trafiggendo sul 1° palo il portiere Lorenzo Urzini. Il vantaggio regala ancora più spinta alla Sisport che al 12' e al 22' trova il 2° ed il 3° gol della contesa. A gonfiare il sacco ci pensa prima Edoardo Biava, che trasforma in rete il cross di Andrea Peloso e poi Fabrizio Scafi che di punta batte Lorenzo Urzini. Dopo il tris i bianconeri si rilassano e il Cenisia con la forza delle proprie idee va vicina a riaprire il match. Al 23', sul sinistro di Alberto Bono deve superarsi l'estremo difensore Sisport Federico Gemma, che con riflessi felini respinge. Dal corner che ne succede Giulio Bellini centra in pieno la traversa. Un minuto più tardi i viola sono ancora pericolosissimi: recupero in zona offensiva di Filippo Tassotti che vola verso la porta, salta anche il portiere ma, defilato, non riesce a spedire la palla in porta.
Edoardo Biava e Fabrizio Scafi tra i protagonisti assoluti nella vittoria della Sisport sul Cenisia
Con il 1° tempo finito in crescendo il Cenisia vuole cominciare la ripresa così come ha terminato. I ragazzi di Adriano Aquilano non sono però d'accordo e dopo l'appannamento dei minuti conclusivi, ripartono meglio. I bianconeri spingono e costringono i viola a difendersi e ripartire in conTropiede. La Sisport vuole chiudere la questione e pensare già alla finalissima di domenica 6 ottobre, ma a tenere in piedi i torinesi ci pensa il portiere Jacopo Scalinato. Il numero 12 strozza l'urlo di gioia in gola a capitan Pietro Mastandrea, prima bloccando la botta da fuori area e poi con una paratona con i piedi. Nonostante la giornata di grazie dell'estremo difensore viola il poker arriva nel finale di partita: corner di Fabrizio Scafi, che pesca, dopo una serie di rimpalli, Edoardo Perna che è glaciale e insacca. Non c'è più tempo, vince la Sisport, che stacca il pass per la finalissima del Palio di Torino. Per il Cenisia la tristezza per una semifinale giocata bene, ma persa contro una squadra molto forte, ma anche la voglia di andarsi a prendere la medaglia di bronzo nella finalina contro il Piossasco.