Un torneo a scopo benefico per aiutare la popolazione del Medio Oriente: la nuova realtà si presenta così

Il calcio giovanile si prepara a vivere un evento speciale con la prima edizione della Seven Seas Cup, organizzata dalla nuova realtà calcistica Torino United Academy. Il torneo, che si terrà il 1° novembre a Beinasco presso il Centro Sportivo Le Fornaci, promette di essere molto più di una semplice competizione sportiva: rappresenta un’occasione per unire sport e solidarietà in un momento storico che richiede gesti concreti di supporto.

Torino United Academy è una delle nuove realtà nel panorama delle scuole calcio torinesi. La società si distingue per la sua filosofia innovativa, che punta a bilanciare il miglioramento tecnico dei giovani calciatori e calciatrici con l’insegnamento di valori fondamentali come il rispetto, la lealtà e la disciplina. Il loro simbolo, un teschio giallo con una benda da pirata a forma di pallone, rappresenta perfettamente lo spirito del club: coraggio, determinazione e la voglia di affrontare nuove sfide, sempre con il sorriso. «Il nostro obiettivo principale è che i ragazzi e le ragazze giochino divertendosi, ma allo stesso tempo crescano sia come calciatori che come persone» - spiega il presidente Diego Parola - Crediamo in una competizione sana, dove il rispetto e la crescita personale sono al centro di ogni partita».

Per inaugurare il loro percorso e presentarsi alla città, Torino United Academy ha organizzato il torneo Seven Seas Cup. Ma oltre alla competizione sportiva, il torneo ha uno scopo benefico molto importante: parte dei fondi raccolti sarà destinata ai Salesiani del Libano, che stanno affrontando una difficile sfida umanitaria. Nella casa salesiana di El Houssoun, situata tra le montagne libanesi, molte famiglie sfollate a causa del conflitto in Medio Oriente trovano rifugio. Qui i Salesiani offrono non solo accoglienza, ma anche supporto materiale e umano a chi ha perso tutto. «In un momento storico così complicato, il nostro contributo può restituire un po' di speranza a queste famiglie, e ci auguriamo che altre persone e squadre vogliano unirsi a noi per fare la differenza», continua Parola. La Torino United Academy è nata quest’estate con l’obiettivo di offrire una nuova prospettiva nel panorama calcistico giovanile. Il campo dell’oratorio salesiano Don Bosco, in via Torricelli 30 nel cuore della Crocetta, è diventato la casa di questa giovane società, dove si allenano i ragazzi delle categorie Esordienti, Pulcini e Primi Calci. «L’idea alla base della nostra società è nata dalle esperienze passate di alcuni genitori», racconta il Presidente. «Volevamo creare un ambiente dove i giovani possano migliorare tecnicamente, ma senza l’ansia di dover per forza vincere a tutti i costi. Allo stesso tempo, riteniamo che la competitività, quando sana e rispettosa, sia uno stimolo fondamentale per la crescita».

Con la Seven Seas Cup, la Torino United Academy lancia un segnale importante: lo sport può e deve essere uno strumento per il cambiamento positivo, non solo per i giovani atleti e atlete ma anche per chi, lontano dai campi di calcio, vive situazioni di estrema difficoltà. Un evento da non perdere, dove il calcio si trasforma in un messaggio di speranza e solidarietà.

LINK UTILI: https://salesianinordest.it/page/emergenza-libano; www.torinounited.com