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22 Ottobre 2024
CENISIA SCUOLA CALCIO • Massimiliano Perrelli, al centro, arriva per alzare il livello del club di Luigi Riccetti, mentre Massimo Riccetti rimarrà Resp organizzativo
Se un anno fa ci avessero detto che sarebbe cambiato tutto in pochi mesi, probabilmente non ci avremmo creduto. Eppure nella vita ci sono sfide che vanno che intrigano troppo, e che spingono anche a lasciare un posto dove si è stati molto bene per fare un ulteriore passo in avanti. È il caso di Massimiliano Perrelli, da questa stagione nuovo Responsabile tecnico della Scuola Calcio del Cenisia, dopo aver fatto cose incredibili ad Alpignano, culminate con la vittoria al SuperOscar 2023.
Allenatore con patentino Uefa B, laureato in scienza motorie a Coverciano ma impegnato a tutto tondo nel mondo del calcio, dalla parte psicologica a quella del marketing, Perrelli è arrivato nello storico club viola per portare tutta la sua esperienza e la sua competenza al servizio di una società già in forte crescita nell'ultimo quinquennio: «L'impatto con quella che per me è una nuova realtà, è stato molto molto buono - racconta - Non ho particolare interesse a parlare del passato, ma è chiaro che aver fatto parte di società importanti come Sisport e Alpignano mi è servito tantissimo per arrivare dove sono ora. A inizio stagione mi sono liberato e sono stato contattato dal Presidente Luigi e da Massimo Riccetti, e mi ha intrigato subito il progetto che c'è dietro il Cenisia innanzitutto a livello di strutture. Tra poche settimane dovrebbero essere completati i lavori di rifacimento del campo, e con questa nuova disponibilità è chiaro che si punta ad accrescere ulteriormente le ambizioni e ad alzare ancora l'asticella. Credo che alla base di tutto ci sia comunque una famiglia sempre presente sul campo, per gli allenamenti e per le partite, e che su questa base si possa costruire un futuro ancora migliore per un programma a medio termine di 3/4 stagioni. Dopo la partenza di Mattia Rossi direzione Juventus, sono stato chiamato per essere un punto di riferimento prima di tutto a livello tecnico, ed è proprio di questo che mi occuperò insieme al già presente Stefano Bregolin, consentendo così a Massimo Riccetti di dedicarsi con più tranquillità alla parte organizzativa e gestionale che resta più che mai fondamentale in un periodo storico come questo».
«Insieme a Stefano Bregolin lavoreremo sulle annate dall'Under 14 in giù, e avremo la responsabilità tecnica dell'Attività di base, con tanti progetti già in fase di avviamento. Innanzitutto dal punto di vista della formazione interna degli istruttori, portando la nostra esperienza per aiutare anche nel conseguimento dei patentini con un confronto costante, riunioni quantomeno a cadenza mensile e anche un lavoro di match analysis. Stiamo inoltre lavorando sotto il piano della comunicazione con i dirigenti e gli allenatori, sia con un social media manager sia a livello interno. Nell'ultimo periodo c'è sata una crescita importante sotto il piano dei numeri, e penso che con le novità a livello infrastrutturale questo non potrà che aiutare ancora di più. Il nostro obiettivo principale sarà comunque quello di puntare ad alzare il livello tecnico dei gruppi, mantenendo però sempre quell'ambiente pulito e attento anche agli aspetti umani che ha contraddistinto il Cenisia finora. Da parte mia cercherò di portare tutto il meglio di ciò che ho appreso nelle stagioni tra Sisport e Alpignano, in particolare lavorando dal basso per costruire in casa una base solida di calciatori dai Piccoli Amici in poi. Penso che i frutti di questo lavoro si vedranno proprio tra tre o quattro anni, quando gli attuali classe 2018/2019 saranno chiamati al primo salto vero di categoria e di conseguenza quelli un po' più grandicelli nell'agonistica. Se saremo in grado di aumentare il livello di competenza tecnica e non solo dei nostri allenatori e istruttori, di conseguenza si impennerà anche la qualità dei piccoli e giovani calciatori. Già nelle ultime stagioni si è fatto benissimo al Cenisia anche con la seconda matricola Virtus, e dopo aver portato aventi gruppi di qualità come ad esempio i 2011, puntiamo a fare lo stesso con più annate possibile. Stefano Bregolin rappresenta la continuità sotto questo punto di vista, mentre io farò di tutto per essere la novità che porta un valore aggiunto» conclude Perrelli.
Trattandosi di Scuola Calcio e di nuovi ingressi nel club viola, non poteva mancare l’investitura di Massimo Riccetti, finora assoluto factotum del Cenisia e che da adesso in poi potrà occuparsi in maniera specifica della parte organizzativa: «Sia Mattia Rossi che Stefano Bregolin conoscevano bene Max Perrelli, per cui la scelta è stata veloce, è sicuramente il profilo adeguato per provare ad alzare ancora il livello di qualità nei nostri gruppi. Noi vogliamo essere ancora un punto di riferimento non soltanto dal punto di vista sportivo, la nostra forza è anche quella di essere una società pulita costruita su persone pulite, e anche da questo punto di vista è una scelta di continuità. Vogliamo diventare la realtà di riferimento all’interno della città, per cui continuiamo a lavorare in questo senso. Personalmente mi allontanerò un po’ dai campi, ma so che sia D’Angiullo-Magone sia tutti gli altri nostri istruttori saranno in grado di fare ciò di cui c’è bisogno per raggiungere l’obiettivo a medio termine».