Mezza rovesciata da campione e parate al cardiopalma: il gran finale di stagione è tutto dell'Inter

Nella seconda frazione di gioco la Franco Scarioni mette il muso nella metà campo avversaria in maniera più assidua: Barbarino, seppur piccolo fisicamente è da tenere d’occhio: si inserisce bene, dribbla con facilità, si smarca e punta più volte verso la porta sfiorando diverse occasioni da gol. Al 25’ ecco l’occasione magica dell’Inter del tecnico Traina: Piran su cross da destra realizza una mezza rovesciata da favola, un sigillo da vero numero 9. Gli arancioneri però non demordono e cercano di farsi spazio: Sempio lotta lungo tutta la fascia destra, Ferrari cerca la porta più volte, una delle quali fa proprio tremare gli animi di casa. Dalla trequarti l’ospite che sulla schiena porta il numero 16 calcia forte e centrale, la palla scivola dai guantoni di Lozano ma la difesa nerazzurra è ben piazzata e anche questa volta permette di fare da scudo protettivo.

Gli ultimi due parziali di gioco scivolano via veloci ed in totale equilibrio: il portiere Vilardo tra i pali fa miracoli ma quando ormai la partita sembra aver preso una piega ecco riaccendersi la miccia di casa. Rabhami dalla fascia destra la mette dentro per Bolzoni che con il suo rasoterra vincente anticipa il triplice fischio finale. La tenacia e determinazione dei sottoetà è notevole e alla fine il vertice si tinge di nerazzurro, seppur nella classifica a gol le due compagini siedano entrambe sul gradino più alto del podio.