Prova fino all'ultimo a guastare la festa, ma questo campionato porta il marchio Alcione Talent

Spesso si fa l’errore di credere che tutte le partite siano uguali tuttavia alcune gare hanno qualcosa in più come nel caso del match che vede scendere in campo il Leone XIII contro l’Alcione Talent. Questa partita infatti non vale “solo” i classici tre punti ma addirittura il titolo di campione del girone. Il punto guadagnato, grazie al pareggio per 3-3 ottenuto in quest’occasione, è sufficiente all’Alcione per assicurarsi matematicamente il titolo.

Sin dal fischio d’inizio le due formazioni partono all’attacco, da un lato con Ballabio dall’altro con Nasti e Caterino. I leoncini bramano il gol e lo cercano in ogni modo: provano a concludere di testa con Esposito, si spingono in avanti con Fossati e per poco non riescono ad andare a segno con Ballabio che calcia una splendida punizione trovando però la pronta risposta del formidabile Dollani che para sia il tiro che la ribattuta. Gli avversari invece sono molto più cinici e, al 18’, vanno a segno con Caterino che, dalla distanza, infila il pallone sotto la traversa con un tiro stupefacente. Al 1’ del secondo tempo l’Alcione trova il raddoppio grazie a Mazzei che, servito da Gziguez, piazza la sfera sul secondo palo. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere e, al 7’, il capitano Pratolongo si infila in area palla al piede calciando con maestria e accorciando le distanze. Dopo il gol la formazione di Laudicina cerca più volte di acciuffare il pari senza però riuscirci anche a causa di un prontissimo Oberti tra i pali. La ricerca del gol porta i ragazzi del Leone XIII ad allungarsi offrendo agli avversari l’occasione per coglierli in contropiede, l’opportunità viene ben sfruttata da Malcoci il quale serve Gziguez che non sbaglia.

Nel terzo quarto di gara, forti del vantaggio, gli ospiti alzano un vero e proprio muro difensivo reso invalicabile da Pellegrino e dal capitano Caputo. La barricata regge alla perfezione nonostante l’assedio portato avanti da Odino e Ballabio che provano in ogni modo ad espugnare la fortezza avversaria. Nell’ultima parte l’Alcione tenta di domare definitivamente il Leone provando a chiudere la partita con Nasti il cui tiro però si stampa sul palo. La formazione di casa non si arrende riuscendo a trovare il gol del 2-3 con Pratolongo che mette in mezzo un cross rasoterra che Urzi deve solo spingere dentro. Il tempo sta per scadere ma qualcuno ancora ci crede: si tratta di Giudici che, poco prima del fischio, approfitta di una palla in area e di un Dollani rimasto a terra per agguantare il pareggio. Nonostante il 3-3 rimediato all’ultimo, il risultato non è sufficiente a modificare la classifica che vede in testa un insuperabile Alcione che corona definitivamente un percorso eccezionale.

IL TABELLINO

Leone XIII-Alcione Talent 3-3 (2-3)
RETI (0-2, 1-2, 1-3, 3-3): 18' Caterino (A), 1' st Mazzei (A), 7' st Pratolongo (L), 12' st Gziguez (A), 10’ qt Urzi (L), 19’ qt Giudici (L).
LEONE XIII: Cali, Azzolini, D'Amore, Tonetti, Giudici, Camerano, Carna, Mariani, Esposito, Ballabio, Pratolongo. A disp. Chiavari, Barabino Giacomo, Ghezzi, Travaglini, Urzi, Odino. All. Laudicina.
ALCIONE TALENT: Oberti, Zangari, Colombo, Caputo, Pellegrino, Fossati, Ferrara, Cassani, Caterino, Gziguez, Dollani. A disp. Biscione, Malcoci, Mazzei, Nasti. All. Loverso.