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Uno conclude, uno inventa, uno protegge: la rivelazione dell'anno continua a stupire con i suoi talenti

L'Arca di Chiara Vaiani coglie un'altra vittoria grazie alla qualità e all'alchimia di squadra; l'Atletico, però, cede solo nel finale

Sprint e Sport Scuola Calcio

ESORDIENTI: Michele Gavioli, Fossali e El Gharabay

Si accende nel finale l’Arca 2012 di Chiara Vaiani (squadra tra le grandi rivelazioni di questa stagione) piegando grazie al killer instict di Michele Gavioli un Atletico che - nell’arco della partita - non aveva affatto demeritato. Seconda vittoria su tre uscite in questo primaverile per gli arancioblù, frutto di un gruppo compatto dove non manca lo spirito di squadra, ma anche di alcune individualità di pregio che regalano sprazzi illuminanti, pur su un terreno difficile come quello di via Oliveri. Dall’altra parte, gli arancioneri di Pasquariello - sempre alla ricerca della prima vittoria - mostrano una buona organizzazione di gioco e una tecnica di base apprezzabile, ma non riescono questa volta a essere sufficientemente incisivi negli ultimi venti metri, pagando anche qualcosa sul piano fisico rispetto all’avversario.

Squadre in campo con sistemi di gioco differenti. Se l’Atletico Scarioni schiera un 3-4-1 di stampo più classico (Farrugia-Mautone-Bonicelli la linea davanti a Fuscaldo; Grossi più regista, Boran più colonna; sulle fasce, Naso e Marzola attaccano dalle fasce dietro alla punta Pasotti), ci si mette invece un po’ di più a capire come stia in campo l’Arca. La certezza è che a prima protezione del 2013 Jack Gavioli c’è un bravissimo Omar El Gharabay, libero vecchio stampo come le “vibes” da calcio anni ’90 che fa rivivere il campo fangoso di via Olivieri. Davanti a lui Pedrazzini fa da schermo, Grava e Totaro difendono larghi con licenza di offendere, ma il “core” della squadra si concentra nel pacchetto “centroffensivo” composto da Scudieri, Fossali, Palermo e Michele Gavioli.

Parliamo di calcio, però, è non di scacchi, e nell’anticipo del sabato mattina va in scena immediatamente una gara equilibrata, anche se abbastanza bloccata. Meglio l’Atletico Scarioni nelle primissime fasi di gioco: i ragazzi di Pasquariello cercano un’impostazione educata e ragionata, ma vanno sempre a infrangersi sul muro di casa. L’Arca è sorniona, attende e ogni tanto mette fuori il muso, conscia dei propri mezzi e dei suoi punti di forza. Proprio quando sembra che la prima frazione possa andare a spegnersi senza reti, però, l’Atletico Scarioni incendia il match con una gran giocata che porta al vantaggio. Ottima palla filtrante dalla mediana per Naso che scappa via sulla destra: il numero 15 arancionero sfodera qualcosa a metà tra un tiro e un cross da ottima posizione, Gavioli forse sfiora, fatto sta che il pallone è calamitato da Marzola, lesto a ribadire in rete.
Il secondo tempo apre alle rotazioni. Vaiani mette dentro gli unici tre cambi, Ferrato, Totaro e Martucci; cambia invece tutto o quasi la squadra ospite. Insieme a Fuscaldo e Mautone entrano infatti in campo Orlandini, Falzoni, Fiore, Vignone, Gesualdi, Pelizza e il vivace “Pit” Berini. Scarioni che pare in buon controllo, vicino anche al raddoppio quando Fiore non riesce a ribadire in rete dopo uno schema su punizione. Ma da lì a poco arriva l’episodio che svolta la partita. L’arbitro vede un mani di Vignone e concede il rigore, sul dischetto va Fossali, Fuscaldo intuisce, tocca, ma non riesce a evitare il gol e si dispera.

Il pareggio dà il via alla fase forse più emozionante della partita. L’Arca si carica e inizia scambiare efficacemente sulla trequarti (sarà il leit motiv di casa d’ora in poi), ma prima Orlandini e poi Mautone intervengono in maniera provvidenziale e sventano il pericolo. L’Atletico deve soffrire, ma sa anche colpire, e sul finire di frazione ci vuole il guizzo di Gavioli per negare la rete a Berini.
Più compassato il terzo tempo, dove le squadre tornano a schermarsi a vicenda senza riuscire ad arrivare alla stoccata decisiva. Nell’Arca il più vivo è Fossali (bel tiro da fuori e percussione con zampata fuori). Qualche protesta Atletico per un contatto su Marzola, con Pasquariello e il suo vice che provano poi a cambiare qualcosa nell’organizzazione offensiva.
Si arriva così all’ultimo e decisivo tempo. Il quarto, che si gioca, e quindi si conta per decisione comune tra le panchine. Ed è proprio alla fine che l’Arca tira fuori gli artigli e colpisce con due giocate quasi in fotocopia. Pulite, rapide, efficaci, a dimostrazione che il calcio spesso è materia semplice fatta di movimenti decisivi e intesa tra compagni di squadra. Il protagonista è Michele Gavioli, che detta la direzione ed è cercato a memoria dai filtranti dei suoi assist-boys. Prima è Palermo a trovare il 7 che batte Fuscaldo una prima volta. Poi è Pedrazzini a mandare ancora in porta il compagno per il gol che mette tutto in cassaforte. In mezzo, la staffilata del possente Montini che non va lontano dal bersaglio.
Ovviamente rammarico tra gli ospiti, puniti in coda a una partita giocata sostanzialmente alla pari. L’orgoglio dell’Atletico Scarioni, però, si manifesta ancora nel finale quando su una ribattuta in mischia ancora Marzola fissa definitivamente il punteggio sul 3-2. Sia a tempi che a gol. Il numero 9 orange sfodera un sorriso “da copertina”, noi vogliamo anche Omar El Gharabay in foto assieme agli autori dei gol, ma non prima della corsa verso la tribuna genitori dei ragazzi di Chiara Vaiani, che festeggiano un’altra splendida vittoria di quest’annata speciale.

IL TABELLINO

Arca - Atl. Scarioni 3-2
RETI (0-1, 1-0, 0-0, 2-1): 18’ Marzola (At), 8’ st rig. Fossali (Ar), 1’ qt Gavioli Michele (Ar), 7’ qt Gavioli Michele (Ar), 15’ qt Marzola (At).
ARCA: Gavioli Giacomo, El Gharabay, Ferrato, Fossali, Gavioli Michele, Grava, Martucci, Montini, Palermo, Pedrazzini, Scudieri, Totaro. All. Vaiani.
ATL. SCARIONI: Fuscaldo, Farruggia, Orlandini, Mautone, Grossi, Bonicelli, Berini, Pelizza, Marzola, Boran, Pasotti, Fiore, Gesualdi, Naso, Falzoni, Vignone. All. Pasquariello.

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