Quella tripletta all'Enotria è già storia: il top player della settimana è l'iceman di Rozzano

Il Rozzano sta vivendo un momento d’oro nel Girone 3 degli Esordienti 2012, con quattro vittorie consecutive nei primi 4 turni di campionato, e successi di prestigio contro squadre blasonate come ad esempio Enotria e Cimiano. Tra i protagonisti assoluti di questa cavalcata vincente c’è Simone Mongardi, attaccante esterno e vincitore del contest di Sprint e Sport per il giocatore della settimana 2012. Dopo il successo di Christian De Pasquale, è ora il turno di Mongardi di prendersi i riflettori, grazie a una prestazione eccezionale contro i rossoblù di Calvi, in cui ha firmato tutte e tre le reti della sua squadra. Al secondo posto nel sondaggio MVP della scorsa settimana si è piazzato Alessandro Arcorace dell'Alcione Talent, mentre terzo si è classificato Mohamed Kamel della Rondinella.

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Un giocatore versatile e altruista

Simone Mongardi è uno di quei giocatori che preferisce far parlare il campo piuttosto che le parole. Da sempre parte della famiglia del Rozzano – essendo nel club fin dall’età di sei anni – ha vissuto una crescita importante, sia tecnica che fisica. «L’anno scorso giocava da esterno, quest’anno invece il mister ha deciso di avanzarlo di posizione, portandolo più vicino alla porta» spiega il dirigente Pietro Marzi. Un cambiamento che sta dando ottimi frutti, visto che il talento biancoverde è arrivato a quota nove gol nel campionato invernale, e sta continuando a fare bene anche in quello primaverile.

Nonostante il nuovo ruolo più offensivo in campo, Mongardi continua a distinguersi per il suo altruismo: «In zona gol è difficile che sbagli, ma è anche molto generoso. Spesso preferisce servire un compagno piuttosto che calciare in porta» racconta Marzi. Una qualità che lo rende un elemento prezioso per il gruppo, capace di abbinare precisione sotto porta e spirito di squadra.

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Un carattere riservato, ma un punto di riferimento per il gruppo

Fuori dal campo, Simone è un ragazzo riservato, poco incline ai festeggiamenti dopo un gol personale, e sempre concentrato sul gioco. «Non è uno che ama mettersi troppo in mostra nello spogliatoio, ma sul terreno di gioco dice sempre la sua e i compagni lo ammirano» afferma Marzi. Una presenza silenziosa ma essenziale, tanto da essere diventato uno dei grandi punti di riferimento per la squadra.

Tra le sue passioni, oltre al calcio, c’è anche il mondo di YouTube e della tecnologia, il che aggiunge un’ulteriore sfaccettatura al suo carattere. A livello calcistico, il paragone più immediato è con Rafael Leão del Milan, non solo per il tifo rossonero di Mongardi, ma anche per il suo stile di gioco: rapido, altruista e con un occhio sempre attento ai movimenti dei compagni.

Il Rozzano vola con un obiettivo importante

Il Rozzano sta dimostrando di poter competere con le migliori squadre del girone, nonostante una fase realizzativa ancora al di sotto del reale potenziale. «Facciamo tanto gioco, creiamo tante occasioni, ma spesso facciamo fatica a concretizzare» ammette Marzi. Nell’ultima partita, la squadra ha colpito ben sette pali prima di dilagare con cinque gol. Ora, però, la formazione sembra aver trovato il giusto equilibrio e con un Mongardi in questa forma, il futuro sembra ancora più promettente. Un gruppo compatto, giocatori determinati e una mentalità vincente: il Rozzano e i suoi ragazi sono pronti a continuare a stupire.

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