Emozioni in crescendo e finale ricco di occasioni, tra tiri all'incrocio e slalom in velocità

Ci sono tre punti a dividere, fino a questo weekend, Ausonia e Real Crescenzago in classifica. I padroni di casa sono fermi a quota 6 e sanno che vincere li porterebbe momentaneamente pari con la capolista. I biancorossi, invece, ne hanno vinte 3 su 3, cammino perfetto. I ragazzi, nonostante la pioggia scrosciante, non vedono l’ora di giocare.

IL CRESCENZAGO PARTE A MILLE

Sulla fascia sinistra del Crescenzago, capelli lunghi e numero 11 sulle spalle, gioca un ragazzo che per tutto l’arco del primo tempo dà l’impressione di essere incontenibile. Noah Busolini, dopo appena 4 minuti, dribbla un paio di avversari, crossa e trova smarcato Gorriti che non può fallire l’appuntamento con il gol. Per l’Ausonia, inutile dirlo, partenza subito in salita. I ragazzi di Zanaboni provano a reagire, ma non riescono inizialmente a costruirsi occasioni per impensierire il portiere avversario. Il tempo scorre e Noah, ispiratissimo, sempre dalla sua fascia, si libera ancora di un avversario e calcia una bomba all’incrocio per il raddoppio. Nemmeno un giro di orologio e ci riprova, ma questa volta a negare la doppietta i guantoni di Lovallo. La prima frazione si chiude, dunque, con gli ospiti in vantaggio, apparentemente in controllo. Nella ripresa la reazione arriva, la prima occasione passa per i piedi dei ragazzi dell’Ausonia, che approcciano bene il rientro in campo. Ma, come una doccia gelida, su un cross tagliente del Crescenzago, la difesa dei padroni di casa trova una sfortunata deviazione che causa un autogol. Servirà anche un gran intervento sulla linea di capitan Osnaghi, poco dopo, per evitare il raddoppio avversario.