Pulcini B
10 Aprile 2025
PULCINI B: La squadra del FatimaTraccia 2015
I Pulcini B del FatimaTraccia hanno conquistato con impegno e determinazione il campionato primaverile. Un risultato ottenuto grazie al lavoro di squadra, alla dedizione dello staff e alla crescita continua di un gruppo di bambini classe 2015, guidati con passione dall’istruttore Filippo Orlandi. Al suo fianco, il dirigente Vincenzo Cervicato ha seguito da vicino l’intero percorso: «Nel complesso, abbiamo sempre creduto nella possibilità di raggiungere il successo finale, e i bambini hanno lottato fino all’ultima partita della fase primaverile. Ritengo che, grazie all’ottimo lavoro svolto dal nostro allenatore, i ragazzi siano cresciuti soprattutto sul piano psicologico, sviluppando una maggiore forza di carattere. All’inizio erano più timidi, e spesso si scoraggiavano dopo aver subito un gol; ora invece dimostrano una grande capacità di reazione, imparano a non mollare e a restare uniti nei momenti di difficoltà.» Un’evoluzione visibile anche nelle singole prestazioni, come quelle dell’attaccante Costantino Cervicato, autore di numerose reti decisive durante il campionato: «Tra le partite più significative, ricordo con orgoglio la vittoria casalinga per 3-2 contro il Bresso e quella in trasferta, sempre per 3-2, sul difficile campo del Rozzano, in una giornata molto calda e impegnativa. Sono stati momenti che hanno dato ancora più consapevolezza ai bambini delle loro capacità.»
Costantino Cervicato
Lo sport, quando praticato in contesti sani e guidato da figure competenti, diventa una scuola di vita: insegna il rispetto delle regole, il valore del lavoro di squadra, la gestione delle emozioni, e favorisce la creazione di legami autentici tra i ragazzi. Non è un caso che molti di questi giovani calciatori siano anche compagni di classe, il che rafforza ulteriormente il senso di gruppo e appartenenza. «Apprezzo molto – continua Cervicato – il fatto che questa squadra sia così coesa, sia dentro che fuori dal campo. È una caratteristica che non si insegna con un pallone, ma che nasce dal contesto e dai rapporti costruiti giorno dopo giorno. Questo spirito è il nostro vero punto di forza, ed è ciò che fa la differenza, anche oltre i risultati sportivi.» Infine, uno sguardo al futuro: «Credo che ci sia ancora margine di miglioramento, soprattutto nei fondamentali del gioco come il controllo palla, gli stop e la gestione del ritmo partita. L’obiettivo è accompagnarli nel passaggio alla categoria Esordienti, continuando a lavorare con la stessa serietà, ma anche con il sorriso, perché non dimentichiamo mai che si tratta di bambini. Vogliamo farli crescere calcisticamente e, allo stesso tempo, aiutarli a diventare persone migliori. È questo il nostro vero traguardo, e ciò che dà senso al nostro lavoro all'interno della “galassia” del quartiere Vigentino.»