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Le "schegge" di Peschiera hanno già vinto il loro splendido campionato. L'Ausonia si coccola i suoi super 2015

I Pulcini di Federico Martino hanno primeggiato nel loro girone: «L'atteggiamento in campo conta quanto la tecnica»

Le "schegge" di Peschiera hanno già vinto il loro splendido campionato. L'Ausonia si coccola i suoi super 2015

Nel cuore del sud-est milanese, per la precisione nel centro sportivo di Peschiera Borromeo, la Scuola Calcio Élite SSD Ausonia festeggia un piccolo grande traguardo: la vittoria del campionato da parte della squadra Pulcini 2015, guidata con maestria dal tecnico Federico Martino. Un successo che nasce da un progetto sportivo serio e strutturato, ma soprattutto dal lavoro quotidiano, dall'entusiasmo dei giovani atleti e dalla visione di un allenatore che ha saputo valorizzare ogni singolo talento della squadra secondo le sue qualità e potenzialità. La squadra si è imposta con autorità, lasciandosi alle spalle nel girone 69 realtà competitive del territorio come la Milano Football Academy, la Triestina e la Lombardina. Un campionato entusiasmante, giocato sempre all’attacco e con grande intensità. Federico Martino traccia un bilancio più che positivo della stagione: «Abbiamo ottenuto ottimi risultati e una crescita evidente da parte dei bambini, che hanno imparato a occupare correttamente le posizioni in campo e sviluppato una buona visione di gioco complessiva.

Martino e Genuardi

Il nostro punto di forza è probabilmente la velocità, unita al tocco di palla eccezionale del nostro numero dieci, Manuel Umile, giocatore fondamentale per la squadra», afferma con orgoglio. Il tecnico non si limita però a citare le individualità, ma evidenzia l'importanza dell'equilibrio di squadra: «Possiamo contare su un portiere affidabile come Claudio Sheshi, su una difesa solida guidata da Carlo Somaini ed Enrico Leoni; sulle fasce si distinguono Gianluca Niro e Filippo Genuardi, mentre nella fase finale il protagonista è stato il velocista Mirko Stella».

Interessante anche il racconto dei momenti pre-partita, dove l’allenatore si trasforma in motivatore per caricare i suoi piccoli calciatori: «Consiglio sempre di non arrendersi mai e di giocare con grinta e intensità. L’atteggiamento conta tanto quanto la tecnica». Martino conclude il suo intervento svelando un altro talento emergente e ringraziando chi lavora dietro le quinte: «Credo molto in Filippo Galassi, un altro giocatore promettente. Desidero ringraziare il direttore sportivo Alessio Perillo, Marco Quattrocchi e il mio dirigente Luca Genuardi. Per questa fase finale, l’obiettivo sarà migliorare ulteriormente la circolazione di palla, con più passaggi e maggiore fluidità di gioco». La vittoria dei Pulcini dell’Ausonia non è solo una coppa da alzare al cielo, ma il simbolo di un percorso formativo fatto di passione, educazione sportiva e amore per il calcio. Il futuro, per questi piccoli grandi campioni, è tutto da scrivere.

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