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Tassone apre le danze, Matondo e Scimone completano l'opera: show blaugrana nel big match

I ragazzi di Via Dandolo si prendono la vetta nello scontro diretto, ora è primo posto solitario a una gara dal termine

I marcatori che regalano il primo posto al Barracuda Stefano Scrimieri, Marco Tassone e Federico Matondo

Il Barracuda non sbaglia: i ragazzi di Alessandro Mezzano centrano la vittoria nel match per la vetta della classifica, superando la Virtus Cenisia di Elio Carhuaz e prendendosi così il primo posto con una prestazione più che convincente. A una giornata dal termine i blaugrana, ora a +1 sulle violette, dovranno completare l'opera sul campo dello Sporting Orbassano, mentre la Virtus sarà di scena tra le mura amiche contro il Pavarolo, ora a 18 punti, una corsa a 3 avvincente che terrà le compagini col fiato sospeso fino all'ultimo istante di gara. 

LA PARTITA

La gara è sentita, ma ciò non compromette la correttezza e l'atteggiamento dei ragazzi in campo, che danno il meglio giocando una gara intensa e vivace. Al 8' sono i padroni di casa a rendersi pericolosi, con Federico Matondo che manovra in avanti aprendo la sfera sulla destra per l'accorrente Giulio Diluciano, il destro del numero 11 non trova però lo specchio della porta. Quattro minuti dopo è ancora il Barracuda ad affacciarsi in avanti con convinzione: grande discesa di Diluciano sulla destra, che evita il tackle di Oscar Messina e si prende il fondo, pallone basso e arretrato per Matondo che col destro calcia a lato da posizione favorevole, grande occasione per i blaugrana. I padroni di casa non mollano la presa e continuano a girare la sfera con qualità nella metà campo avversaria, e al 16' passano a condurre: azione insistita che si conclude con una bella conclusione di Matondo, Leonardo Bargellini respinge ma la palla resta lì, Marco Tassone è il più veloce di tutti e deposita in rete da due passi, 1-0 Barracuda. Il finale di tempo è ancora a tinte blaugrana, che provano a chiudere la pratica già nella prima frazione: prima un incontenibile Diluciano si mette in proprio sulla destra ma viene chiuso da un grande intervento di Bargellini in corner, poi è ancora Matondo a cercare gloria, ma il suo colpo di testa viene cancellato sulla linea da Enea Pitetti, che salva tutto e evita il 2-0. 

Nella ripresa i padroni di casa ricominciano da dove si era concluso il primo tempo, continuando a spingere con insistenza alla ricerca del gol del raddoppio, e lo trovano in avvio: ottimo calcio di punizione battuto sul primo palo che trova la deviazione vincente di Stefano Scimone, bravo e fortunato nel crederci, deviazione di schiena che beffa il portiere e porta i suoi sul +2. I padroni di casa controllano la gara e al 10' passano sul 3-0: Matteo Mafla scappa sulla destra e mette in mezzo un pallone basso e tagliato, Luigi Crovella interviene cercando di allontanare la sfera, ma se la butta dentro da solo in modo beffardo, sfortunato l'esterno viola in questa circostanza. I balugrana chiudono in avanti anche la seconda frazione con un paio di spunti interessanti: prima al 12' Mafla incrocia col mancino da buona posizione senza però centrare il bersaglio, poi al 17' è ancora lui a cercare la porta, ma il suo tentativo è debole e si conclude in un nulla di fatto. 

MATONDO A SEGNO, ORGOGLIO VIRTUS

Nel terzo tempo il copione non cambia: nonostante il largo vantaggio i padroni di casa mantengono lo stesso canovaccio visto nei primi 40 minuti, la Virtus prova a giocare a testa alta e onorare il match fino all'ultimo, senza badare allo svantaggio. Diluciano continua ad arare la fascia di competenza e arrivare facilmente sul fondo, Bargellini lo chiude in corner con un ottimo intervento. Al 6' Matondo si rende di nuovo protagonista: il 9 di casa cerca con insistenza la rete, e dopo aver dribblato il portiere calcia a porta vuota, è provvidenziale Oscar Messina, che sbuca sulla linea di porta e nega la gioia personale all'attaccante blaugrana. Il gol è nell'aria però, e un minuto dopo Matondo centra in pieno il montante destro con una bella conclusione mancina. L'attaccante di casa spezza la maledizione al 9', quando da pochi passi ribadisce in rete un pallone vacante, rimasto lì dopo una prima respinta di Bargellini, bravo ad opporsi al solito Diluciano. 

Nel quarto tempo Scimone trova la gioia della doppietta, segnando un gol fotocopia di quello che aveva siglato nella seconda frazione: calcio d'angolo sul primo palo e stacco di testa preciso, ormai uno specialista della manovra. La Virtus però non abbassa la testa, e all'11' trova il gol con Gabriel Zevallos: l'8 viola è bravo a smarcarsi nel cuore dell'area di rigore e trovare la deviazione vincente su calcio d'angolo, beffando una difesa blaugrana non proprio reattiva in questa situazione. 

Il Barracuda festeggia, la Virtus si lecca le ferite ma esce comunque a testa alta dallo scontro diretto. A fine match esplode la gioia blaugrana, che mette la freccia e effettua il sorpasso decisivo a 80 minuti dal termine del campionato. Il traguardo è in bella vista, manca solo l'ultimo rettilineo, una staccata lunga 80 minuti che vede impegnate ben 3 squadre, ci sarà da divertirsi. 

IL TABELLINO 

BARRACUDA-V.CENISIA 5-1
RETI (5-0, 5-1): 16' Tassone Marco (B), 2' st Scimone (B), 10' st aut. Crovella (V), 9' Matondo Abelson (B), 3' qt Scimone (B), 11' qt Zevallos (V).
BARRACUDA: Balzano, Carlucci, Fiore Alessandro, Sorce, Iacchini, Banchi Filippo, Tassone Marco, Sanua, Matondo Abelson, Casamassima, Diluciano, Ceci Paolo, Monar Mafla Matteo, Hidalgo, Scimone, Di Fazio. All. Mezzano. Dir. Fiore Vincenzo - Sanua.
V.CENISIA: Bargellini, Messina, Mendoza, Montroni, Saeli, Gigli, Zevallos, Pitetti, Carhuaz Ferro, Sacchetti, Godino, Crovella, Hamza, Carrieri. All. Carhuaz. Dir. Saeli.

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