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Segna quattro gol da solo nella partita che vale una stagione: Gaggiano conquista Milano e scrive il suo nome nell'olimpo

Capitano Nolasco della Freccia apre i giochi a Villapizzone, Carnovale prova a tenerla viva ma Rivetta e Liuzzi sono implacabili

Liuzzi-Noasco-Rivetta

ESORDIENTI: Leo Liuzzi, Diego Noasco e Stefano Rivetta della Freccia

La vittoria è un piatto che vale la pena attendere. Un dessert che arriva, dolcissimo, dopo le "abbuffate" delle feste. Nel decisivo recupero della quinta giornata, la Freccia Azzurra sbanca il campo del Villapizzone e aggiunge il suo nome all'appello dei campioni di Primavera. Con merito, con qualità e con personalità. Ai gialloviola non basta il solito pericoloso Carnovale contro una squadra che trovato in Rivetta un acrobatico supereroe di giornata; anche se a segnare il gol più importante - quello che sblocca il risultato - è il titanico Diego Fernando Nolasco Lara, difensore centrale e capitano dei gaggianesi.

BATTITO D'ALI

I ragazzi di Leo arrivano in Perin del Vaga con due risultati su tre a disposizione. Il tecnico manda in campo davanti a Camara un terzetto difensivo composto dal diligente Chen, dal possente Nolasco e dall'attento Sandretti. In mezzo al campo Liuzzi è il maggior catalizzatore di gioco affiancato bene da Guagliardo, Anziutti è il riferimento di punta; Rivetta e Penati esterni di grande propensione offensiva. Dall'altra parte Ciriello propone un modulo speculare: Villarosa tra i pali, trio arretrato con Sestito in versione libero supportato dai braccetti Musio e Petrucci, e un centrocampo a quattro che da destra a sinistra presenta Lagorio, Pirotta, Leccese e Mole. Davanti il capocannoniere del campionato, l'ex Ardor Bollate Lollo Carnovale

I primi minuti di gioco saranno anche i migliori per i padroni di casa: dopo appena tre minuti, infatti, Carnovale scappa via in velocità, trova il fondo e mette in mezzo per la girata di prima intenzione di Pirotta: Ebra Camara è strepitoso nel riflesso. La Freccia capisce che non c'è da scherzare e risponde con una deviazione ravvicinata di Anziutti sul tiro di Liuzzi. Ma sono sempre i gialloviola a spaventare di più, perché sul ribaltamento dell'azione ancora Carnovale impegna il portiere del Naviglio a un nuovo intervento felino.

La partita si accende, e da lì a poco si sblocca. Azione di corner, pallone che rimbalza di sponda in mischia, galleggiando pericoloso a mezz'aria prima del colpo volante di Nolasco, che sbroglia tutto. Il gol dà fiducia agli ospiti, che in chiusura di frazione trovano il raddoppio sfruttando le proprie ali: staffilata di prima intenzione di Penati, il portiere non trattiene e Rivetta si avventa sulla sfera come un falco pellegrino, ribadendo in gol il 2-0.

IL CARNIVORO LA RIAPRE

Spazio alle rotazioni nel secondo tempo. Nella Freccia entrano in campo Derouich, Sesenna, Rovescala e Sprea, con Rivetta che va a fare la prima punta. Nel Villa si vedono Drudi tra i pali, De Donno, Basile, Langella e Ilari. Inizia una fase più statica: dopo un mancato aggancio di Carnovale in posizione pericolosa le squadre si annullano nel gioco e nei duelli, senza offrire occasioni particolari. L'empasse, però, è sbloccata dall'episodio. Manca poco al secondo intevallo quando Camara, eccezionale in avvio, non trattiene un pallone che il centravanti di casa non si fa pregare a buttare dentro.

Per la seconda volta allora, i gaggianesi capiscono che una gara di gestione non può bastare per portarsi a casa il campionato, e tornano in campo nel terzo tempo rinvigoriti. Anziutti si incunea e calcia, Guagliardo scalda il destro da lontano, arriva anche un palo sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il Villapizzone reagisce ancora con un bellissimo colpo a giro di Carnovale che lambisce l'incrocio, gli ospiti rispondono con un nuovo legno colpito da un Guagliardo che affina sempre di più la mira. Il gol della sicurezza, arriva però ancora dalle ali; ancora dall'intesa e dal magnetismo che unisce Penati e Rivetta: taglio del primo, inserimento del secondo per la rete che manda virtualmente la partita in ghiaccio.

MASTERCLASS LIUZZI

In discesa il quarto tempo per i ragazzi del Moschino. Ciriello prova ad avanzare Petrucci a disturbare la gestione difensiva di Nolasco, ma i padroni di casa faticano sempre a sviluppare gioco, con Carnovale che pare anche lui aver terminato il caricatore. I nomi caldi sul taccuino sono allora principalmente due. Il solito Rivetta, che segna altri due gol: il sette ha il merito di crederci su ogni pallone, anche quelli che sembrano più innocui, e mostra doti acrobatiche degne di un circense. L'altro nome è quello di Leonardo Liuzzi, che dopo una partita trascorsa a dare impulsi al centrocampo, decide di affacciarsi personalmente anche alla conclusione. Il 4-1 di Rivetta nasce da un risposta di Drudi su una sua botta da lontano: il 5-1, invece, è tutto suo, ed è probabilmente il gesto tecnico più bello di tutto l'incontro: destro micidiale da fuori area, teso e letale, che si insacca a fil di palo.

IL TABELLINO

Villapizzone - Freccia Azzurra 1-6
RETI (0-2, 1-0, 0-1, 0-3): 11’ Nolasco (F), 18’ Rivetta (F), 17' st Carnovale (V), 16’ tt Rivetta (F), 8’ qt Rivetta (F), 12’ qt Liuzzi (F), 16’ qt Rivetta (F).
VILLAPIZZONE: Villarosa, Obeso, Musio Pietro, Petrucci, Sestito, Langella, Catoni, Leccese, Carnovale, Pirotta, Lagorio Andrea, Drudi, De Donno, Basile, Mole Martens, Ilari. All. Ciriello. Dir. Lagorio.
FRECCIA AZZURRA: Camara, Chen, Sandretti, Nolasco Lara, Rovescala, Rivetta, Guagliardo, Anziutti, Liuzzi, Penati, Derouich, Sprega, Sesenna. All. Leo. Dir. Russo.

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