ESORDIENTI B IVREA
06 Maggio 2025
Gli Esordienti 2013 dell'Ivrea istruiti da Andrea Simonetti e Andrea Porta trionfano anche in primavera
Nella zona storica e principe del Canavese, ai piedi del medievale castello eporediese, è nata la società sportiva Ivrea Calcio, che in questa annata celebra il 125° anniversario: consolidata come Scuola Calcio Elite, una realtà impegnata al percorso formativo calcistico dei bambini anche grazie alla collaborazione con la Juventus National Academy. Concentrandosi sul settore precedentemente nominato, il gruppo degli Esordienti B orange classe 2013, relativo ai gironi A e B, ha ottenuto il primato sia nel campionato invernale, che in quello primaverile.
Al termine di una stagione trionfale, è servita una pozione magica per raggiungere gli obiettivi prefissati, in merito l'allenatore Andrea Simonetti si è così espresso: «Sono onesto, non c’è stato nessun segreto ma solo tanto lavoro. In realtà, per noi vincere i due campionati non è un vero e proprio traguardo. Le linee guida dettate dalla società sono ben più ampie e vanno aldilà della partita o del campionato vinto. Il fatto di avere alle spalle una società lungimirante, ci permette di lavorare in un ambiente sereno, organizzato e serio, che ha deciso di investire nella scuola calcio, ne è la prova la nuova struttura di San Grato, un impianto sportivo dedicato esclusivamente alla scuola calcio. Per questo è giusto ringraziare il presidente Davide D’Errico; presenza indispensabile è anche quella di Patrick Reolfi, responsabile tecnico della scuola calcio, una persona seria e con grandissime competenze che in soli due anni ha stravolto l’organizzazione rendendo il settore un fiore all’occhiello del territorio; infine una menzione doverosa ad ogni membro dello staff e della dirigenza».
Il passato trae spunti importanti per il futuro, al termine della stagione, l'istruttore dichiara: «Noi stiamo lavorando giorno dopo giorno per far sì che i ragazzi siano pronti ad affrontare l’attività agonistica da protagonisti. Siamo solo a metà di un percorso e faremo il possibile per trasmettere loro tutte le competenze e i valori necessari. Le aree di miglioramento sono tante dal momento che i ragazzi sono soltanto al loro primo anno di Esordienti, ma siamo anche molto soddisfatti del cammino che stanno facendo».
Tenere a bada le emozioni, in termini positivi e negativi, è sempre alquanto difficile, relativamente a questa linea sottile, il mister continua: «Durante il campionato si sono verificati momenti di grande entusiasmo e piccole delusioni. Noi abbiamo sempre cercato di gestire il tutto con grande equilibrio. Non facciamo drammi quando le cose vanno male e non facciamo grandi feste quando le cose vanno nel verso giusto. Siamo consapevoli che questi ragazzi stiano attraversando un percorso con ostacoli più o meno complicati da affrontare ed incorrere in qualche errore è una parte del percorso. Noi, come staff, dobbiamo essere al loro fianco per supportarli e dar loro gli strumenti adeguati per far sì che siano indipendenti, tenendo presente che si è parte di una squadra ed è proprio nelle difficoltà che il collettivo fa la differenza».
Focalizzandosi su quali principi si intende puntualmente di trasmettere, il giovane tecnico pronuncia: «Se dovessimo scegliere tre valori da trasmettere ai nostri bambini, sarebbero: confronto, competenza e impegno. Crediamo che il confronto favorisca l’ascolto e il rispetto reciproco, la competenza dia strumenti per affrontare le varie situazioni con consapevolezza, e l’impegno quotidiano insegni il valore della costanza e del fare bene, anche nelle piccole cose».