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Esordienti B

Quattro momenti per quattro trionfi: gli highlights del campionato 2013 con le voci dei protagonisti

Baggio, Rhodense, Lombardia Uno e Bonola sotto i riflettori: la giornata decisiva, i ricordi indelebili

Una partita che vale una stagione, lo scontro decisivo per il campionato

La formazione della Rhodense che ha trionfato nel girone 19

Sabato 22 marzo, sesta giornata di campionato. Il girone è il 23 e gli Esordienti 2013 del Baggio affrontano fuori casa l'Ausonia. I ragazzi gialloblù, fino a quel momento, non hanno perso neppure un punto, raccogliendo solo vittorie, tra cui quelle con Rosatese e Casorate, rispettivamente seconda e terza in classifica. Nonostante i pochi punti raccolti, però, i padroni di casa sono un avversario ostico e perdere significherebbe rinunciare al vantaggio guadagnato sulle rivali. «Siamo arrivati con molte assenze» racconta Gianni Ceci «pioveva molto forte e nonostante il campo fosse in buone condizioni non era il clima ideale per giocare. Ricordo che abbiamo fatto molta fatica, loro una squadra molto fisica che ha saputo metterci in grossa difficoltà».

Una gara sempre in equilibrio, che gli ospiti riescono a conquistare l'1 a 0 non senza correre rischi. «Sul finale loro hanno attaccato fortissimo e siamo arrivati a salvarci con un grande intervento del nostro difensore sulla linea di porta, proprio negli ultimi minuti». Con quella vittoria, però, il gruppo ha capito di avere in mano il proprio destino, tanto da riuscire a vincere il campionato con ben due giornate di anticipo. «Abbiamo conquistato sia il girone invernale che quello primaverile, alzando sempre di più l'asticella e il grado di difficoltà. I ragazzi sono migliorati tanto, sono bravi sia individualmente che come squadra, sanno coprire il campo e si muovono tutti insieme. Vincere è stata una grande soddisfazione».

Il Bonola Esordienti 2013 campioni e imbattuti nel girone 26

UNA PARTITA VINTA NEGLI EPISODI

 

Penultima giornata di campionato, girone 19. La Rhodense è una squadra granitica, subisce pochissimo e macina vittorie su vittorie. Ha fatto un grande salto dall'inverno, passando in un campionato di fascia più alta, ma il gruppo si dimostra pronto da subito e arriva alla partita contro lo Scarioni con un buon margine sulla seconda in classifica. «Uno scontro al cardiopalma» ricorda Alessandro Cazzaniga «contro una squadra davvero forte, soprattutto in attacco, dove la loro coppia di centravanti è stata una minaccia per tutta la sfida». Perdere complicherebbe le cose, tantissimo, perché con una giornata ancora da giocare le due formazioni si troverebbero a pari punti, con il vantaggio, per lo Scarioni, dello scontro diretto. «Siamo passati noi bene in vantaggio, in una partita che per due tempi è stata molto equilibrata. Siamo stati bravi sugli sviluppi di un calcio d'angolo a trovare il gol con Ierardi, che è stato più veloce di tutti a raccogliere il pallone e a calciare fortissimo sotto la traversa. Nel terzo tempo loro sono cresciuti molto e ci siamo dovuti difendere». La Rhodense, una delle migliori difese della categoria, ha saputo resistere e portare quell'1 a 0 fino al termine della gara. «Da inizio anno lavoriamo soprattutto sul lavoro e sui movimenti della retroguardia, sia con lavori di tattica e posizionamento, sia giocando tante situazioni di 1 contro 1».

 

I ragazzi della Lombardia Uno campioni del girone 29

TRIONFO DA IMBATTUTE

 

Nella stessa giornata, nel girone 29, si affrontano Lombardia Uno e Afforese, che fino a quella gara hanno saputo solo vincere, e con risultati ampi, lasciando terra bruciata dietro di loro in classifica. Una partita che non può significare altro che primo posto. «Siamo partiti più forte, giocavamo in casa e abbiamo approcciato meglio la sfida» racconta Max Gagliardi «da quel momento abbiamo guidato bene il ritmo della gara, soffrendo poco e gestendo le risorse». Un rotondo 6 a 4 che ha saputo mettere in mostra due reparti offensivi capaci di mettere a segno rispettivamente 88 e 74 gol in tutto il girone. «I ragazzi sono stati bravissimi, abbiamo chiudo il campionato imbattuti senza mollare mai, con impegno anche negli allenamenti. Ho preso la guida della squadra a stagione in corso, anche se conoscevo già i ragazzi, e ho trovato un gruppo forte e preparato. I risultati ne sono la dimostrazione».

Nel girone 26, invece, il Bonola affronta, fuori casa, il Buccinasco. «Andavamo a fare la nostra prima trasferta» racconta Silvestro Ferrara «sul campo di una squadra che fino a quel momento non avevamo dato come per nostra rivale ma che si trovava seconda a pochi punti da noi. Sentivamo il peso di dover difendere la testa della classifica, avevamo diverse assenze pesanti e la domenica era molto calda. La palla faticava ad entrare, i ragazzi erano meno fluidi del solito perché soffrivano emotivamente e fisicamente, la partita era sentita. Era questione di sbloccarsi mentalmente, perché una volta segnato il primo gol la squadra si è scrollata di dosso quelle preoccupazioni e siamo tornati a giocare come sapevamo». Il risultato un netto 0 a 5, con la formazione ospite che è riuscita a prendere il largo solo sul finale, portando comunque a casa un grande successo viste le insicurezze iniziali. Un campionato da imbattuti, otto vittorie su otto e un titolo che arriva dopo un cammino perfetto. 

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