Tornei
11 Giugno 2025
4° MEMORIAL CASCELLA: Il Sassuolo alza il trofeo celebrato da Antonia Lopez, moglie di Tino Cascella
Sabato 7 giugno, in via Fleming 13 a Milano, è andato in scena il 4° Memorial Agostino Cascella, categoria 2015-2016. Un torneo organizzato in ricordo dello storico presidente della Triestina 1946 Agostino Cascella, a capo della società per oltre trent’anni, dai figli Alessandro e Roberto, che ne portano avanti la tradizione e lo spirito. Un torneo di calcio a 7 con protagoniste sia importanti società dilettantistiche di Milano e Lombardia, sia squadre professionistiche come Monza, Sassuolo, Renate e Pro Patria, con lo scopo di divertirsi e giocare tutti insieme in memoria di una figura che ha dato tanto al calcio milanese.
Kermesse che giunge alla sua quarta edizione, curata ancora una volta dalla Football Vintage di Caterina La Malfa, punto di riferimento nella gestione di eventi che portano i ragazzi in campo per giocare, giocare, e ancora giocare. «Lui ha creato la Triestina - esordisce il figlio Roberto, Dg della Triestina 1946, parlando della figura di Agostino -. Prima di lui questa era una piccola società senza grandi pretese. È stato lui a realizzare questa struttura bellissima: con un campo a 11, due a 5 e un altro a 7.
Si dice che chi ha fatto del bene non se ne va mai davvero. Ecco perché Tino Cascella continua a vivere tra i sorrisi dei ragazzi che calcano i campi di via Fleming. Sabato 7 giugno si è giocata la 4a edizione del Memorial a lui dedicato: un torneo nato per ricordare lo storico presidente della Triestina, ma che nel tempo è diventato molto di più. Un simbolo di inclusione, passione e famiglia, proprio come il calcio che Cascella ha sempre sognato. Il tutto con il tocco magico di Caterina La Malfa
Soprattutto ci tengo a sottolineare la mentalità che ha portato, quella dell’inclusione, del voler far giocare e divertire tutti, ma soprattutto dell’aiutare. Lui la Triestina non l’ha mai ritenuta una società di calcio; chiunque sia venuto qua da noi lo ha sempre ricevuto con un “benvenuto in famiglia”. Questo spirito è quello che ci guida tutt’ora: quello di non selezionare, di accogliere chiunque arrivi senza escludere nessuno da questo sport, che dev’essere un divertimento». Aggiunge sulla giornata: «Oggi l’evento è andato benissimo, è sempre bello vedere giocare e divertirsi i bambini, e con Caterina si è instaurato un gran rapporto. È tutto merito suo se l’evento è riuscito, ha compreso appieno cos’è la Triestina, riuscendo a trasmetterlo agli altri e organizzando questa manifestazione in memoria di mio papà». Divertire e far giocare tutti: proprio questo è stato il mantra di questo fantastico evento. Dodici rappresentative delle annate 2015 e 2016 si sono sfidate in tre gironi da quattro squadre all’italiana, per poi accedere alla fase finale con le prime classificate e la miglior seconda (in base alla differenza reti), con l’obbiettivo di far giocare tutti il più possibile. A partecipare al Memorial Cascella, oltre alla padrona di casa Triestina, si sono presentate la Vis Nova, il Gavirate, la Masseroni, il Centro Schiaffino, il Suno, la Chiavennese, e le quattro professioniste: il Monza, il Sassuolo, il Renate e la Pro Patria.
Dodici società e un obiettivo comune: divertirsi e giocare in memoria di Agostino Cascella. Ben 24 partite in programma, suddivise in una prima fase con tre gironi all’italiana. Le tre prime classificate e la miglior seconda hanno avuto accesso alla fase finale, anch’essa strutturata come un quadrangolare. Vanno avanti Sassuolo, Monza, Masseroni e Vis Nova: le prime due sfide della fase finale sono un vero e proprio spettacolo: Monza-Sassuolo finisce 2-1 per i neroverdi, mentre Masseroni-Vis Nova si conclude 5-2 per le lucertole di Giussano. Il secondo turno vede affrontarsi Monza e Masseroni con una netta vittoria per 8-2 a favore dei brianzoli, mentre la Vis Nova perde 4-1 contro il Sassuolo. Le ultime due partite vengono vinte entrambe da Sassuolo e Monza. Ad aggiudicarsi il primo posto finale al Memorial Cascella è proprio il Sassuolo, seguito dal Monza, poi dalla Vis Nova e infine dalla Masseroni. Ad aver vinto davvero però è lo sport in generale.
Questo per me è il torneo più importante - ha dichiarato Caterina La Malfa -. Ho conosciuto Agostino durante il Covid, sin da subito è nata una grande sintonia e simpatia. A lui è piaciuto molto il mio modo di operare e di trattare le squadre, e i figli mi hanno affidato il compito di organizzare questo Memorial. Per me è un grande attestato di stima. Quando sento le società per invitarle al Cascella c’è subito grande disponibilità. Le squadre e gli istruttori partecipano sempre con grande gioia nel ricordo di una figura come quella di Tino