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Sei calciatori alle prof e grandi eventi in programma: si scaldano i motori in casa orange

Prontamente svelati anche tutti i nomi che occuperanno le panchine del top club eporediese

Si scaldano i motori in casa orange: ecco il prossimo organigramma dell'Ivrea!

SCUOLA CALCIO IVREA • Si scaldano i motori in casa orange: ecco il prossimo organigramma dell'Ivrea!

Ai piedi del castello medievale eporediese, la programmazione dell'annata 2025-2026 è già definita. L'Ivrea Calcio è infatti tra i primissimi ad avere ufficializzato tutto l'organigramma per la prossima stagione anche per quanto riguarda le categorie non agonistiche. Prima di procedere con i vari nominativi, occorre menzionare il nome di Patrick Reolfi come Responsabile dell'Area Tecnica che ha provveduto alla costruzione della struttura.

LE PANCHINE

Sfilando di categoria per categoria, si parte con la meritata conferma degli istruttori per gli Esordienti 2013 di Andrea Simonetti e Andrea Porta. Altra ratifica poi sui 2014: Stefano Marchetti e Gianluca Graziolo guideranno nuovamente i ragazzi nella categoria Esordienti B. Per quanto riguarda i Pulcini 2015, la classe viene convalidata a Lorenzo Chioso che condividerà l'annata con Andrea Zublena. I nuovi Pulcini 2016 saranno invece sotto la guida di Alberto Bizzotto e Luca Buat. A chiudere con le annate più piccole, sui Primi Calci 2017 troviamo Nicholas Prevelato, Enrico Puglisi e Cristian Agostinetto, mentre sui 2018 Marco Pavan e Matteo Condello. Completa la lista Domenico Castellano, pronto a occuparsi dei Piccoli Amici 2019 e 2020.

Patrick Reolfi, Responsabile dell'Area tecnica dell'Ivrea

PASSATO E FUTURO

Dopo la fine di un'incredibile stagione trionfale, è tempo di fare un report sul passato per stabilire gli obiettivi e le migliorie da centrare in futuro, in merito il responsabile dell'area tecnica Patrick Reolfi si è così espresso: «Il bilancio dell'annata da poco terminata è molto positivo. Con la realizzazione di Casa Ivrea, il nuovo impianto dedicato alla scuola calcio, abbiamo fatto un ulteriore grande passo in avanti verso l'obiettivo prefissato due anni fa, ovvero diventare un punto di riferimento a livello territoriale ma anche regionale per tutti quei bambini che ambiscono a fare calcio a un livello superiore. Oggi grazie ad una società solida e ambiziosa abbiamo le infrastrutture migliori, uno staff istruttori di primissimo livello, numeri ma soprattutto qualità dei gruppi squadra in costante aumento, una partnership con Juventus sempre più solida che ci ha portato ad essere inserita in fascia A tra le Academy di punta del progetto. La crescita del nostro movimento è certificata da sei nostri atleti che nella stagione 2025/2026 avranno l’opportunità di intraprendere un nuovo percorso calcistico nel professionismo: Tommaso Mazzilli (2017), Mattia Cocchi (2017), Daniel Ridolfo (2019) e Noemi Raffa (2016) passeranno alla Juventus, mentre Alessandro Graziano (2013) e Lorenzo Gioffrè (2017) sono stati selezionati dal Torino. Grande merito è da ascrivere ai nostri istruttori. In due anni abbiamo rivoluzionato l'organigramma tecnico strutturando uno staff molto preparato e affiatato di giovani allenatori che condividono appieno la nostra filosofia: al centro progetto ci sono i ragazzi, la loro formazione e le opportunità di crescita che possiamo dare loro. Importante sottolineare come praticamente il 100% delle famiglie abbiano scelto di confermare la fiducia nel progetto Ivrea, e al tempo stesso molti atleti di prospettiva oltre a quelli individuati dal nostro scouting si siano proposti autonomamente per entrare a far parte delle nostre rose. Nella prossima stagione oltre alla terza edizione del Torneo Internazionale Città di Ivrea, organizzeremo altri nove importanti eventi che vedranno la partecipazione di numerose società professioniste; inoltre abbiamo in programma fin da settembre diversi test match che daranno modo ai nostri ragazzi di confrontarsi con i pari età di svariate società professioniste. Ivrea è una piazza storica del calcio piemontese, e come tale necessita di persone e atleti che sappiano differenziarsi tanto dal punto di vista tecnico quanto sotto il profilo etico e comportamentale, e sotto questo aspetto i nostri ragazzi e le nostre famiglie si sono dimostrati esemplari».

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