Trent'anni d'esperienza nella scuola calcio, ora il tecnico biancazzurro prende in mano un nuovo biennio

Oltre trent'anni di passione e dedizione nelle panchine di Milano. La storia di Angelo Borgese, si intreccia costantemente con quella della scuola calcio: con gli Esordienti, in società importanti come Alcione e Seguro. Una storia importante, visto il potenziale educativo e tecnico che l'ex orange ha sempre trasmesso, e vincente: ultima dimostrazione? Il Doblete dell'anno scorso coi biancazzurro. Nella prossima stagione il tecnico di Settimo guiderà i 2014, ancora in Via Pertini, prendendo in mano un gruppo quasi totalmente rinnovato. Un ciclo che ricomincia, per l'ennesima volta: con il focus che il tecnico pone, come sempre, sulla crescita e sul divertimento dei ragazzi. 

Competizione naturale, crescita vera: perché i risultati servono anche ai più piccoli

Ogni gol è una gioia, ogni sconfitta una lezione: il calcio di base insegna più di quanto sembri

GLORIOSO PASSATO

Nella scorsa stagione invernale, i 2012 del tecnico biancazzurro hanno conquistato la testa del girone invernale da imbattuti, con quarantadue reti segnate e sole dieci subite. E la medaglia è rimasta d'oro anche nel girone primaverile. Risultato finale? Doblete per i ragazzi di Settimo. Il metodo Borgese è ormai collaudato: prende in carico un gruppo di Esordienti B e lo accompagna nel percorso nella categoria, passando per gli Eso A, fino alle porte dell'agonistica e del calcio a undici. Un ciclo biennale che non si limita all'aspetto sportivo. Un modus operandi che si è dimostrato vincente, ma non è solo questo il motivo che ha spinto l'ex tecnico dell'Alcione a restare su questa categoria nel corso degli anni: «Questi due anni sono quelli decisivi: sono il passaggio dai pulcini ai giovanissimi. Ma sono anche e soprattutto il momento di crescita dei ragazzi: quando arrivi in Under 14, il calcio cambia». In breve, al centro del percorso "calcistico" c'è un progetto di formazione; che si appresta a continuare, coi 2014 del Seguro.