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Grande Slam

Un derby di quartiere che vale un trofeo: la sfida tutta gialloblù si decide di misura con un gol dell'ex

Il Mirafiori segna subito e si prende la coppa più importante, al Vianney non riesce il bis dello scorso anno

Un derby di quartiere che vale un trofeo: la sfida tutta gialloblù si decide di misura

GRANDE SLAM ESORDIENTI • Il Mirafiori di Maurizio Molinelli supera il Vianney di Luca De Marco nella finalissima

Un derby di quartiere, una sfida sentita, per di più con un trofeo molto ambito in palio. Il Mirafiori vince il 22° Grande Slam per la categoria Esordienti battendo il Vianney, campione in carica dell'annata 2013. In un match speciale per la vicinanza geografica dei due club, accomunati anche dai colori sociali, alla fine ha la meglio la squadra di Maurizio Molinelli su quella di Luca De Marco, che dopo il successo dell'anno scorso cede di misura sul campo di Borgaretto. È un 2-1 per il gruppo di via Geymonat deciso dall'ex di turno, Christian Lombardi, che apre le marcature giù al 2'. Le altre due reti arrivano tutte nel finale, dal raddoppio a tempo scaduto di Mazen Ibrahim al gol della bandiera di Riccardo Riter in pieno recupero.

LA PARTITA

LOMBARDI SCATTO DELL'EX

L'immediata partenza è targata Vianney con Riter che impegna subito Alessandro Servidio in due interventi non semplici. È soltano il 2? però quando arriva il vantaggio del Mirafioir: Lombardi si invola sulla sinistra dopo un buco difensivo e non ci pensa due volte a siglare il più classico dei gol dell'ex battendo Rao e indirizzando così la gara. Il Vianney è allora chiamato a fare la partita ma rischia ancora con Caio Moreira che manda alto di testa dopo il corner di Ibrahim. Poco dopo si fanno invece vedere i ragazzi di De Marco con Simone Scoglio sempre sugli sviluppi di un angolo ma Servidio risponde ancora presente. Al 10' è invece il turno di Niccolò Zeni, la cui punizione da posizione centrale termina però larga. Il Vianney attacca ma non riesce a essere incisivo e rischia anche di subire il raddoppio quando serve un attentissimo Stefano Alexandrescu per allontanare dalla linea di porta un altro tentativo dello scatenato Lombardi, nettamente il più attivo e trascinatore dai suoi per tutto il corso di una prima frazione che vede ancora il tentativo di Mattia Ladisi di testa dopo un calcio di punizione battuto in mezzo.

TUTTO NEL FINALE

Nella ripresa il Vianney parte ancora con il piglio giusto: Servidio è ancora chiamato a rispondere in allungo sul bel mancino dalla sinistra di Ladisi, sulla ribattuta arriva Luca Marinone che spara però alto da posizione non impossibile. Dopo una decna di minuti interlocutori un nuovo brivido arriva invece con la traversa di Thomas Burlacu su punizione battuta direttamente in porta da posizione defilata, Rao è sulla traiettoria e non interviene. I ragazzi di De Marco ci provano attaccando a tutto organico e al 17' ecco un altro grande spunto di Ladisi sulla sinistra sul cui cross manca però la stoccata di Riter che non ci arriva in tutto aereo. È di fatto il segnale che sancisce la fine delle speranze per il Vianney visto che appena entrati nel recupero Ibrahim chiude i conti sfruttando un mezzo pasticcio della retroguardia, in affanno nel tentativo di ripartire in fretta da dietro. C'è poi in realtà anche il tempo per il 2-1 di Riter che tira fuori dal cilindro un gol dei suoi col mancino che però serve a poco. È trionfo del Mirafiori targato Molinelli che si prende la coppa più importante.

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