Tornei
02 Ottobre 2025
Primo e secondo posto per il Seregno (Servizio GD Photo)
Il coordinatore dietro le quinte di questo evento è il DG del Rodano, Marco Barbieri, già l’anno scorso alla Milanese e fautore di questo torneo, che quest’anno ha trovato la sua sede a proprio a Rodano con la neonata società. Grazie all’aiuto e al supporto organizzativo della Soccer Pro Evolution ha preso vita la seconda edizione il cui format è strutturato su una prima giornata in cui si affrontano le squadre dilettantistiche e una seconda giornata in cui le squadre dilettanti, in base alla posizione di classifica ottenuta il giorno precedente, affrontano due squadre Under 10 professionistiche in una fase a eliminazione che conduce alle finali.
Un’edizione di successo la 2ª Junior NexGen Master Cup, coinvolte le società dilettantistiche Under 11 dell’hinterland milanese, ospitate dal Rodano FC, e gli Under 10 delle professionistiche di Torino, Genoa, Spezia, Cremonese, Union Brescia e Trento, nell’evento che si è svolto tra il 27 e il 28 settembre. A vincere il torneo il Seregno Bianco in un derby contro il gruppo Blu terminato 4-0, ma i riconoscimenti sono andati a tutte le società partecipanti, ben 15, 350 atleti coinvolti e circa 500 persone presenti
La struttura stessa che ospita il Rodano, ex Atletico Scarioni, ha permesso di far giocare le diverse squadre su 3 campi a 7 in sintetico, mentre per la finale le compagini si sono sfidate sul campo a 11 in erba. Il feedback finora ricevuto da ragazzi, società e allenatori è stato positivo e i complimenti si sono estesi anche al centro sportivo stesso. A essere premiati non sono state soltanto le singole squadre, ma tra i premi consegnati figurano anche quelli per il miglior portiere, andato a Gabriele Messina della Concorezzese e al miglior giocatore, andato a Riccardo Riboldi del Luciano Manara.
A rendere possibile tutto questo ci ha pensato la Soccer Pro Experience, un’associazione sportiva che organizza proprio questo tipo di tornei sia a livello nazionale che internazionale anche con squadre estere europee ospitate in Italia. L’associazione non si limita alla mera organizzazione dell’evento, ma offre tutto il “pacchetto completo” anche in termini di strutture ricettive, budget e spostamenti. La strada intrapresa dalla SPE mira anche al raggiungimento di accordi da ufficializzare entro la fine dell’anno con partner esteri, per permettere uno scambio culturale tra le diverse squadre, una sorta di Erasmus del calcio per piccole leve. Improntati da tre anni a questa parte, la Ste con i suoi fondatori, Alessandra Ghezzi e Davide Bin, vanta 30 anni d’esperienza nel mondo del calcio e non solo con stage tecnici e corsi avviati in diverse discipline sportive. Il calendario della Ste è fitto e prevede tornei per tutto l’anno, con appuntamenti fissi e rapporti consolidati con i vari partner e società sportive. «Una passione - a detta di Alessandra Ghezzi - che poi è diventata un lavoro, con l’obiettivo di agire sullo sport come veicolo per trasmettere valori positivi e sani princìpi, creando progetti di integrazione attraverso queste occasioni».
Dal 1° luglio si è costituita la nuova società, il Rodano FC, un cambiamento che vuole sì mantenere un senso di territorialità, ma anche essere un nuovo punto di partenza senza dimenticare quello che è stato per anni l’Atletico Scarioni. Oggi il Rodano ha nuovi colori sociali, nero-oro, per dare un tocco di modernità, ma questa maglia sarà appannaggio di chi giocherà in agonistica. Dagli Under 13 fino alla Scuola Calcio i colori delle maglie saranno gialloneri, in onore della vecchia Rodanese. Il nuovo quadro dirigente ha come obiettivo non solo quello di formare i ragazzi che hanno voglia di imparare dentro e fuori dal campo, ma anche essere una società di nicchia con allenatori qualificati e formati e professionisti seri e preparati. A livello societario si prospetta quindi una nuova avventura che vuole innanzitutto creare un Sgs importante nell’ambito dell’hinterland milanese, ma senza fare il passo più lungo della gamba.
«Mi piacerebbe avere una Prima Squadra, quest’anno siamo dovuti partire con gli Under 18 provinciali, che stanno comunque facendo un buon campionato. Un obiettivo a lungo termine da qui ai prossimi 3 anni sarebbe quello di avere un campo a 11 in sintetico con una nuova tribuna coperta, in vista anche dei lavori che verranno fatti per il circolo tennistico, ma si sa che per queste cose bisogna mettersi con il comune e cercare anche privati che possano finanziare il progetto»