Esordienti B
18 Ottobre 2025
ESORDIENTI B REAL TREZZANO • Lazzaro, Debellis, Lo Verso e Torchia, gli eroi gialloneri di giornata
Minuto diciannove, secondo tempo. Forse il momento più incerto del match: già due rimonte, un 2-2 che racconta la partita, ma che non sembra poter resistere. Una battaglia, quella tra Real Trezzano e Ausonia, iniziata da Grasso, continuata dal rigore di Lo Verso. E che a momenti dal duplice fischio trova la sua sliding door: nella magia di Torchia c’è la svolta, dopo una ripresa ancor tesa, impreziosita da Lazzaro e Wylin, decisa dell’eurogol di Ryan. I reali scappano e si prendono la corona: ringraziando Debellis e una coppia Fusetti - Vigani rocciosa, arrivano i primi tre punti (a gol).
Nel calcio si vuole vincere. Per ripetersi, per riprendersi. Per chi muove la classifica, ancora alla ricerca di una prima vittoria. Per chi l’ha già mossa, ma punta a rialzarsi subito per ricominciare a correre. Per inseguire il sogno, per mettersi in scia alle prime: perché il campionato è lungo, ma l’aspirazione è sempre lì.
«Credici!» è ciò che guida l’inizio degli ospiti. Caricati nell’orgoglio. Nella grinta. E che con Cesare vanno a centimetri dal vantaggio quando ancora non è scoccato il secondo minuto. La spinta per risalire, per una tigre che reagisce subito: con Maccapani che inventa , con Lo Vesto che sfiora il primo palo. La partita di e già accesa, anche se per ora Fusetti e Danese tengono il risultato invariato: 0-0, che regge di fronte allo strappo di Paparesta, che resiste anche alla girata di D'Angelo. E che lentamente conferma la sensazione di una partita tesa combattuta. Dove l’equilibrio prende il sopravvento, dove i duelli si prendono la scena. Rotto, però, dal fulmine del nove di De Laurentis: Grasso recupera e scarica un destro imparabile. È vantaggio neroverde.
E seppur Fulvio tenga lo 0-1 invariato - con un’uscita perfetta sull’autore del vantaggio ospite - qualcosa sembra cambiato. Maglie più larghe e la risposta giallonera che non si fa attendere. Debellis inventa, Lo Verso scappa, guadagna e si occupa del penalty. Rasoterra imparabile e pari immediato. Botta e risposta, 1-1 al duplice fischio. Ma il cuore batte forte. E non sembra rallentare non appena la partita ricomincia. Quando la spaccata di Ferrari Boneschi manca di centimetri l’appuntamento col pallone; quando il tocco di Albertini trova un Ferorelli concentrato. Che nega il vantaggio di casa. Ma serve aspettare qualche minuto: Lazzaro scappa e nessuno lo ferma più. Finché il pallone non carambola in porta e le tigri di Trezzano vanno avanti. Aggrappandosi a al proprio numero uno, che blocca il tentativo di Scorsone; e alla testa di Barbera, Che si immola sulla volèe di Vescio. E se il quattordici di Imbriaco rischia il colpaccio, è la pressione dei ragazzi di Via Bonfadini a prendersi la scena. Fino a che il protagonista non diventa Wylin, che da lontanissimo trova il sette, lì dove un Fuse fino a quel momento paratutto non può arrivare. Consegnando un 2-2 subito in crisi, perché l’11 di Trezzano va a centimetri dalla doppietta. Tap-in sfortunato, che si alza sopra la traversa, ma che ribadisce quanto accaduto nei primi venti. Che tutto è incerto: lo ribadisce Ryan Torchia. Un assoluto eurogol, a pochi metri dal dischetto di centrocampo, per il nuovo vantaggio di casa.
Ma con quaranta minuti da giocare - e una partita che non sembra dare indicazioni, se non l’incertezza - tutto può ancora cambiare. E dal campo arrivano conferme (o forse ancor più dubbi): fra il rasoterra di Debellis e il destro di Stilpeanu, che De Bias e Ferretti raccolgono, ma che dimostra che questa partita è un libro aperto, con la parola Fin ancora tanto lontana. Con il piedone dell’uno ospite che tiene in vita l’Ausonia, salvando su Maccapani, fino al sigillo del dies di Imbriaco - chiamato dagli spalti, con un rischioso ma convinto «questo è gol di Rocco» - che dà il via alla minifuga Real. Che trova coraggio, in una partita che rimane viva, con un’Ausonia che non molla. E se Vigani - alias il Cannavaro di Trezzano - chiude su Scorsone, gli ultimi venti minuti sembrano, e sembra il caso di ribadirlo, incerti.
Dove la sicurezza viene forse a ritrovarsi ancora in Fusetti, perfetto, piùcheperfetto, sul piattone di Wylin. Che si libera a centro area, ma che trova una super risposta del portiere avversario. Un duello che si ripropone sul tentativo di eurogol - direttamente da calcio d’angolo - e che si arricchisce di un contendente: piazzato di Fratter che sibila vicino a palo ma che conferma la sensazione; i neroverdi son vivi. Rischi che risvegliano i reali gialloneri, caricato dal proprio estremo difensore, che si arrabbia ma incita. E che prova ad allontanare ogni minaccia. E lentamente o padroni di casa riacquistano campo: sfiorano la manita, con Albertini, ma soprattutto riconquistano certezza. E, con controllo, arrivano al triplice fischio: 4-2. La Real passa.
REAL TREZZANO - AUSONIA 4-2
RETI (1-1, 2-1, 1-0, 0-0): 13’ Grasso (A), 18’ rig. lo Verso (R), 7’ st Lazzaro (R), 16’ st Wylin (A), 20’ st Torchia (R), 10’ tt Debellis (R)
REAL TREZZANO: Fusetti, Andrioli, Capizzi, Vigani, Padoan, Paparesta, Barbera, Maccapani, Lo Verso, Debellis, Lazzaro, Pistore, Albertini, Pirro, Torchia. All. Imbriaco. Dir. Barbera
AUSONIA: De Bias Cerda, Ferrari Boneschi, Wylin, Danese, Scorsone, Vescio, Stilpeanu, Fratter, Grasso, Cesare, Massimelli, Ferorelli. All. De Laurentis. Dir. Vescio.