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Esordienti B

Una partita senza senso! Due eurogol e un superportiere consegnano ai gialloneri la prima vittoria

Match di fuoco fra Real Trezzano e Ausonia: rimonte e controrimonte, ma il duo Torchia - Delellis regala i tre punti alle tigri

ESORDIENTI B REAL TREZZANO •

ESORDIENTI B REAL TREZZANO • Lazzaro, Debellis, Lo Verso e Torchia, gli eroi gialloneri di giornata

Minuto diciannove, secondo tempo. Forse il momento più incerto del match: già due rimonte, un 2-2 che racconta la partita, ma che non sembra poter resistere. Una battaglia, quella tra Real Trezzano e Ausonia, iniziata da Grasso, continuata dal rigore di Lo Verso. E che a momenti dal duplice fischio trova la sua sliding door: nella magia di Torchia c’è la svolta, dopo una ripresa ancor tesa, impreziosita da Lazzaro e Wylin, decisa dell’eurogol di Ryan. I reali scappano e si prendono la corona: ringraziando Debellis e una coppia Fusetti - Vigani rocciosa, arrivano i primi tre punti (a gol).

BOTTA E RISPOSTA

Nel calcio si vuole vincere. Per ripetersi, per riprendersi. Per chi muove la classifica, ancora alla ricerca di una prima vittoria. Per chi l’ha già mossa, ma punta a rialzarsi subito per ricominciare a correre. Per inseguire il sogno, per mettersi in scia alle prime: perché il campionato è lungo, ma l’aspirazione è sempre lì.

«Credici!» è ciò che guida l’inizio degli ospiti. Caricati nell’orgoglio. Nella grinta. E che con Cesare vanno a centimetri dal vantaggio quando ancora non è scoccato il secondo minuto. La spinta per risalire, per una tigre che reagisce subito: con Maccapani che inventa , con Lo Vesto che sfiora il primo palo. La partita di e già accesa, anche se per ora Fusetti e Danese tengono il risultato invariato: 0-0, che regge di fronte allo strappo di Paparesta, che resiste anche alla girata di D'Angelo. E che lentamente conferma la sensazione di una partita tesa combattuta. Dove l’equilibrio prende il sopravvento, dove i duelli si prendono la scena. Rotto, però, dal fulmine del nove di De Laurentis: Grasso recupera e scarica un destro imparabile. È vantaggio neroverde.

E seppur Fulvio tenga lo 0-1 invariato - con un’uscita perfetta sull’autore del vantaggio ospite - qualcosa sembra cambiato. Maglie più larghe e la risposta giallonera che non si fa attendere. Debellis inventa, Lo Verso scappa, guadagna e si occupa del penalty. Rasoterra imparabile e pari immediato. Botta e risposta, 1-1 al duplice fischio. Ma il cuore batte forte. E non sembra rallentare non appena la partita ricomincia. Quando la spaccata di Ferrari Boneschi manca di centimetri l’appuntamento col pallone; quando il tocco di Albertini trova un Ferorelli concentrato. Che nega il vantaggio di casa. Ma serve aspettare qualche minuto: Lazzaro scappa e nessuno lo ferma più. Finché il pallone non carambola in porta e le tigri di Trezzano vanno avanti. Aggrappandosi a al proprio numero uno, che blocca il tentativo di Scorsone; e alla testa di Barbera, Che si immola sulla volèe di Vescio. E se il quattordici di Imbriaco rischia il colpaccio, è la pressione dei ragazzi di Via Bonfadini a prendersi la scena. Fino a che il protagonista non diventa Wylin, che da lontanissimo trova il sette, lì dove un Fuse fino a quel momento paratutto non può arrivare. Consegnando un 2-2 subito in crisi, perché l’11 di Trezzano va a centimetri dalla doppietta. Tap-in sfortunato, che si alza sopra la traversa, ma che ribadisce quanto accaduto nei primi venti. Che tutto è incerto: lo ribadisce Ryan Torchia. Un assoluto eurogol, a pochi metri dal dischetto di centrocampo, per il nuovo vantaggio di casa.

FUSETTI FUNAMBOLICO, EUROGOL DEBELLIS

Ma con quaranta minuti da giocare - e una partita che non sembra dare indicazioni, se non l’incertezza - tutto può ancora cambiare. E dal campo arrivano conferme (o forse ancor più dubbi): fra il rasoterra di Debellis e il destro di Stilpeanu, che De Bias e Ferretti raccolgono, ma che dimostra che questa partita è un libro aperto, con la parola Fin ancora tanto lontana. Con il piedone dell’uno ospite che tiene in vita l’Ausonia, salvando su Maccapani, fino al sigillo del dies di Imbriaco - chiamato dagli spalti, con un rischioso ma convinto «questo è gol di Rocco» - che dà il via alla minifuga Real. Che trova coraggio, in una partita che rimane viva, con un’Ausonia che non molla. E se Vigani - alias il Cannavaro di Trezzano - chiude su Scorsone, gli ultimi venti minuti sembrano, e sembra il caso di ribadirlo, incerti.

Dove la sicurezza viene forse a ritrovarsi ancora in Fusetti, perfetto, piùcheperfetto, sul piattone di Wylin. Che si libera a centro area, ma che trova una super risposta del portiere avversario. Un duello che si ripropone sul tentativo di eurogol - direttamente da calcio d’angolo - e che si arricchisce di un contendente: piazzato di Fratter che sibila vicino a palo ma che conferma la sensazione; i neroverdi son vivi. Rischi che risvegliano i reali gialloneri, caricato dal proprio estremo difensore, che si arrabbia ma incita. E che prova ad allontanare ogni minaccia. E lentamente o padroni di casa riacquistano campo: sfiorano la manita, con Albertini, ma soprattutto riconquistano certezza. E, con controllo, arrivano al triplice fischio: 4-2. La Real passa.

IL TABELLINO

REAL TREZZANO - AUSONIA 4-2
RETI (1-1, 2-1, 1-0, 0-0): 13’ Grasso (A), 18’ rig. lo Verso (R), 7’ st Lazzaro (R), 16’ st Wylin (A), 20’ st Torchia (R), 10’ tt Debellis (R)
REAL TREZZANO: Fusetti, Andrioli, Capizzi, Vigani, Padoan, Paparesta, Barbera, Maccapani, Lo Verso, Debellis, Lazzaro, Pistore, Albertini, Pirro, Torchia. All. Imbriaco. Dir. Barbera
AUSONIA: De Bias Cerda, Ferrari Boneschi, Wylin, Danese, Scorsone, Vescio, Stilpeanu, Fratter, Grasso, Cesare, Massimelli, Ferorelli. All. De Laurentis. Dir. Vescio.

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