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Esordienti

Solo per cuori forti! Il figlio d'arte la sblocca e il bomber la chiude all'ultimo minuto

Dante Cambiasso al suo primo gol stagionale e l'iconico Emanuel Eyefia fanno impazzire l'Accademia Inter

Dante Cambiasso ed Emanuel Eyefia, Accademia Inter

ESORDIENTI ACCADEMIA INTER • Cambiasso ed Eyefia

Saper soffrire. L'Accademia Inter si compatta attorno a se stessa e si riscopre capace di saper soffrire. Sì, perché fra le mura neroverdi di via Bonfadini, ci vuole coraggio per resistere al terzo tempo messo in scena dai ragazzi di Pisati. Però, quando puoi contare su di un protagonista dal cuore enorme, come quello di Leonardo Vada, è tutto più semplice. Se alla ricetta si aggiungono i primi gol stagionali di Dante Cambiasso e di Emanuel Eyefia - totalmente agonico -, allora non è tutto più semplice, ma tutto più dolce. L'Ausonia, però, esce con la consapevolezza di essersi portata a casa una prestazione titanica.

LA GARA

Le vibrazioni di un Ausonia-Accademia Inter non si spiegano: si tessono, come seta Mulberry fra gli anni ’70 e ’80. Certamente non si può dire che Tango – lato Ausonia – e Cozzi e Pozzoni – lato Accademia – abbiano paura di sporcarsi i pantaloncini, visto che dietro non mancano di entrare in scivolata, anche ruvidamente, già dai primi minuti. Locatelli davanti lavora con enorme intensità per tenere su quanti più palloni possibile. E gli riesce, eccome se gli riesce. Oddi ha qualità da vendere e nella prima frazione non manca di mostrarlo. Menzione d’onore, infatti, per quella serpentina con cui al 9’ semina il panico nel corridoio centrale del campo. Poi, a sbloccarla, ci pensa la firma del figlio d’arte. Lancio precisissimo in profondità a cercare Cambiasso: il baby Cuchu stoppa, ma Vallebona è bravo a uscire prontamente sui piedi del rivale. Il rimpallo, però, favorisce Cambiasso, abile a quel punto a buttarla dentro al momento giusto. Il primo tempo sorride ai nerazzurri.

Nella seconda frazione la parola d’ordine è: intensità. I ragazzi usciranno tutti con il fiatone. Pinto parte a cannone ed è subito sul pezzo, così come Aigberemolen, anche lui in crescita. L’occasione più ghiotta in assoluto capita sulla testa di Te: calcio d’angolo, il numero 13 neroverde stacca perfettamente, ma la conclusione è centrale e Scotti para facilmente. Sofo va vicino a consacrare una prestazione solida, ma non ha fortuna.

Si arriva così al terzo tempo e qui è tutto aperto. I padroni di casa hanno una marcia in più, vogliono redenzione. Bianco e Prenna spingono, e dopo pochi minuti il muro dell’Accademia Inter crolla. Bianco recupera un buon pallone e serve in verticale Tammaro, libero di cercare Locatelli sulla linea dell’area. Il bomber non sbaglia e insacca. Poi, a porta sguarnita, lo stesso Locatelli si vede fermare da Vada, che di testa gli toglie un gol praticamente già fatto: è l’intervento del giorno. I neroverdi hanno qualcosa in più, ma l’Accademia resta in partita e, poco prima del recupero, Eyefia fredda il pubblico di casa con una botta di sinistro da fuori. Il portiere può soltanto sfiorare: è festa nerazzurra.

IL TABELLINO

AUSONIA-ACCADEMIA INTER 2-3
RETI (0-1, 0-0, 1-1): 15' Cambiasso (Ac), 5' tt Locatelli (Au), 20' tt Eyefia (Ac).
AUSONIA: Spadoni, Tango, Alla, Prenna, Pinto, Del Galdo , Scolletta, Painini, Locatelli, Tammaro, Peruffo, Vallebona, Te, Bianco. All. Pisati
ACCADEMIA INTER: Scotti, Aigbermolen, Radaelli, Cozzi, Vada, Pozzoni, Fautario, Martynyuk, Cambiasso, Oddi, Eyefia, Fusina, Alberobello, Sofo, Nobili. All. Barcaccia.

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