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Esordienti B

Undici gol, una tripletta spettacolare e una difesa insuperabile: la capolista non si ferma più!

Il Casorate di Lo Bosco rimane a punteggio pieno: Kola, Roibu, Trimarchi e il tris di Antonio Trimboli regalano i tre punti ai biancazzurri

ESORDIENTI B CASORATE •

ESORDIENTI B CASORATE • Antonio Trimboli, capitan Roibu, Trimarchi e Kola, i protagonisti della vittoria di giornata

Certo che un capolavoro così, da questo Casorate, ce lo si poteva aspettare. A punteggio pieno dopo tre giornate, viaggiando velocemente; sul mare biancazzurro segnato dalla scia dei propri bomber. Che in qualche modo disegnano sul mare - quello profondo, in cui però non c’è paura di avventurarsi - undici capolavori: dal tris di Antonio Trimboli, alle doppiette di Kola, Trimarchi e Roibu. E se il Romano Banco cerca di non perdersi, aggrappandosi ai guantoni di Girgis e ai tentativi di Saleh, difficile non ammirare questo blu dipinto di blu. Guardando anche alla classifica: i ragazzi di Lo Bosco a dodici punti, in cima al girone 29.

QUATTRO DOPPIETTE

Il più classico dei testacoda, penserebbe qualcuno. Ma è proprio qui che si nasconde l’insidia. Perché chi ha bisogno di cominciare a correre, rischia di sottovalutarsi. Perché chi non vuole fermarsi, rischia di sottovalutare l’avversario. Romano Banco - Casorate è, prima di tutto, una battaglia mentale, ancor prima del fischio d’inizio.

Uno scontro che da psicologico diventa sportivo. Con gli ospiti che partono forte e, quando ancora non sono trascorsi duecento secondi, trovano già il vantaggio. Il tiro di Kola inganna Girgis e la capolista è già avanti. Con Toderishyn - 37 sulle spalle, come Milan Skriniar - che evita sulla linea il raddoppio, ma che non può far nulla sulla girata del diez biancazzurro. Antonio Trimboli si gira in un fazzoletto, ed è già 2-0. E se il parziale fa male, la reazione sembra arrivare. Affidandosi alla velocità di Saleh, anticipato però dalla precisa uscita di Bocchini. Ma se l’ago sembra spingere verso una fase del match più combattuta, è sempre il 19 a rimescolare le carte. Rewind, replay: tiro dal limite, deviazione, palla nel sacco. Inizia così la fuga. 10-19, sembrano essere i numeri magici di questo primo tempo: 12, il terzo, l’outsider di questa combinazione magica. Nella sfera di cristallo sono questi due a comparire: una doppietta che non arriva, ostacolata proprio dall’estremo difensore di casa. Che vola sul destro da fuori area, che blocca la bomba da distanza ravvicinata. Ma alla fine, ad essere estratto è l’8. Arrivato da Casorate, nascostosi fra le maglie biancoverdi, comparso al momento giusto per spedire la sfera in porta. Trimarchi si unisce alla festa ed è già poker.

E se l’andamento rimane invariato - con un Trimboli indemoniato che riprende il proprio duello con Girgis - una reazione dai ragazzi di De Pascale sembra arrivare. Nonostante il pressing della squadra di Lo Bosco, asfissiante e sul lungo periodo, efficace: il diez recupera, tira, ma trova sempre l’estremo difensore di Buccinasco a dirgli di no. Ma la palla rimane lì, e per l’otto è doppietta. Assist per Totò, che deve però aspettare solo un paio di minuti prima di concedere il bis: spedendo in porta la sfera rimasta pericolosamente nell’area di casa. Dal gol all’assist il dieci, dal gol all’assist anche l’otto: che vede l’inserimento di capitan Roibu, che in due minuti da quella mattonella ne fa due. «Buca la porta», come si commenta dagli spalti. E come le grandi band, anche al Casorate show si concede il bis.

PEDRINELLI - SANTAGOSTINO DECISIVI

Ed è la grinta quella che i tifosi chiedono dagli spalti. Con un risultato difficile da recuperare, con un Kola a caccia della tripletta - nonostante i guantoni di Girgis gli neghino per due volte l’eurogol. Col fraseggio, con il proprio portiere a salvare su Giuseppe Trimboli. E dopo due tempi sofferti, il Romano Banco sembra essersi ritrovato. La palla ancora agli ospiti, ma la capacità di unirsi nelle difficoltà. E sfiorare il gol in ripartenza. Saleh sfiora il palo, ma il parziale rimane invariato. Uno strano copione, quello dei terzi venti minuti. Nessun gol, tanta lotta. Un plot twist che non ci si aspettava certo, ma che non resiste fino alla fine. La zampata di Pedrinelli, il sigillo (dell’altro) otto a cui Catalano cerca di dar subito risposta. E se al duplice fischio è ancora punto ospite, ai biancoverdi arrivano buone sensazioni.

Good vibes confermate anche nel quarto tempo. Perché, proprio come nei venti precedenti, il forcing biancazzurro dev’essere gestito. Difficile, perché comunque la furia è tanta. Impossibile, per Girgis, rispondere a Santagostino. Grande parata sul primo tiro, impensabile però contenere la ribattuta del due. E se si cerca un correttivo, nessuno ferma Totò: maestro di spettacolo, nello sfuggire alla marcatura di quattro avversari e arrivare così alla tripletta. Trascinando i compagni alla terza vittoria della stagione: al triplice fischio è 0-11.

IL TABELLINO

ROMANO BANCO - CASORATE 0-11
RETI (0-4, 0-4, 0-1, 0-2): 2’ Kola (C), 5’ Trimboli A. (C), 12’ Kola (C), 20’ Trimarchi (C), 8’ st Trimarchi (C), 12’ st Trimboli A. (C), 14’ st Roibu (C), 16’ st Roibu (C), 16’ tt Pedrinelli (C), 6’ qt Santagostino (C), 9’ qt Trimboli A. (C).
ROMANO BANCO: Girgis, Abbiati, Caccianiga, Catalano, Crisci, De Blasiis, De Pascale, Lacavalla, Agro, Lopez, Nevini, Saluzzi, Saleh, Schwartz Rodriguez, Toderishyn, Calanducci, Mandelli. All. De Pascale. Dir. Nevini.
CASORATE: Bocchini, Kola, Messina, Pedrinelli, Roibu, Santagostino, Trimarchi, Trimboli, Rovati, Abouelneil, Trimboli. All. Lo Bosco. Dir. Napolitano

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