Un nome storico della preagonistica biancazzurra: «Vogliamo giocarcela con tutte le top lombarde»

Una famiglia; i biancazzurri della Vigor Milano si definiscono così. Il tecnico Daniele Salvi è in questa realtà da quando è nata, sempre allenando gli Esordienti. Quest'anno con i 2014 che hanno iniziato perfettamente la stagione. Dopo tante ore di lavoro, i ragazzi comunque non si stancano mai; tengono tantissimo allo sport e all'unione che c'è all'interno del gruppo. Lo sguardo è già al tredici dicembre, alla stracittadina con lo Schiaffino: «Ci aspetterà il derby di Paderno. Noi puntiamo fino alla fine a vincere tutte le giornate che possiamo».

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UN INIZIO CON I FIOCCHI

A pari punteggio con la Franco Scarioni e l'Inter, la Vigor Milano acciuffa il 3-2 all'ultimo vincendo la nona giornata con il Villa. I biancazzurri iniziano bene, nella ripresa, invece, i bianconeri recuperano terminandola con un pareggio. È nel terzo e quarto tempo che cambia la situazione; il Villa è in vantaggio ma i padroni di casa, non contenti, segnano chiudendo alla fine 3-2. Seppure la vittoria, però, la Vigor non è pienamente soddisfatta: «Nonostante il risultato, non è stato uno dei migliori match. Loro un'ottima squadra, cosi come i mister e i dirigenti che hanno dimostrato sportività e onestà; una partita tirata fino alla fine. Rispetto alle scorse giornate mancava Tipac, la nostra punta e il nostro bomber, che, contro il Real Trezzano, è stato l'autore di un poker» - dichiara il tecnico Daniele Salvi.

Tutto sommato, il girone 16 soddisfa il gruppo. C'è equilibrio, competizione e tanta determinazione; solo con l'Inter è andata diversamente: «Già il primo tempo era abbastanza decisivo, poi in verità siamo ripartiti con più calma, giocare con i neroazzurri fa comunque effetto. Ci siamo rasserenati, d'altronde, era uno scontro al vertice e lo sentivamo. Terzo e quarto, invece, ce lo siamo giocato». Un inizio pieno di grinta; la squadra è praticamente nuova, c'è un blocco di sette ragazzi dell'anno scorso ma chi è arrivato è riuscito a integrarsi bene. Già durante le prime settimane della stagione è iniziato ad esserci un senso di unione; gradualmente cresce, e, anche quando sono sotto, non mollano. Dietro a questo gruppo c'è tanto impegno e allenamento: «Sono giocatori di personalità, tecnicamente stiamo crescendo. Il nostro obiettivo? Arrivare a giocarsela con tutte le top 2014 e di cercare di costruire più giocatori possibili per portarli a fare i regionali» - conclude l'allenatore.