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Esordienti B

Le imbattibili! Ottanta minuti e uno scontro diretto per scoprire chi sarà la regina del girone

Una partita che sa di finale, quella fra Rozzano e Rondò Dinamo: il pareggio col Rodano e i punti (a gol) a unirle

Mimmo Candido e la sua squadra • Rozzano

ESORDIENTI B ROZZANO • I 2014 guidati da Domenico Candito

Per alcuni il campionato invernale è già una porta chiusa alle proprie spalle, per altri mancano ancora 80 minuti al fischio finale del campionato. È proprio questo il caso del girone 26 degli Esordienti 2014, dove la squadra vincitrice deve ancora essere incoronata. Il match di questo weekend sarà determinante per definire le gerarchie: il Rozzano ospiterà la Rondò Dinamo nell’ultimo appuntamento del campionato.

I PROTAGONISTI DELLA SFIDA


La Rondo Dinamo si presenta al confronto da capolista, con 22 punti sia nella classifica federale sia in quella a gol. Il Rozzano, dal canto suo, insegue da vicino: condivide il primo posto nella classifica a gol. I numeri parlano chiaro e rendono immediatamente l’idea dell’importanza della sfida: una vittoria permetterebbe a una delle due squadre di balzare in testa a entrambe le classifiche, chiudendo il campionato davanti a tutti.

Quale momento migliore, dunque, per fare un recap generale se non a un passo dal traguardo. A unire le due formazioni, oltre allo scontro diretto imminente, c’è anche un dato significativo: l’imbattibilità. Entrambe le squadre, infatti, hanno collezionato un pareggio, arrivato in entrambi i casi con il Rodano FC, attualmente quarto in entrambe le classifiche. Un avversario rivelatosi tutt’altro che semplice, capace di rallentare la corsa di due squadre fino a quel momento lanciate.

IL ROZZANO DI CANDITO 


Entriamo ora tra le fila biancoverdi per conoscere più da vicino il Rozzano. Si tratta di un gruppo nato quest’estate, composto da 16 ragazzi, con un solo portiere a disposizione. Alla guida c’è Mimmo Candito, tecnico arrivato dalla Frog, che racconta un percorso di crescita graduale ma costante: «Sono soddisfatto della crescita di tutti, anche di chi è partito con un po' più di difficoltà, considerando che siamo un gruppo B e il livello è piuttosto vario. Li ho visti crescere soprattutto nel concetto di gruppo, perché si cercano e si vogliono bene, nonostante si conoscano da poco».

La fascia da capitano è affidata a Leonardo Paolucci, anche per lui prima esperienza con il Rozzano. Proveniente dal Sant’Angelo, Paolucci ricopre il ruolo di difensore centrale: «Ho scelto lui perché è il ragazzo che mi ha sempre dato più fiducia, oltre a essere determinato ed educato. In più vedo che la squadra lo cerca», spiega il biancoverde. Spostandoci in mezzo al campo troviamo la coppia composta da Leonardo Palmisano e Manuel Habtom: «uno è il più tecnico della squadra, l’altro è più da lavoro sporco», sintetizza l’allenatore, evidenziando un equilibrio importante nella zona nevralgica del gioco. A completare il reparto c’è Mattia Como, definito dal tecnico «il mio tuttofare», capace di adattarsi in più ruoli: centrocampista, esterno e, all’occorrenza, anche in attacco. Proprio nel reparto offensivo spicca il capocannoniere della squadra, Samuel Fumagalli, autore di 14 reti in campionato e punto di riferimento avanzato per la manovra biancoverde.

IL VERDETTO FINALE 


Sabato il Rozzano scenderà in campo tra le mura amiche per il match che chiuderà la stagione. Candito non nasconde le emozioni della vigilia: «In vista della partita penso di essere più agitato io dei ragazzi, ma allo stesso tempo sono consapevole che faranno un buon lavoro e che ci tengono, visto dove siamo arrivati». Mancano ottanta minuti, minuti che decideranno un campionato rimasto in equilibrio fino all’ultimo. Una sfida che vale il primo posto e che metterà il punto finale.

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